eos

Il mondo nella “realtà” è un’illusione by Darshanaji

“E noi, nel cercare Dio, in realtà non stiamo cercando Dio : stiamo cercando la nostra fede. Perché Lui c’è, c’è sempre stato e sempre ci sarà.
E’ come se dovessimo mettere alla prova la nostra capacità di vederlo, la nostra capacità di sentirlo, la nostra capacità di percepirlo, la nostra capacità di abbracciarlo, la nostra capacità di nutrircene. Lui è là, anzi; più che là, Lui è qui.
Perché tua Madre è dove sei tu! Noi, in questa ricerca di Dio, altro non stiamo che cercando noi stessi. E più noi ricerchiamo noi stessi, più Dio è presente in noi. La ricerca di sé contiene in sé lo spirito del Sé.”

Le più recenti scoperte della fisica quantistica confermano le visioni  mistiche dell’antichità presenti nei simboli degli archetipi, dalle mitologie all’alchimia, in che modo Eos esprime la natura simbolica dello spirito?

Con l’energia Eos attraverso la geometria sacra dei suoi Simboli e la sua sequenza di movimenti sacri scaturiti dai simboli stessi, colmi del Soffio dello Spirito, con la funzione reale di benedire, consacrare e spiritualizzare il mondo fenomenico e immanifesto, agiamo con un processo alchemico che ritorna all’Energia Pura, per ricreare l’Essere Adamantino, il Vajrasattva, il Buddha della purificazione e della guarigione. L’iniziazione-attivazione dei chakra che opero sulla persona, facendo uso dei segni dello Spirito-Fonte, equivale alla discesa dell’alchimia della Grande Opera, per cambiare e ampliare nel risveglio la percezione dell’umanità del Terzo Millennio. Noi attiviamo parti subatomiche di noi stessi che facilitano l’intreccio con altre parti subatomiche del campo permettendo stati di entanglement su diversi livelli dimensionali, oltre la dualità della mente.

I mistici, gli yogi, gli illuminati entrano in uno stato alterato di coscienza per comprendere ciò che la mente, come struttura sinaptica elettrica non può comprendere ma solo sperimentare in uno stato di risveglio. Vedi Cap. IV

Dio non ” esiste” se non attraverso di me, attraverso noi stessi, attraverso ogni cosa in questo creato, Dio è la Fonte e si manifesta in ciò che vediamo, in ogni cosa che guardiamo, in ogni cosa che creiamo, in ogni pensiero, atto nostro, in ogni singola particella di natura, di mondo, di galassia, di Universo… la Forma che tutto crea in un flusso costante, un immenso frattale che riproduce se stesso in ogni istante”

Se l’universo è in qualche modo una struttura olografica, la consapevolezza deriva e dipende da essa. Le teorie basate sul paradigma olografico possono portare a leggi e comprensioni unificate della coscienza e dell’universo?

Numerosi sono gli esperimenti scientifici che hanno evidenziato come qualunque pattern di memoria, come ad esempio la mente umana ed animale, le proprietà chimiche, i loro stati e le loro catene reattive e di consolidamento, i cromosomi, il DNA, l’RNA, così come le leggi fisiche con un senso temporale, sono simili ed esprimibili come una serie di fronti d’onda l’insieme di punti che vibrano concordemente in posizione di equilibrio assumendo lo stesso valore in ogni istante- e che permeano il tutto interagendovi.

Il mondo come lo pensiamo nella “realtà” è un’illusione. Non esiste un vero e proprio spazio tridimensionale o quadridimensionale, né esiste il tempo, c’è solo un tutto senza parti distinte, formato da infinite onde o stringhe che interagiscono in una serie dinamica di movimenti e trasformazioni connaturate ad un eterno presente che non diviene, ma cambia. Una coscienza-vibrazione: la forma è infatti solo un’area vibrazionale più densa del campo energetico unificato. 

Noi viviamo e sperimentiamo un livello illusorio della realtà effettiva, qualcuno la descrive anche come una Matrix simulazione di un computer “universale”. Anche il Buddhismo Zen nei sui antichi insegnamenti descrive la realtà come illusoria. Nei Veda si parla di un assoluto che è ovunque, in una sorta di principio di non-località quantistica, nel qui e ora.

La nostra mente, la nostra consapevolezza, il corpo stesso altro non sono che riflessi, immagini e ologrammi del vero mondo reale che possiamo solo immaginare ma che dobbiamo poter finalmente sperimentare come un cammino di risveglio e realizzazione del Sé, anche con l’aiuto della scienza, ma ciò può accadere solo attraverso una via dello spirito, così come insegnato nell’apprendimento del Metodo Eos.

“… Il Respiro dell’Universo é ciclico, tra una fase di inspiro -contrazione e di espiro-espansione c’è un attimo di apnea. In quello spazio di vuoto cosmico dobbiamo poter generare l’Azione Consapevole.

E’ un momento di apparente silenzio dove il fuoco alchemico, trasmuta e divora, rigenerando la ciclica ruota del tempo tra le leggi della Creazione e la Caduta.
Oltre ogni misura di spazio -tempo il principio del Non Nato genera il Silenzio.
Ogni cosa apparentemente nel Caos prepara il Non-Tempo. La Babele dell’apocalisse elettronica limita il fluire della vostra Volontà…”

©Darshana P. Tedesco, tratto dal libro ” EOS- Il Codice di Luce della Nuova Genesi-Una via di trasformazione e risveglio” Ed. L’Età dell’Acquario

Di |2021-01-26T18:21:35+00:00Gennaio 26th, 2021|Blog, Sguardo Cosmico|0 Commenti

Per un Manifesto del Terzo Millennio

In questo momento le mie parole stanno toccando la Galassia, il Multiverso e riverberano in ciascuno dei vostri multiversi come spazi di coscienza, come dimensioni della vostra coscienza. Siamo migliaia di miliardi di miliardi di miliardi ma insieme! è il concetto della “parte che contiene il tutto e del tutto che è contenuto nella parte”.

