vibrazione

Il tempo è vuoto

Gli insegnamenti dei Maestri –

“ Il Buddha diceva che il tempo è vuoto, parlava del vuoto come dimensione dello spirito e diceva anche che il mondo, la realtà è un’illusione,  quindi tutto ciò che tu vedi è un’ illusione, in qualche modo non esiste. Se non esiste dov’è questa realtà? C’è una realtà che tu crei attraverso la mente, la mente genera la tua realtà dunque è totalmente illusoria  perché è una realtà che generi tu, e lui e lei, dunque potrebbero essere tre realtà differenti che poi possono interagire tra di loro, chiaramente interagiscono tra di loro, ma non c’è una realtà oggettiva, né c’è una verità oggettiva perché il punto di vista di uno è la sua realtà che interagisce con la realtà di un altro, che è la sua realtà. Dunque non c’è una realtà oggettiva, né c’è una verità oggettiva. Il Buddha ci proponeva di meditare su questo e ha creato tutta una serie di insegnamenti,  che non sono ancora stati esplicitati nella loro grandezza. Il concetto di non-mente del Buddha per me, nella mia esperienza del risveglio, non è altro che una sorta di vuoto quantico in cui il pensiero gravitazionale genera costantemente flussi di vuoto-pieno, come  se il  fenomeno gravitazionale  sia contaminato dai flussi psichici.
Un altro grande Maestro giunse dopo il Buddha a dirci che la vera mente dell’essere umano è il cuore, la vera mente di tutti gli esseri senzienti è il cuore. Questo Maestro era Gesù il Cristo che ci venne a parlare della legge dell’Amore, a svelare profondamente una delle chiavi principali dell’universo: l’energia elettrodebole, cioè il potere aggregante delle particelle subatomiche che creano la forma perché si cercano disperatamente per unirsi. Si cercano in base ad una legge di corresponsione, di reciprocità e di equipollenza perché non sono cariche più potenti l’uno dell’altro, ma sono cariche equipollenti che si cercano in un turbinio di movimento costante,  incessante, per aggregarsi e generare la forma. La forma è la materia. Quindi questo Maestro ci viene a rivelare, a svelare la natura stessa dell’universo, una chiave grandissima: è il tuo cuore cioè è la mente-cuore che ti può portare alla mente mente. Il tempo del Buddha è un tempo di barbarie, lui viveva in questa ascesi profondissima, ma intorno a lui c’era la barbarie, un tempo  ancora primitivo. Lo stesso Gesù il Cristo viveva e predicava ai pescatori, gente umilissima senza nessuna cultura andava a sentirlo e lui parlava dei grandi sistemi, parlava di fisica quantistica: «io sono qui e in ogni dove», ma questo è l’essere multidimensionale! Io sono qui e in ogni dimensione. E predicava ai pescatori. Ma Il Buddha e il Cristo predicavano per quel tempo? No, predicavano anche e soprattutto per  il tempo di oggi.
Mi interesso dei linguaggi della scienza spirituale semplicemente per codificare e decodificare la realtà ordinaria perché essa contiene un mistero grandissimo che può essere solo svelato attraverso la scienza spirituale. Questi insegnamenti erano anzi tempo, hanno creato una semenza, una preparazione che avrebbe portato piano piano l’umanità verso quel risveglio della consapevolezza che oggi siamo in grado di accogliere. Perché questa consapevolezza è anche una vibrazione,  cioè è una qualità vibratoria e un corpo che vive in un certo modo non può arrivare a quella vibrazione.
Entrambi, sia il Buddha che il Cristo di fatto nella loro corporeità fisica hanno fatto delle esperienze molto terrene: il Buddha è morto avvelenato e Cristo è morto sulla croce, cioè in qualche modo quell’aspetto della materia ha trovato una forma di espansione di un certo tipo che dovesse passare attraverso la consunzione della materia stessa cioè, per parlare della materia, per parlare della realtà ordinaria è come se avessero dovuto fare un’esperienza di consunzione, di una vera e propria alchimia che dovesse passare profondamente nell’esperienza fisica. Un preciso disegno spirituale, di cui anche le forze spirituali oscure fanno parte. Un maestro spirituale ha la perfetta percezione di questo disegno, e lo accetta volontariamente, la sua morte è un atto di “ concorso” di volontà, che si inserisce in un “ mandato” scelto per elevare l’umanità.
Dopo il Buddha e il Cristo un altro grande mistero che mi piace nominare è Babaji l’Immortale: rappresentazione altissima, è il mai nato, il mai morto, quindi rappresenta il principio universale del cambiamento, tutto è in movimento. L’universo non si distrugge, ma si genera e si crea continuamente, in un continuo processo di mutazione, di trasformazione. Ecco l’Immortale rappresenta la condensazione di queste grandi energie sia del Cristo che del Buddha, cioè rappresenta, insieme a Loro la Coscienza Illuminata che viene chiamato Melchisedek -il Sempre Veniente,  cioè  colui che torna per l’evoluzione dell’umanità. Attenzione, “umanità” non intesa come essere umano  ma “umanità” intesa come specie, quindi sia tutti i regni che l’umano terrestre, ma anche l’umano galattico. In realtà il cambiamento dimensionale non sta avvenendo solo per il pianeta Terra, ma è un cambiamento che avviene all’interno di tutta la galassia,  e frattalicamente,  potrebbe interessare altre infinite galassie se noi siamo l’espressione, la parte di quell’intero-tutto… ” Darshanaji tratto dal libro EOS_ Una via di trasformazione e risveglio 

articolo per rivista Angeli settembre-ottobre 2022

Cibo spirituale e risveglio della coscienza by Darshanaji

“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” (Ippocrate)

Alimentazione Consapevole
Da questo grande insegnamento, che sfida i secoli, potremmo già trarre le basi per definire una prima linea guida del rapporto che dovrebbe esserci tra il cibo e il benessere fisico.
In questo breve articolo però vorrei soffermarmi non tanto sulla qualità e quantità del cibo che nutre la popolazione mondiale, tra grandi diversità e ingiustizie sociali mai risolte, che affamano milioni di persone nel mondo, quanto sulla qualità energetica del cibo.

Vibrazione e non solo calorie
Non si tratta di valutare caratteristiche nutrizionali o caloriche quanto invece di vibrazione energetica del cibo, fresco, naturale, biologico, adatto alla nuova umanità di questo Terzo millennio che dovrebbe affrontare un’alimentazione consapevole, per l’espansione della coscienza e con essa aprirsi ad una evoluzione dei suoi corpi: fisico-emozionale-mentale-spirituale.

La scienza sacra del cibo
Il grande Sri Yukteswar, astrologo vedico e guru indiano, discepolo di Lahiri Mahasaya e maestro di Paramhansa Yogananda e Satyananda Giri, nel suo libro “La scienza sacra” profetizzava che alimentarsi con proteine animali fosse innaturale per l’essere umano, un “errore alimentare”, una generale intossicazione dell’organismo, con conseguente mancanza di equilibrio emotivo/morale/spirituale.

Così scriveva: “Un’incrollabile forza morale si consegue coltivando le astensioni religiose (ossia evitando la crudeltà, la disonestà, l’avidità, il modo di vivere innaturale e il possesso di cose superflue) e le osservanze religiose (purezza nel corpo e nella mente, vale a dire purificare interiormente ed esteriormente il corpo da tutte le sostanze estranee che fermentando sono causa di varie malattie dell’organismo)“.

Veda, Buddhismo, Cristianesimo

Nelle culture orientali, antiche di millenni, come ad esempio quella Vedica o nel Buddhismo, si trovano spesso correlazioni tra alimentazione e spiritualità, e alcune religioni richiedono un puro stile di vita vegano, con l’intento di non usare gli animali come cibo, perché esseri senzienti che non vanno fatti soffrire, in quanto riflesso dell’essenza divina. Anche nella cultura Cristiana alcuni grandi santi della tradizione si alimentavano con pasti frugali, prevalentemente vegetali.