Oggi, condivido con voi il Movimento per il Risveglio della Coscienza non in termini tridimensionali, ma in termini olografici. Per questo è nato EOS Consciousness Awakening Movement, il Movimento per il Risveglio della Coscienza Planetaria, un progetto globale come Campo di Coscienza che tocchi l’essenza di ogni uomo e ogni donna di pace in nome di una rivelazione: la rivelazione de Il Padre-Madre come Seconda Venuta.

Tutto è Uno, niente è disgiunto da niente e ciò si rivelerà nel vostro cuore come Comunità Vivente, qualunque siano le vostre tradizioni religiose, le vostre credenze familiari, le vostre appartenenze animiche, le famiglie d’anima.

Tutto è Uno, è Coscienza Cristica Illuminata.

Quando parliamo di Coscienza Cristica non parliamo solo di Gesù il Cristo come Maestro, ma ci riferiamo ad un empireo di Maestrie, quelle che dal tempo dei tempi si sono incarnate o sono giunte a noi attraverso frequenze incorporee. Parliamo di un sincretismo di Insegnamenti e di Energie rivelatorie della Divinità fatta umano.

Una delle teorie principali espresse fin dai miei primi insegnamenti è stata quella che la guarigione olografica di EOS- Energia Olografica Sistemica, la nuova Energia del Terzo Millennio, ci conduce verso una Nuova Speciazione. Un passaggio dal Sapiens Sapiens al Sapiens Divino: una mutazione nella genetica animica con l’attivazione e la rivelazione delle altre 10 eliche del DNA animico (quelle famose eliche non attivate) e il Darshan della Luce che è una delle varie forme di trasmissione di questa Energia d’Amore per il risveglio della Coscienza Planetaria.

Giorno dopo giorno, vi accorgerete che questa diversità luminosa che è entrata nella vostra vita, o che entrerà ora nella vostra vita per la prima volta, sta portando e porterà Luce nella vostra vita, Luce nella Luce e anche alle persone intorno a voi, alla vostra realtà. Tutto ciò deve potervi rendere leggeri, perché quando si vive un’esperienza di questo tipo, così semplice, di cui io umilmente sono guida e veicolo, non puoi che gioire! Non c’è sforzo, non c’è sacrificio, c’è solo accoglienza, accettazione, Amore. Non c’è giudizio, c’è Amore e quando questo Amore fluisce dal tuo cuore, perché hai lasciato che l’Energia ti toccasse, a quel punto il tuo sguardo sul mondo e lo sguardo di te verso di te diviene sacralità dell’esistenza.

Non sarai mai preso dalla presunzione – la lascerai cadere come una vecchia trappola dell’ego – sarai invece compassionevole e solidale verso te stesso e ogni altro essere senziente animato o inanimato del Pianeta in cui vivi, in cui hai scelto di esistere. La fiamma è perennemente accesa, il Fuoco Cosmico è perennemente acceso in te, in ognuno di voi, in qualunque cosa intorno!

Fra pochi minuti ritornerete alle vostre famiglie, alla vostra quotidianità: è proprio lì, innanzitutto lì, che dovete portare questo Amore, questa tenerezza! Lì dovete portare il perdono, l’assenza di giudizio, è lì nella vita di tutti i giorni che dovete poter fare la differenza!

Non date a nessuno il potere che non avete conquistato in voi, e non delegate la responsabilità della vostra vita e delle vostre scelte. Non parlate di fratellanza se non avete fatto pace con tutte le vostre parti che sono come fratelli e sorelle in voi. Il tempo della separazione è proprio la tua mente che ti separa dal riconoscimento dell’altro come te stesso, di ogni cosa come te stesso. Che ti separa dagli esseri senzienti come te stesso.

Rendiamo grazie, rendiamo grazie! Pensate a tutto quello che già avete, a questa magnifica abbondanza dell’unione, dell’essere qui occhi negli occhi, dell’integrità e dell’integrazione di ogni polarità come estremismo di paese in paese, di città in città, di nazione in nazione, di era in era. Diversità, certo, che si sono incontrate oppure scontrate; diversità che in qualche forma si sono unite e fuse in Uno. Se pensate questo come scopo di questo tempo allora oggi state ricreando la storia di tutti i tempi! Questo è quello che deve accadere, che sta accadendo e dobbiamo pensarlo oltre noi stessi, oltre questo corpo fisico, oltre queste nostre idee. Questa è l’utopia che è già olograficamente realizzata perché tutto è già accaduto e accadendo accade”, è oltre noi stessi.

Ogni anima che scende su questo piano incarnato sa perfettamente qual è il suo processo evolutivo. Questo processo non è altro che un viaggio dentro sé stessi, nelle dimensioni della propria anima.

Il passato è un insieme di dimensioni, di esperienze dimensionali, e il futuro è un insieme di esperienze dimensionali, l’Eterno Presente, il Qui e Ora, è un insieme di dimensioni. Quello che sta accadendo realmente è un cambio di frequenza cioè un nuovo assetto vibratorio del Pianeta e della nostra essenza che ci permette e ci permetterà di intuire dimensioni parallele compresenti, anche se apparentemente possono sembrare successive a qualcosa.

Tutto è sempre esistito e sempre esisterà!

Questa percezione è importante perché dovrebbe far intuire che il passaggio sta avvenendo: pensiamo a ciò che stiamo generando e co-creando giorno dopo giorno, non è solo per un futuro possibile ma è anche per un passato che si possa ridisegnare, ridefinire. Non dobbiamo solo creare un futuro, dobbiamo poter disegnare un nuovo passato: è proprio scrivendo la storia oggi che puoi riscrivere il passato e puoi tracciare i confronti, gli orizzonti, ciò che il futuro diviene, non come esilio ma come resilienza.

Attraverso una differente percezione dei livelli di realtà dobbiamo dare valore a tutte le lotte, a tutte le rivoluzioni che lo spirito di avventura dell’uomo ha richiesto; a tutte le crociate nel nome dell’Uno, a tutte le rivoluzioni che hanno cambiato il mondo, che hanno cambiato il modo di lavorare, di pensare, di conoscere, di scoprire il mondo, di far crescere questa umanità. Dobbiamo poter ridisegnare con una nuova consapevolezza tutti gli aspetti che il conflitto delle personalità umane ha reso cruente; dobbiamo poter generare insieme un Manifesto per il Terzo Millennio, una nuova rete della vita e pensare da oggi in poi a rivoluzioni di pace, fatte solo d’Amore!