Nei Veda si parla di cibo che offusca la mente e l’anima e di cibo “senziente” o sattvico che permette invece di avere un’elevazione spirituale, che che aiuta la mente ad immergersi in pratiche spirituali. Gli alimenti sattvici apportano notevoli benefici in quanto permettono alla forza vitale di scorrere liberamente attraverso l’organismo e questo contribuisce a generare energia ed entusiasmo verso la vita, che si apre così all’amore e alla gentilezza, oltre che alla compassione e alla solidarietà. I cibi sattvici come frutta e verdure freschi e coltivati senza sostanze chimiche, frutta secca e olii, alcuni cereali, alghe, germogli e particolari spezie o preparazioni alimentari, mangiate come devozione o offerta al divino, producono chiarezza, calma, leggerezza, armonia ed equilibrio, fanno bene al corpo donando energia e lasciando libera la mente di aprirsi a pratiche spirituali elevate.
Gli alimenti puri, non animali, sono il frutto dello spirito della Natura e come tali sono esseri organici e spirituali come la Madre Terra ci insegna.

In equilibrio con le leggi morali del cosmo e con l’evoluzione morfogenetica del campo umano terrestre di questo tempo, dobbiamo entrare nella consapevolezza che l’alimentazione condiziona i nostri stati d’animo oltre che la lucidità di una mente risvegliata.

Se si giova al corpo fisico, si migliora anche il corpo emozionale che spesso si nutre di rabbia, sensi di colpa, tristezza, rancori, delusioni, odio e frustrazioni. Anche il corpo mentale ingurgita “ cibo spazzatura”, con pensieri egoistici, ossessivi, superficiali, pesanti, arroganti, cattivi, di invidia. Ed è così che si trascura il corpo spirituale, che è strettamente connesso con i corpi fisico- emozionale e mentale, e che per evolvere ed integrare l’energia divina, deve essere coltivato nella purezza.

Non parlo quindi solo di una dieta vegetariana o vegana o brethariana, ma più in generale di una alimentazione naturale, fatta di cibo pulito ma anche di azioni, pensieri e nuovi intenti di solidarietà e redistribuzione delle risorse, di economia circolare e sostenibile, che coinvolga l’intero stile di vita con scelte consapevoli, non solo per la salute del corpo, ma anche della mente, dello spirito, e soprattutto della salute dell’intero pianeta.

Darshanaji – Leggi anche Massa Critica: Salto quantico e Coscienza Planetaria 

Parole-Comportamento e Vibrazione

Le parole che dovrebbero accogliere la nuova umanità,

in questo tempo planetario, sono parole di paura o sono parole di speranza? Sono parole di odio di contrapposizione o sono parole di condivisione, di fratellanza, di unione, di solidarietà? La rete, i media ci riservano neologismi, cioè nuove parole e anche vecchie parole riciclate, per definire che cosa stiamo vivendo. Ma le parole dell’anima quali sono? Non possono solo essere quelle legate alle emozioni più basse, alle emozioni più invalidanti che possono far scaturire ansia, intolleranza o anche paura odio risentimento.

Spessissimo leggendo i post che vengono postati nei social, anche da persone che fanno un cammino di crescita spirituale, si soffermano a sottolineare o a considerare con parole dure, a volte anche di risentimento, di odio, di dubbio, gli eventi politici, ambientali, economici o anche argomenti che riguardano questa pandemia che ci ha toccati.

Allora qual è il significato delle parole e qual è la loro vibrazione?

Le parole sono pesanti, perché esprimono il pensiero profondo ed esprimono anche a volte le azioni che non si riescono a commettere. Ad esempio, firmando un messaggio scriviamo “ti abbraccio”, bene quella parola non è solo simbolica, sta ad indicare un desiderio vero di stringere la persona, di abbracciarla amorevolmente o amichevolmente.

Anche semplicemente le parole di un “ciao” o “salve”, contengono un significato, un sottotesto che non viene detto ma che viene agito. I “cordiali saluti” ha un sottotesto di distacco, della giusta distanza, mentre un “ti abbraccio” sta indicare un desiderio di amicizia, di condivisione.

Allora le parole che dovremmo usare se facciamo un percorso di consapevolezza e desideriamo un mondo diverso e una umanità diversa a cominciare da noi stessi devono essere parole-comportamento. La parola o anche il pensiero hanno una vibrazione simile , dovrebbero già contenere un comportamento, la solidarietà, l’ascolto, la fratellanza, la condivisione, la comunanza, l’amore, la cortesia, la gentilezza, il perdono. Quei sentimenti che noi sappiamo essere i sentimenti e le emozioni di una persona “consapevole”. Non chiamiamola neppure risvegliata perché spessissimo, in tantissime persone che pensano di aver raggiunto una soglia di consapevolezza, che potrebbe essere definita uno “stato di risveglio” vedo che usano parole non consone a quello stato mentale.

Le parole contengono anche la nostra mente non solo lo stato d’animo. Molto spesso la mente fa dire delle cose che il cuore non sente, che non vive! Le parole che giungono dal cuore sono quelle che toccano il cuore. le parole che giungono dalla “pancia” molto spesso sono parole che feriscono. Le parole che vengono dalla mente contengono sempre un principio di separazione. Importante è comprendere che le parole come i pensieri hanno una vibrazione.

La vibrazione è uno stato elettromagnetico che conserva una memoria che entra in risonanza con un altro stato elettromagnetico.

Potremmo dire che la vibrazione è ciò che fa percepire ad una particella ciò che accade ad un’altra particella, quindi è un principio quantistico. Nei miei insegnamenti io dico di più: è un principio olografico. Una parola emessa entra nel campo elettromagnetico, nel campo morfogenetico individuale e collettivo e diviene schermo olografico cioè diviene l’insieme delle tante parti che formano un ampio organismo. Questo ampio organismo poi diviene una grande mente che genera continuamente sé stessa. E allora le parole dell’odio sono sempre simili così come le parole dell’amore sono sempre simili. I suoni di una voce che proferisce parole d’odio sono simili, in tutto il Pianeta, o che questi suoni vengano emessi in Oriente o che vengano emessi in Occidente, o che vengano emessi al Polo Nord o al Polo Sud.

I suoni delle parole d’amore, i suoni della voce della madre, sono simili in tutto il Pianeta e pensate, a volte sono simili anche in specie diverse! La voce umana nella sua vibrazione d’amore vezzeggiativa, gradevole, morbida, avvolgente, riesce a penetrare il cuore anche di una belva, di un felino, di un animale completamente diverso dall’uomo! E ben lo sappiamo con i nostri animali domestici con i quali usiamo tutte le parole d’amore, tutti i vezzeggiativi, quando invece vogliamo impartire un ordine proferiamo parole diverse, con un’altra determinata tonalità.

Le parole della verità del cuore sono soprattutto parole-comportamento.

Non puoi dire “ti amo” pensando “ti odio” perché quel pensiero ha una vibrazione che entra in conflitto! Non puoi dire “ti voglio bene” e pensare “sei antipatico” perché il pensiero è antitetico alla parola che hai proferito, è come se l’annullasse! Vengono annullate le due vibrazioni che sono diverse, diventano dissonanti e si annullano l’una con l’altra! La persona a cui tu stai parlando lo comprende, e sapete dove lo comprende? Nel terzo chakra, nel chakra solare, nel chakra delle relazioni! Prima di tutto lo sente lì, è lo stomaco che digerisce le parole dell’odio, così come è lo stomaco che accoglie le parole d’amore per poi passare al cuore! Le parole dell’odio feriscono il cuore, le parole dell’amore guariscono il cuore.