Darshanji- tratto dal sat sang dell’8 dicembre 2020

Di |2021-01-16T18:28:55+00:00Gennaio 16th, 2021|Blog|0 Commenti

Stargate Passaggi Dimensionali by Darshanaji

Lo Stargate della Nuova Alleanza di Luce prevede sicuramente e chiaramente un passaggio di stato, cioè un cambiamento del proprio essere che possa andare incontro al cambiamento, che possa navigare insieme alla grande onda di risveglio di consapevolezza che, in un modo o nell’altro, sta attraversando l’Umanità, accompagnato da vere e proprie dimensioni della propria Coscienza che sono aspetti del passaggio dimensionale che l’intero Pianeta va a percorrere.

Passaggio Dimensionale

Per passaggio dimensionale molti intendono il passaggio dalla 3^ alla 4^ dimensione e dalla 4^ alla 5^ dimensione e così di seguito. In realtà nei miei insegnamenti, poiché parlo di Guarigione Olografica, tutte le dimensioni sono compresenti quindi non c’è una differenza tra questa dimensione in cui viviamo e le altre dimensioni.

Esse sono compresenti, solo che noi non le percepiamo, o perlomeno possono essere percepite solo in stati espansi di Coscienza o possono essere percepite in profondi stati meditativi, quindi navigare diversi Stati dell’Essere è un po’ anche navigare le dimensioni

Dualità

La dimensione che viviamo si dice essere la 3^ dimensione dove è predominante la ciclicità, una dimensione duale, dove esistono delle dualità polari: la notte e il giorno; il ciclo delle stagioni; il maschile e il femminile. Questa dualità rappresenterebbe anche l’aspetto di separazione che l’essere umano vive rispetto al senso di unità con tutta la Natura, con tutto il Pianeta e con tutta la Galassia, e allora il lavoro di crescita personale, spirituale, in questa 3^ dimensione, è stato da migliaia di anni quello di propendere verso un senso di unità che potesse soprattutto portare l’essere umano verso una totale fusione con il Divino.

Questa fusione, in realtà, significherebbe che avessimo superato tutte le dimensioni, infatti anche risvegliandoci alla percezione delle altre dimensioni (4^, 5^, 6^) in realtà non giungeremmo ad una fusione con la Divina Coscienza perché questa fusione prevederebbe l’aver integrato tutte le dimensioni nell’Uno, nell’Assoluto, che le contiene.

L’Assoluto è una grande immensa eterna Coscienza che in Sé contiene ogni aspetto e contiene anche ogni dimensione. Olograficamente, l’Assoluto ci contiene e noi siamo contenitori di questo Spazio di Eternità, allora la percezione delle dimensioni esiste in noi ma entrarci, superarle, viverle questo è un’altra cosa!

Dimensioni dell’Essere

Dimensioni e Galassia UmanaIo preferisco parlare di Dimensioni dell’Essere dove abbiamo più livelli e più stati, in cui possiamo percepire la compresenza di tutte le dimensioni o per lo meno, percepire la differenza tra una dimensione e l’altra.

Ad esempio, quando dormiamo, nel sogno noi attraversiamo più territori e questi territori noi li attraversiamo in pochissimo tempo, in frazioni di secondi che a noi, nel sogno, possono sembrare anche lunghissimi! Un sogno ci può sembrare durare 20 minuti, mezzora, infatti avvengono delle vere e proprie storie dentro ai sogni, situazioni differenti che si dipanano in uno spazio temporale e anche fisico: passare da una città ad un’altra, dalla città alla campagna, dalla terra al cielo; fare cose impossibili nella vita reale come volare, cavalcare (per chi non sa andare a cavallo), nuotare in acque meravigliose, vivere in simbiosi con esseri soprannaturali.

Ecco la dimensione del sogno è come l’insieme delle dimensioni, però noi le viviamo in uno stato di “non presenza” cioè le viviamo in uno stato di sogno, questo è lo stato in cui possiamo meglio configurare cosa significa passare da una dimensione ad un’altra. Quindi, vivere più dimensioni significa vivere delle potenzialità del nostro Essere, cioè avere delle qualità, delle capacità, delle particolarità che ci fanno essere sopra-naturali o aldilà della nostra natura: si parla di risveglio in 4^, 5^ dimensione ma sempre considerando le dimensioni compresenti.

Risveglio della Coscienza

Risveglio della Coscienza significherebbe dunque conoscere o ampliare la percezione delle dimensioni che già esistono dentro di noi. Se pensate che nel nostro corpo fisico contemporaneamente, cioè nella stessa manciata di secondi, una vera e propria grande opera viene compiuta: il cervello vive le sue sinapsi, manda i comandi alla voce, al pensiero, all’udito, alla vista, all’odorato, al gusto; manda i suoi messaggi al movimento: alle mani, alle braccia, alle gambe, il corpo; contemporaneamente il cuore pulsa, lavora; i polmoni respirano, il fegato elabora, il pancreas brucia, consuma; l’intestino elabora e separa, lo stomaco macina, il sangue pulsa, le cellule nascono, muoiono e comunicano tra di loro; in una manciata di secondi, milioni di milioni di milioni di milioni di eventi accadono nel nostro corpo fisico, solo in quello fisico! E possiamo dire che contemporaneamente in questa stessa manciata di secondi, trilioni di milioni di milioni di eventi accadono nel corpo eterico, nel corpo emozionale, nel corpo mentale, nel corpo causale, nel corpo spirituale, nei sette maggiori e nei 21 corpi superiori. Ecco che tutto avviene contemporaneamente su diversi livelli, che non sono altro che dimensioni dell’Essere Cosmico. Allora, una 4^, 5^, 6^ dimensione che cosa apporterebbe a livello di consapevolezza? Dal mio punto di vista, dal punto di vista del mio risveglio, sicuramente porta ad una percezione differente dei livelli di realtà.