Io uso questi due termini un po’ come esempio, non ci sono solo le parole dell’odio e non ci sono solo le parole dell’amore ma ci sono tutte le variazioni interne a questi due sostantivi: l’aggressività, il risentimento, il timore, la paura, l’angoscia, l’ansia e chi più ne ha più ne metta! E invece, la compassione, la gioia, la tenerezza, la franchezza, la verità, la spensieratezza, la fede, la fiducia, che può contenere la parola amore. Le parole dell’odio non hanno la fiducia: come possiamo fidarci di chi apostrofiamo con risentimento?

Abbi fede” ci sentiamo di dirlo a qualcuno? Io ti voglio bene, abbi fede”, non ci permettiamo di dirlo perché quando diciamo “ti voglio bene” necessariamente c’è un contenuto di fiducia: ho fiducia in te, ti apprezzo ti ammiro ti voglio bene. Se dici ti odio come puoi dire ho fiducia in te? Come puoi dire ti apprezzo? Come puoi dire ti ammiro?

E allora vedete che le parole-comportamento sono necessarie se desideriamo veramente cambiare la nostra vita, se desideriamo che questa umanità si evolva! È inutile raccontarsi delle frottole!

Le parole dell’amore sono anche le parole dell’unione!

Non che io abbia da dirvi qualcosa che dentro di voi già non c’è: noi possiamo ricevere solo nella misura in cui possiamo dare! Quindi tu stai ricevendo ciò che già alberga in te, che tu puoi dare o forse non sai che hai questo sapere in te e io vengo a rivelartelo, o vengo a mostrartelo, o vengo a portare luce. Tale è stato il mio cammino, tale è stato il mio percorso e tale è il mio mandato su questo Pianeta. E ciascuno di voi che è qui ora sa per sé, è ha intuito il proprio scopo e allora è importante sapere che le vostre parole devono anche essere soprattutto delle parole- comportamento, cioè devono avere il peso di un’azione! Il pensiero è un’azione dunque attenzione a non pensare il contrario di ciò che dici a voce! Attenzione a non pensare cose che in altri momenti non oseresti dire a voce: la menzogna, l’infamia, la maldicenza, la bestemmia. Sì, forse sto dicendo cose scontate? O forse sto rivelando quelle parti più nascoste della coscienza inferiore.

Ebbene tutti abbiamo degli aspetti ombra: a volte ci passano dei pensieri di un certo tipo e allora dobbiamo comprendere che una vera mente risvegliata non pensa! Eh sì, è proprio così! Però non è una mente vuota, è una mente presente, senza giudizio. Non ha il sottotesto, non ha il bordone come si dice nel linguaggio musicale, non ha quel rumore di fondo che è quel dialogo interno terribile che ci fa pensare qualsiasi cosa, fino poi ad arrivare all’emissione vocale del pensiero che diviene parola! Vedete io ogni tanto mi fermo per pensare a quello che devo dire e non ho un vero copione, lo chiamo così perché è importante questa parola.

Il vero risvegliato non ha un copione, non può averlo perché egli attinge al Campo quindi può vivere l’esperienza di ogni pensiero e può vivere l’esperienza di ogni parola pur non pensando nulla e pur dimenticando un attimo dopo le sue parole!

Per questo noi dei Maestri abbiamo le registrazioni, le trascrizioni, altrimenti quel maestro oggi ti ha donato l’insegnamento e domani magari non ricorderà cosa ti ha donato, perché è pronto a donarti un altro insegnamento, che scaturisce da cosa? Dalla vita, dallo stupore, dalla meraviglia che ogni istante dona, istante dopo istante, e può raccontare qualsiasi cosa e sappiate che tocca sempre il tuo cuore perché è storia viva, perché è pensiero-verità anche se a volte può essere un pensiero-verità dolente, o verità forte! Pensate al Cristo quando entra nel Tempio e scaraventa i banchi cacciando fuori dal Tempio i sacerdoti che non vivevano una vita pulita o che trasformavano il Tempio in un mercato.

Ecco in questo mercato o anche grande supermercato della New Age io spesso non trovo le parole-comportamento anzi, trovo il disordine delle parole: oggi una cosa, domani puoi dirne un’altra! Ci deve essere una continuità, una coerenza! Quanto più sei consapevole, quanto più sei nel cammino e senti che stai toccando ogni giorno delle piccole verità che ti aprono nuovi orizzonti, quanto più sei al servizio degli altri e fai una professione come operatore di Luce, come counselor, come persona che ama gli altri, che si mette a disposizione nel volontariato o come persona che lavora in un ufficio e si rivolge ad altri o come persona che guida un Paese che dovrebbe essere d’esempio per gli altri – tanto più tu devi avere parole-comportamento!

Se solo pensiamo alla classe politica quanto a volte è poco lucida, quanto è nelle parole del risentimento, dell’odio, della menzogna! Del pan per focaccia! Pensiamo alla classe economica, a quelle classi che guidano i grandi interessi del Pianeta: dove troviamo le parole-comportamento? Non si può fare un discorso oggi che dà speranza al Paese e non avere tutti i giorni nella vita costantemente pensieri e parole-comportamento! Come sei con i tuoi figli? Come sei con i tuoi genitori? Come sei con i tuoi amici? Come sei con chiunque incontri per strada? Come sei quando entri in un bar? Come sei quando entri in un supermercato? Come sei quando entri in un ufficio pubblico? Dov’è l’integrità del comportamento? Questo è un aspetto fondante di chi intende vivere la Nuova Umanità, di chi intende donare il proprio cuore alla Nuova Energia.

Darshanaji  da sat sang -serate di riflessioni meditative “Le Chiavi della Vita”- Tutto l’incontro webinar è su You Tube 

Fine prima parte

Per approfondire i livelli di coscienza vai alla webinar “I quattro stadi della coscienza” 

Sul canale radio EOS RADIO GALAXY si trovano molti podcast interessanti su linguaggio e relazione, tra cui: Le parole che uccidono”  

Di |2021-02-16T18:05:42+00:00Febbraio 16th, 2021|Blog, Insegnamenti|0 Commenti

Acqua di Luce e di Guarigione

OMNIA- Accademia del Risveglio

Sat Sang esperienziale con Darshana P.Tedesco

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua

Acqua di Luce e di Guarigione

Milano- Venerdì 22 marzo 2019 ore 18,30-20,30

c/o Centro Il Mandala-Passo Buole 6– (zona P.le Lodi)

La serata sarà dedicata ad un interessante approfondimento, con immagini e testimonianze,  sulla coscienza d’amore dell’Acqua di Luce EOS, informata con la vibrazione-emanazione della Sorgente di Guarigione Olografica Bio-Cosmica.  Dopo le ricerche di Masaru Emoto, molti scienziati sono favorevoli al riconoscere all’acqua la capacità di “sentire” l’informazione che la circonda, con cui entra in contatto, e di mantenere e conservare una “memoria” che può trasferire a chi si nutre di essa.

L’acqua è informata, cioè contiene i dati del campo universale, oltre a quelli dei campi delle specie animale, vegetale, minerale, dell’astro inteso come Cellula Madre Pianeta, Galassia, fino ad arrivare alla Cellula Madre Sorgente. L’acqua contiene tutte queste informazioni, quindi, in fieri, il piano evolutivo della Sorgente. Per questo motivo è possibile affidarle la guarigione. Il corpo umano è composto dal 70% – 80% di acqua, per cui l’assunzione di una quantità adeguata di acqua pura, o di acqua informata, rappresenta di per sé un fattore di auto guarigione.