La realtà è un’illusione

Una delle più grandi percezioni che si possono acquisire percependo le dimensioni dell’Essere oltre la 3^ è quella dell’illusione cioè che la realtà non è così come ci appare ma è pura illusione. Questo è un concetto che le grandi filosofie, dai Veda al Buddismo, hanno espresso all’uomo: la realtà è un’illusione e poi, in qualche modo, lo dice anche la Fisica Quantistica e nella Guarigione Olografica in EOS -Energia Olografica Sistemica, dico proprio che la realtà è un’illusione, non è altro che un ologramma che disegniamo continuamente nello spazio quantico dell’Universo.

Nella mia esperienza personale la dimensione dell’illusione è la percezione che le dimensioni sono compresenti ma allo stesso tempo sono cangianti, sono contemporanee ad un divenire. Mi rendo conto che potrebbe essere un discorso un po’ complesso. Immaginate una contemporaneità di un divenire: così come vi ho fatto l’esempio del corpo dove tante cose accadono contemporaneamente, così immaginate quante cose accadono contemporaneamente in più livelli evolutivi. Se accadono contemporaneamente ciascuno di questi “accadere” esiste? Ho fatto esperienza nei miei stati espansi di coscienza che essi esistono presi ciascuno a sé stante, ma non esistono nella contemporaneità dell’accadere.

Essenza

La contemporaneità dell’accadere li annulla l’uno con l’altro e ciò che rimane è solo l’Essenza che è imponderabile, rarefatta e non riconducibile a nessuna forma, né numero, né geometria. Se invece questi accadimenti sono presi singolarmente, come se noi avessimo degli schermi successivi, delle immagini successive, delle scansioni successive l’una all’altra allora questi accadimenti li vedremmo uno per volta e potremmo dire che esistono, ma nel momento in cui si sovrappongono e divengono contemporanei si annullano l’uno con l’ altro lasciando il posto a Ciò che E’, l’Essenza, ecco la percezione dell’illusione!

E questi accadimenti possono essere livelli emotivi, livelli mentali, livelli causali -quelli delle vite precedenti- ma se tutte queste vite precedenti le prendiamo e le mettiamo una sull’altra, come fossero tanti schermi sovrapposti, si annullano e ciò che rimane è l’Essenza. Questa è la percezione dell’illusione della realtà che se si sperimenta, cioè se si vive proprio come un’esperienza – come a me capita spessissimo di vivere, anzi è un stato pressoché perenne – ci può far comprendere che niente è oggettivo ma anche che niente è individuale. Allora, nel tempo omnipervadente e omnipresente dell’illusione, di una realtà illusoria, la nostra piccola grande sofferenza individuale non esiste è solo uno degli schermi possibili che abbiamo olograficamente creato nello spazio quantico.” 

Darshanaji ( Darshana P.Tedesco ,  Tratto da E-book “Stargate – Passaggi Dimensionali dell’Essere di Pura Armonia”)

RITIRO DI RISVEGLIO  ” IL TEMPO E’ ORA” con Darshanaji

Festa dei dieci anni dalla nascita di

EOS ELOHIM PROJECT 2012-2022

“Libera la tua visione extra-ordinaria per il bene tuo e della collettività del Nuovo Mondo”

Siete attratti dal mistero della coscienza risvegliata nell’autentica verità del Sé? Desiderate far sbocciare ed evolvere la vostra consapevolezza in ogni aspetto della vita?

Unitevi a Darshanaji in un gruppo di sinceri ricercatori per un ritirarsi in armonia con la natura in quattro giornate di risveglio e comunione profonda.

In presenza-residenziale, in una splendida struttura sulle magiche colline senesi, in Toscana, a pochi km da S. Gimignano e Siena  https://hotellaselva.it/

dalle ore 21 del giovedì 16 giugno 2022

alle ore 15 della domenica 19 giugno

Attraverso momenti di meditazione creativa, Darshan della Luce, sat sang individuali e collettivi, attivazioni psicocorporee, musiche e  canti diffusi da Darshanaji, alchemici strumenti di arte-terapia suvramentale, ogni partecipante verrà accompagnato nel suo personale percorso.

Il programma prevede per sabato 18 maggio  Meditazioni per il Risveglio con i Raggi Tonali eseguiti in diretta da Darshanaji e un grande Bagno di Gong serale per i festeggiamenti dei dieci anni della diffusione del Progetto Eos, dal primo seminario pubblico del 2012 al 2022.

Nel corso di questo ritiro verrà  donata anche l’Attivazione dell’Ottavo Chakra-Ghiandola Pineale CHRYST AL Light CROWN Corona Cristallina

Il ritiro é un strumento energetico universale e potente, in presenza del campo di coscienza di Darshanaji e delle Maestrie di Luce che guidano il suo operato, una vera attivazione di Luce vivente per una Realizzazione collettiva di Amore e Risveglio, incredibile opportunità di innalzare il vostro livello vibrazionale ad una realtà più vasta, extra-ordinaria, di Vera Intimità’ con il vostro Sé più elevato in unione con il flusso della Nuova Umanità, Nuovo Paradigma del Terzo Millennio.

Darshanji é fondatrice di Omnia-Accademia del Risveglio e EOS Consciousness Awakenig Movement, un profondo movimento di risveglio e maestria del sé – incarnazione e trasmissione vivente di tutto ciò a cui Lei si riferisce come Opera, che vive e trasmette. Durante il ritiro svilupperete l’ascolto e la sensibilità suvramentale con le 7 parti che costituiscono la sequenza della Forma OMNIA .

I ritiri con Darshanaji sono un viaggio entro le meraviglie dell’Essere e oltre, risveglio radicale, profondo e di auto- trasformazione della falsa identità, per esprimere la totalità della propria essenza e ritrovare la “ strada”, divenire autentica e vibrante espressione di Tutto Ciò che E’ e che si è, in abbondanza e manifestazione.

Con grande amore, passione, semplicità e un po’ di umorismo, Darshanaji, indica una visione per conoscere, guarire e ricreare la propria vita in Uno con il cuore e la sua fioritura, per “Essere”, liberi dai condizionamenti, restrizioni e credenze, di un senso del sé basato sulla separazione.

La giornata di un ritiro è generalmente scandita da tre o quattro sessioni di lavoro, anche dopo cena, varie pause e tempo per godersi i suggestivi dintorni. Ogni ritiro con Darshanaji si articola in modo diverso e unico, nella presenza e trasmissione del campo di coscienza.

     

Questo ritiro è aperto a tutti i sinceri ricercatori. Per volontà di Darshanaji è gratuito, nell’ambito del Progetto Solidarietà EOS, ad offerta consapevole con tessera associativa per permettere a quante più persone possibili di esserci ( i partecipanti pagano   il soggiorno a parte, direttamente alla struttura.

Iscrizioni a numero chiuso, preiscrizioni con anticipo entro il 20 maggio 2022 .  

Per maggiori dettagli chiedi info dal form sottostante 

Info Tel. 3332209959 –  3714739313

 OPPORTUNITA’

Seminario Introduttivo Chryst Al Light Crown – 17 giugno 2021 anche On Line

  maggiori Info QUI

Per ogni altro dettaglio scrivi dal form sottostante

Di |2022-05-12T19:51:08+00:00Ottobre 4th, 2020||Commenti disabilitati su RITIRO DI RISVEGLIO  ” IL TEMPO E’ ORA” con Darshanaji

Attivazione Ottavo Chakra e Ghiandola Pineale – Chryst Al Light Crown – Corona Cristallina

“Ciò che l’incessante energia trasformatrice sta operando su tutti è la trasformazione del nostro corpo di carbonio al silicio, nel Corpo di Luce Cristica 888. L’iniziazione al Primo Codice del  LOGOS CHRISTOS COSMICO LUCE NELLA LUCE EOS, matrici energetiche di quinta e sesta dimensione, sarà una chiave personale rivelatrice di auto guarigione e nuova consapevolezza che accompagnerà questo processo verso la quarta e quinta dimensione evolutiva della coscienza individuale e collettiva.”

“Per tutti coloro che vogliono essere i pionieri di una rinascita globale, scopritori di un nuovo mondo e un nuovo modo di essere” (Darshanaji)

NUOVO EVENTO 
Attivazione Corona Cristallina Ottavo Chakra del Corpo di Luce e Ghiandola Pineale – Coscienza Suvramentale Galattica
CHRYST AL LIGHT CROWN EOS
CAMPO DI RADIANZA INFINITO
Stargate 888 con Darshanaji
On line e in presenza
venerdì 7 ottobre 2022   ore 19.30 – 22 /sabato 8 ottobre ore 9,30-13,30  iscrizioni a numero chiuso entro il 20 settembre 2022.

 Leggi i dettagli qui

Con l’iscrizione riceverai anche i link del materiale video di preparazione, parte integrante del seminario on line. Oltre a bonus di meditazione e dispense di teoria e pratica gratuite.

L’ EVENTO

NUOVI SEMINARI DI FORMAZIONE

L’Accademia del Risveglio OMNIA nell’ambito del progetto Solidarietà EOS, in questo tempo di transizione accoglie le numerose richieste giunte a Darshanaji dopo la grande partecipazione alle attivazioni dell’Acqua di Luce Eos e Darshan della Luce

IL TEMPO E’ ORA

Come da tempo annunciato Darshanaji  finalmente apr3 a tutti i ricercatori di conoscenza, il Portale di attivazione del Primo Codice del  LOGOS CHRISTOS COSMICO LUCE NELLA LUCE EOS
Attivazione per il Risveglio della Coscienza Suvramentale dell’ Essere Quantico di Pura Armonia, per fornire ad ognuno un potente strumento pratico di trasmutazione energetica, un aiuto per affrontare, accogliere e integrare le nuove energie del cambiamento planetario e il più alto scopo della propria incarnazione.

“ REALIZZARE LA FRATELLANZA come cornucopia di abbondanza e manifestazione e aprirsi alla volontà di amare ogni cosa come perfetta: ciò è un atto rivoluzionario che non nasce spontaneo ma è il frutto di un dono che si manifesta con il risveglio della coscienza. La Volontà e l’Amore sono l’impulso dello Spirito che feconda la Materia per manifestare il Piano Divino in ciascuno. L’Umanità in cammino, incarnata su questo Pianeta, ha il compito di realizzare l’azione della Volontà di amare, di cooperare per il cambiamento, di generare solidarietà sostenibile nell’ecosistema vivente e di evolvere nell’Unità d’Intenti” ( Darshanaji- Maestra Advaitin-Stella del Melkisedek e del Sacro Cuore Unificato)

“Oggi, ad un bivio cruciale nella storia dell’umanità, abbiamo bisogno di nuovi concetti, nuovi valori, ed una nuova visione per guidare i nostri passi verso un futuro umano e sostenibile. La consapevolezza deve innalzarsi e trasformarsi da locale ed ego-centrica a globale e di dimensione planetaria. La nuova coscienza richiede una visione olistica di noi stessi, delle nostre società, della natura e del cosmo.” (Ervin Laszlo, filosofo della scienza e candidato al Premio Nobel per la Pace)

PROGRAMMA DELL’EVENTO
CHRYST- AL LIGHT CROWN EOS
CAMPO DI RADIANZA INFINITO
 Stargate 88 con Darshanaji

Pre-Iscriviti  con il form di contatto e scopri la nostra offerta

Riceverai tutte le indicazioni per partecipare.      

Il Programma

  • Insegnamenti divulgativi di scienza spirituale sul nuovo paradigma olografico
  • Grande Meditazione dello Stargate 888- Coscienza Illuminata del Sempre Veniente
  • Iniziazione a distanza come “Individui Creatori della Comunità Vivente Creatrice” al Primo Codice del LOGOS CHRISTOS COSMICO LUCE NELLA LUCE EOS, irradiata da Darshanaji ed istruzioni per la pratica individuale con il Primo Codice.

Avrai la possibilità di sperimentare su te tesso, gli altri e nel tuo ambiente la potente energia trasformativa del Primo Codice del Metodo EOS, per attingere al campo di forza della Fonte/Sorgente della Guarigione Olografica Bio-Cosmica. Apprenderai la modalità dell’autotrattamento e l’utilizzo dell’Acqua di Luce EOS, insieme a cenni di teoria olografica, paradigma evolutivo, cui Darshanaji si ispira.