ACQUA COME SPIRITO

L’utilizzo dell’acqua informata, con codici di luce, assume una frequenza, altamente spirituale e sacra, che va a riallineare il soggetto all’intento più alto del Divino Sé. Un semplice percorso di crescita interiore per ritrovare equilibrio, risoluzione e la giusta vibrazione armonica nella propria vita, con intento di unità e realizzazione..” tratto dal blog di Darshana. Leggi di più

Al termine della serata che offrirà anche momenti di meditazione e di allineamento, sarà distribuita l’Acqua di Luce Eos, con le indicazioni di come riprodurla ed usarla per il proprio riequilibrio.

Ingresso aperto a tutti – contributo euro 10 compreso tessera

Info 3332209959

Di |2020-03-26T14:01:09+00:00Marzo 11th, 2019||Commenti disabilitati su Acqua di Luce e di Guarigione

La Coscienza dell’Acqua e memoria cellulare by Darshana

 Pochi giorni fa a Milano nel corso dell’evento “ La Coscienza dell’Acqua e memoria cellulare” ho parlato dell’Acqua come sangue del Pianeta, linfa suprema di vita per tutto il sistema famiglia umana in ogni suo regno, e del ruolo dell’ Acqua di Luce Eos, vibrazione-emanazione. Siamo esseri composti prevalentemente di acqua, sensibili alle informazioni che ci circondano, all’Hadu, come direbbe M.Emoto, alla vibrazione degli oggetti, delle persone, del cibo che mangiamo, dell’aria che respiriamo.

L’utilizzo dell’acqua informata, attivata con i codici di luce del metodo Eos, con l’unicità della sua frequenza, altamente spirituale e sacra, va a riallineare il soggetto all’intento più alto del suo Divino Sé. Un semplice percorso di crescita interiore: “come bere un bicchiere d’acqua”, per ritrovare equilibrio, risoluzione e la giusta vibrazione armonica nella propria vita, intento di unità e realizzazione.

 

Acqua informata dalle parole

La ricerca condotta negli ultimi decenni da Masaru Emoto, ha dimostrato la capacità dell’acqua di assorbire informazioni, cioè di registrare i fattori esterni impattanti sul corpo e la mente. Partendo dall’idea che la sua qualità muta in base all’informazione ricevuta, il ricercatore giapponese ha sperimentato e documentato, dalla fine degli anni Novanta, i cambiamenti rilevabili nella struttura molecolare dell’acqua fotografandone con il microscopio i cristalli gelati. Emoto sostiene che l’energia sottile, capace di impattare sulla qualità dell’acqua e la forma dei cristalli – definita hado – sarebbe la medesima che permea ogni cosa esistente nell’intero universo: “Ogni elemento del creato ha la propria vibrazione intrinseca. Mi riferisco a qualunque cosa, dalle molecole che compongono ogni sostanza, fino agli atomi che formano le molecole e le particelle subatomiche che compongono gli atomi. Se due cose hanno la stessa frequenza, armonizzano, vibrano in sintonia.

Il nostro corpo e la nostra mente sentono questo influsso, a seconda della vibrazione con la quale sono in sintonia”.La hado muta in base ad una determinata polarità – positiva o negativa – che viene recepita e memorizzata dall’acqua. Lo studioso giapponese ha dimostrato come l’informazione trasmessa da affermazioni o sentimenti positivi quali amore, gratitudine e apprezzamento, si traduca in forme belle ed armoniose, mentre il contatto  dell’acqua con frequenze dissonanti, derivanti da conflitti, aggressività o negazione, comporti la creazione di cristalli asimmetrici e deformati rispetto alla struttura naturale del campione di controllo. Emoto afferma che per ottenere le immagini dei cristalli che ha ritratto, ha mostrato all’acqua ogni genere di informazione positiva: parole affettuose, foto di splendidi panorami e musiche celestiali. In risposta ha ottenuto strutture geometriche spettacolari, ma le migliori in assoluto si sono formate a contatto con le parole “amore” e “gratitudine”. Secondo Il ricercatore nipponico il primo è assoluto, una forza attiva (yang) e la seconda relativa, un’energia passiva (yin): in accordo con l’economia della Natura, solo quando c’è chi riceve, possiamo impegnarci nel gesto di dare, e non potremmo veramente amare, se non ci fosse qualcuno disposto a ricevere questo amore. Solo quando i due elementi convivono armoniosamente possono rivelare i meccanismi della Natura.”