“Libera il tuo potenziale per il bene tuo e della collettività del Nuovo Mondo”

Sarà la base del tuo nuovo percorso evolutivo verso i nuovi paesaggi che si manifesteranno nella tua vita.

Alcune Testimonianze:
“Volevo ringraziare Darshanaji e l’organizzazione dell’evento, un’ennesima conferma di maestria ed efficienza che ha portato un impeccabile lavoro di valore immenso anche attraverso il canale digitale. Durante la potentissima iniziazione ho sentito una spada entrarmi dalla sommità del capo, senza dolore, ma con la netta sensazione di una lama luminosa tagliente, poi un vulcano è esploso… Grazie ancora per ogni opportunità di crescita, guarigione, trasmutazione che l’energia Eos mi offre.” Arianna C.

Quasi indescrivibile a parole,le sensazioni provate durante l’evento. Sono due giorni che il mio cuore e la mia anima stavano preparandosi a questo dono,manifestando attraverso il sogno segni e percezioni particolari. Il volto ed i concetti espressi da Darshana,hanno sempre una forte risonanza con il mio cuore che riconosce,impara,fa tesoro di ogni Sua parola…qui il mio cuore e’ esploso in un’immensa commozione fino a quando si è sciolto in lacrime per tutta la durata dell’iniziazione… sin da subito ho sentito energia,vibrazioni e formicolii sopra la testa e nel terzo occhio e poi al viso e in tutta la persona..E tutto il corpo vibrante,ricettivo ed espanso.Sensazione meravigliosa...” Elena G.

Ciò che a te sembra impossibile per il tuo Divino Sé sta già accadendo” (Darshanaji)

“L’Ottavo Chakra elaborato secondo la mia esperienza nelle frequentazioni in astrale, durante le visioni che mi venivano donate è l’Attuazione dell’Unione Alchemica con il Potere Divino  Omnipervadente come Padre-Madre. È l’integrazione della polarità, la libertà assoluta oltre il duale, la gioia dello Spirito, la Vera Beatitudine. La contemplazione della Coscienza come Esistenza in sé. Tutto l’essere e le sue percezioni sono espanse  nell’ottavo chakra con  gli emisferi sincronici. In sanscrito la Beatitudine è l’Ananda, Sat è l’esistenza in sè, e il Chit è la coscienza: con l’ottavo chakra attivato noi viviamo pienamente questi tre aspetti congiunti, è la contemplazione estatica, la beatitudine della coscienza che esiste in sé, realizzando la nostra incarnazione terrestre e il corpo di luce.

L’ottavo chakra è oltre il capo, è una corona dorata, sospesa nella coppa aurica generata dal fiore di loto nel settimo chakra espanso che  si apre in  una sorta di coppa che noi chiamiamo la “coppa d’oro”, la coppa aurica,  un vero e proprio Graal. In realtà abbiamo tre Graal: il primo Graal è il cuore, Shiva e Shakti ( energia maschile e femminile), lo “sposo e la sposa”, si incontrano nella prima alcova che è quella del cuore, la fioritura; la seconda alcova è la Ghiandola Pineale: Shiva/Shakti, le due polarità maschile e femminile in unione,  nella pineale risvegliata, generano un  senso di totalità. Viene “generato” il figlio cioè la possibilità dello Spirito di incarnarsi, di scendere. La totale fusione tra le parti della nostra dualità, espressa nelle personalità e nella ruota del karma, la totale appartenenza contemplativa all’esistenza in sé, avviene nell’ottavo chakra, nella coppa aurica, che è la terza alcova, è il terzo  Graal. Il corpo è oltre il corpo stesso, è la sensazione di espansione che è generata dall’ottavo chakra cioè la Coscienza Sovramentale…”

( Darshanaji dal libro “Guarigione Olografica” di prossima pubblicazione)

“Guarisci te stesso per Guarire il Pianeta  e con esso divenire Uno con l’Universo Olografico “ (Darshanaji)

EOS: Luce-Suono-Frequenza-Informazione, un flusso costante di energia dallo Spirito Universale come Fonte Cellula Madre Cosmica,Sorgente Infinita al tuo cuore.

La Guarigione Olografica Bio-Cosmica è  una forma superiore di guarigione spirituale per la Nuova Era che si avvicina al nuovo paradigma olografico-quantico e ai dettami della moderna epigenetica, per ristabilire l’armonia nel corpo fisico, nei corpi sottili, nella linea crono-genealogica karmica e in tutte le circostanze della vita, risvegliando ad una profonda consapevolezza interiore. L’ umanità è  portatrice della conoscenza della Creazione, questo è quello che in parte è contenuto nei codici dei filamenti di DNA, che ora vengono attivati dalle onde di plasma cosmico e dalle alte energie vibrazionali di EOS.

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Darshanaji è l’appellativo Advaitin del nome spirituale di Darshana P. Tedesco, Ideatrice e canale di Luce di EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT ( Movimento per il Risveglio della Coscienza) con OMNIA-Accademia del Risveglio – Art Spiritual Awakening Life-coach, scrittrice, regista, poeta, ricercatrice degli stati di coscienza,terapeuta energetica,annovera un’approfondita ed eclettica formazione iniziatica ed intellettuale con grandi Maestri e artisti internazionali, che le hanno donato la capacità di affrontare il mondo della psiche e dell’anima con uno sguardo di alchimia e scienza spirituale, sviluppando un personale metodo di lavoro interdisciplinare e psicosomatico energetico. Yogini occidentale, Maestra Advaitin, Realizzata nella Coscienza dell’Uno,canalizza e trasmette nel mondo la tecnologia olo- quantico di EOS- Energia Olografica Sistemica®. I suoi insegnamenti sono donati per il cammino dell’uomo nel processo di trasformazione e di Risveglio della Coscienza che lo accompagnerà nella Nuova Era, l’Età dell’Oro profetizzata dai Maya, dagli Hopi e da numerose altre culture dell’antichità.Tiene corsi e ritiri di creatività e percezione sottile del mondo, seminari di formazione per divenire Operatori abilitati al  Metodo Eos e incontri-sat sang on line aperti e gratuiti. Ha dedicato tutta la sua vita, tra arte e olismo, alla ricerca di una profonda alchimia del cuore che potesse generare benessere e armonia nella vita delle persone che ha incontrato, sviluppando in loro la visione di un potenziale senza età.

Altri approfondimenti sulle teorie di Darshanaji:

Video – “ll Risveglio all’Umano-Divino” 

Libro: “ EOS Energia Olografica Sistemica: Il Codice di Luce della Nuova Genesi-Una via di trasformazione e risveglio”  Ed. L’Età dell’Acquario

Articoli:

Massa Critica: Salto Quantico e Coscienza Planetaria 

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Di |2022-09-12T15:36:50+00:00Giugno 9th, 2020||Commenti disabilitati su Attivazione Ottavo Chakra e Ghiandola Pineale – Chryst Al Light Crown – Corona Cristallina

Stargate 888-Darshan della Luce

PROGETTO DI SOLIDARIETA’ GLOBALE

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

 STARGATE 888

DARSHAN della LUCE EOS- Lo Sguardo della Madre Cosmica: bio-fotoni d’amore per la fioritura del cuore e il risveglio a nuova consapevolezza, una qualità molto particolare, che è alla portata di tutti, di trasmissione di energia attraverso lo sguardo, donata tramite il canale di Darshana-Stella del Melkisedek e del Sacro Cuore Unificato .
Entra in contatto con la sacralità meditativa del campo di coscienza delle Maestrie di Luce, la benedizione della Sorgente con i Maestri Guaritori: lo Sguardo della Madre Cosmica. La Luce che arriva tramite il Darshan è una Luce che “restituisce” che ti fa “risorgere a te stesso, pur lavorando soprattutto sul cuore, quindi sul muscolo cardiaco, la fioritura del cuore in realtà porta lo stato coscienziale della persona in uno stato cerebrale di altissima vibrazione Epsilon-Lambda dove la vibrazione è così alta che è pressoché inaudibile. Questa vibrazione così alta è la vibrazione angelica, la vibrazione di quella che noi chiamiamo “Coscienza Suvramentale”, oltre il Sé, oltre la Coscienza Superiore.
DOMENICA 3 maggio  ore 11-11,30 

Approfondimenti:
Fin dall’antichità la saggezza spirituale dell’energia kundalini risvegliata si manifestava attraverso la capacità dello sguardo del Maestro Realizzato, la sua retina e il nervo ottico, di effondere energia di guarigione e consapevolezza. Nei Veda si narra di importanti guarigioni spirituali attraverso lo sguardo, catalizzatore della Luce Cosmica.
La frequenza dell’amore, della compassione e della gioia, attraverso l’apertura del cuore recupera tutte le nostre potenzialità come essere divini, qualità e doni assopiti da millenni. nuove energie, nuove vibrazioni olografiche, dinamico-astrali.
Il Darshan della Luce è una delle tre forme di trasmissione dell’energia quantico-spirituale di Eos,guarigione olografica bio-cosmica, veicolata esclusivamente da Darshana* e donata alle persone che partecipano ai suoi incontri esperienziali, solamente guardandoli in silenzio, per potenziare la loro funzionalità del terzo occhio, ghiandola pineale e ottavo chakra, e favorire la fioritura del cuore, primo passo verso la realizzazione del Sé.
Ricevere il Darshan della Luce Eos é una vera benedizione, infonde pace, riconoscimento, oltre ad uno stato amorevole di guarigione energetica e quiete percettiva profonda.

INFO per partecipare scrivendo sul form di contatto
L’evento si svolgerà online in forma di Dono gratuito!

Su Youtube di cui ti invieremo il link e informazioni per poterti collegare alla trasmissione di energia.
Accetteremo le richieste pervenute entro le ore 10 di domenica 3 maggio.
Per ulteriori approfondimenti guarda i video esplicativi sul Darshan

Di |2020-04-28T17:36:56+00:00Aprile 21st, 2020||Commenti disabilitati su Stargate 888-Darshan della Luce

MASSA CRITICA: SALTO QUANTICO E COSCIENZA PLANETARIA By Darshana

Cosa significa “risveglio di coscienza”?

Significa indirizzarsi verso una capacità di consapevolezza della realtà del mondo, della coscienza collettiva, che vogliamo portare  verso una coerenza e una cooperazione che siano pace, amore, consapevolezza, soprattutto  felicità, un benessere duraturo che coinvolga tutte le sfere dell’essere, non soltanto a livello spirituale animico ma anche nella materia, quindi che tutti abbiano risorse necessarie per vivere dignitosamente e che tutti possano godere della bellezza del Pianeta e raggiungere il meglio, la felicità, la gioia o la beatitudine, con una coscienza risvegliata ai più alti livelli: un Bodhisattva , l’essere  un risvegliato che vive o che ritorna su questo pianeta per alti scopi umanitari  al servizio dell’intera umanità.

Strettamente legato al discorso del risveglio di coscienza è il concetto della  “massa critica”. Ora non tutti sanno di preciso cosa significa:  come terminologia  in fisica nucleare è appunto “la massa critica di un materiale fissile che indica la quantità necessaria affinché questo materiale abbia una reazione nucleare a catena che possa autosostenersi in maniera autonoma. Una soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento qualitativo”, quindi una soglia quantitativa minima anche di una massa piccola, che oltre la quale per uno o due fattori aggiuntivi può ottenersi un mutamento qualitativo in percentuali estremamente maggiori.