Il corpo umano è composto dal 70% – 80% di acqua, per cui l’assunzione di una quantità adeguata di acqua pura, rappresenta di per sé un fattore di autoguarigione.

L’acqua di Luce Eos costituisce un veicolo di trasmissione di informazioni che si conservano inalterate nel tempo. Il suo impiego nell’ambito del metodo fa leva sulla capacità specifica dell’acqua di memorizzare informazioni, in questo caso quelle relative all’energia olografica sistemica, insieme integrato di luce, suono, frequenza e informazione….  L’acqua è informata, cioè contiene i dati del campo universale, oltre a quelli dei campi delle specie animale, vegetale, minerale, dell’astro inteso come Cellula Madre Pianeta, Galassia, fino ad arrivare alla Cellula Madre Sorgente. L’acqua contiene tutte queste informazioni, quindi, in fieri, il piano evolutivo della Sorgente. Per questo motivo è possibile affidarle la guarigione”.  Fonte”Accademia Omnia”   

 

Ode alla Madre

Acqua Donna

Acqua Madre

Acqua Vita.

L’acqua contenuta  in ogni tua cellula

L’acqua Fonte.

Fonte Divina inesauribile della quale il tuo corpo è immerso

Fonte Divina inesauribile  nella quale hai vissuto nel ponte Sacro

Fonte Divina inesauribile nella quale hai  vissuto prima di essere un angelo – umano.

Ogni tua cellula  straripa di acqua e in questo momento di grande cambiamento

del pianeta, la tua acqua si trasmuta.

L’acqua delle tue cellule è infusa di  nuove informazioni  e queste trasformano gli eventi della tua vita.

Presta attenzione alle informazione che ad esse dai

Presta attenzione alla trasparenza dell’acqua delle tue cellule

La tua acqua è da Te che riceve.

Donale Amore, il Tuo.

Fonte: http://www.stazioneceleste.it/Myriam/myriam.4.htm

 

Obiettivi di sviluppo sostenibile

Ma vediamo a livello sociale e ambientale il valore dell’acqua come bene collettivo.Il messaggio della Giornata Mondiale dell’acqua 2018 quest’anno è Nature for water.

“L’obiettivo è quello di dimostrare che le soluzioni basate sulla natura sono le più efficaci per salvaguardare le risorse idriche. Tra soli vent’anni, oltre cinque miliardi di persone rischiano di non avere abbastanza acqua a causa degli effetti dei cambiamenti climatici. la siccità può essere prevenuta tramite la riforestazione, la bonifica delle zone paludose, mentre le inondazioni si possono contrastare con il ripristino degli ecosistemi fluviali e la costruzione di “infrastrutture” verdi quali “muri” di alberi e “argini” di mangrovie.

Scopo della Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra il 22 marzo di ogni anno da quando le Nazioni Unite l’hanno istituita nel 1993, è anche quello di ricordarci che non tutti hanno accesso all’acqua potabile. Garantirla all’intera popolazione mondiale è uno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030. L’acqua è una componente essenziale dell’organismo umano, ricopre oltre il 70 per cento del nostro pianeta ed è essenziale alla vita di qualunque essere vivente: il cammello, quando è assetato, può arrivare a berne oltre cento litri nel giro di una decina di minuti.

 Per approfondire l’argomento e saperne di più sull’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile in fatto di acqua leggi la Fonte:  https://www.lifegate.it/persone/news/giornata-mondiale-acqua-2018 

Di |2020-03-26T13:53:06+00:00Marzo 22nd, 2018|Sguardo Cosmico|0 Commenti

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