Quando si sviluppa questo concetto portato nel quotidiano, nel sociale? Quando si cominciò a parlare di  “Effetto Maharishi” (Maharishi era un grande maestro indiano meditatore)  studiato scientificamente da un istituto, il “Maharishi International University “ nel Massachusetts in USA .   L’assunto di partenza era che se una persona pratica regolarmente una qualche forma di meditazione, si produce una sorta di armonizzazione nel suo stato mentale ed emozionale che si ripercuote positivamente non solo sulle situazioni che risultano più calme e meno violente ma che addirittura può raggiungere una quota di almeno l’1% della popolazione di un’intera città che pratica la meditazione per cui gli effetti positivi si diffonderanno anche sul restante 99% che non medita. Incredibile! Basterebbe che l’1% della popolazione di una città praticasse la meditazione costantemente magari in orari precisi, effondendo un intento preciso, che “può accadere che il restante 99% della popolazione che non medita ottiene lo stesso risultato, rilevando un sensibile abbassamento dei tassi di criminalità e di violenza”.  Il termine “massa critica” è quindi una piccola percentuale  ma costante di persone che possono generare un cambiamento nella rimanente parte del mondo, nella rimanete popolazione, nel rimanente spazio sub-atomico della  materia.

Questi esperimenti condotti fin dall’inizio degli anni ’70 portano ad un’indagine che definisce la cosiddetta “coerenza cerebrale”, cioè il cervello entra in “coerenza”, anche a distanza. Uno studio molto interessante fu condotto,  intorno al 2005-2007 in Italia, in provincia di Lucca, dal Villaggio Globale che è un’organizzazione che fa capo ad alcuni ricercatori del mondo dei “ Creativi culturali”. A questo esperimento parteciparono oltre un milione di persone in tutto il mondo, sempre sulla base dell’effetto Maharishi, e qui si evidenziò una relazione statisticamente significativa tra la coerenza cerebrale di due gruppi di persone che meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro. Questi due gruppi, durante la meditazione, venivano monitorati attraverso degli elettroencefalografi e l’analisi indicò un aumento di coerenza a livello cerebrale tra tutti gli individui: è come se i loro cervelli si fossero sincronizzati a distanza. Cosa voleva significare? Che lo stato generale di consapevolezza di ciascun singolo influenzava quello di tutti, di ben due gruppi che tra l’altro meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro! Un grande esperimento   che andò a determinare un flusso di coscienza  che si cominciò a chiamare il “paradigma olistico” della spiritualità della Nuova Era.

Una intuizione che vedeva un gruppo ristretto di persone, praticanti pensiero positivo che , meditando, portando energia di luce, di pace ecc. nella loro pratica quotidiana, sempre più allargata,  poteva portare in coerenza cerebrale un numero sempre maggiore di persone  partendo dalla coscienza individuale per andare verso una coscienza planetaria. E’ proprio un momento cruciale, di grande importanza, che viene individuato, e siamo alle soglie del 2011-212, dove si intravede un grande fermento di evoluzione sociale, spirituale, culturale che ci porta ai nostri giorni. In realtà  ci stiamo evolvendo ogni giorno di più verso un sistema totalmente interconnesso,  che purtroppo non sta generando la coerenza cerebrale che si pensava potesse essere possibile, e ve lo spiegherò fra poco.  Pur evolvendoci  verso un sistema interconnesso che è basato sulla comunicazione totale attraverso i media, i social, i cellulari, una informazione globale che abbraccia l’intero Pianeta in tempo reale  come mai non riusciamo a creare una coerenza cerebrale verso il cambiamento che possa toccare l’ambiente, l’ecosistema, il livello socio-economico? Come mai non ci siamo riusciti come speravano e professavano alcuni maestri viventi? È strano, è come se la nostra generazione, e quando dico la nostra parlo di una generazione che da trenta/quarant’anni ha vissuto l’utopia nel cambiamento: dalla crisi delle utopie studentesche o femministe, sino al vero grande passaggio, all’abbattimento del muro di Berlino, alla riunione dell’Europa verso una  crescita di economia, di mercato, di   comunicazione, non avesse compiuto azioni di vera unità d’intenti.

In tutta questa velocità basata  sull’informazione e sull’interconnessione,  la nostra generazione, nell’arco degli ultimi quarant’anni, non è riuscita a cogliere la chiamata che la riguardava a proposito del destino di questo Pianeta. Non è riuscita a creare quella che definirei una società globale, una società pacifica che possa vivere totalmente in cooperazione, portando avanti   lo scopo dell’evoluzione umana. E qual è questo scopo? È soprattutto uno scopo spirituale: la consapevolezza sulla terra e l’evoluzione, così come io la teorizzo, dal sapiens-sapiens al sapiens -divino, cioè all’accoglimento di una qualità sempre più alta dello spirito che porti a quel risveglio della coscienza globale, a cui si sono sempre appellate tutte le scuole mistiche e spirituali del  mondo, dal tempo dei tempi (da Buddha a Cristo a Babaji l’Immortale). Un vero cambiamento di paradigma, che non sta accadendo!

Quali sarebbero state le cifre che avrebbero determinato la massa critica? Anzi, torniamo un attimo indietro per parlare appunto dell’effetto Maharishi che trova riscontro anche in termini etnografici o legati al mondo animale. Nella storia, sappiamo che ad ogni periodo storico ne corrisponde un altro che porta ad un avanzamento rispetto al precedente, sia a livello artistico, che a livello culturale,  sociale, politico: dal Medioevo verso il Rinascimento, dal Rinascimento verso la Rivoluzione Industriale, da questa alla scoperta della formula di Einstein, e da essa verso la Fisica Quantistica, da lì alla scoperta del Bosone di Higgs… Ogni periodo porta successivamente un cambiamento verso una direzione, potremmo dire avanzata , quindi la massa critica potrebbe essere una soglia attraverso la quale avviene un mutamento qualitativo e questa soglia avviene periodicamente.

Ogni periodo ha la sua massa critica, quindi è legata a forme di pensiero, a forme artistiche, a forme culturali, sociali; la massa critica generata dal pensiero di Marx ha portato a dei grossi cambiamenti a livello di strutture sociali, economiche e politiche; la massa critica dei grandi risvegliati artistici di fine Medioevo e del Rinascimento (Leonardo, Raffaello, Michelangelo) porta a una massa critica verso la bellezza straordinaria dell’arte totale, e così di seguito tornando indietro nel tempo; la stessa massa critica generata dal pensiero enorme del Buddha, e quindi di tutto il buddismo; la massa critica generata dal Cristo stesso e quindi il pensiero cristiano e dei Vangeli; la massa critica dei grandi pensatori di tutti i tempi.

Vorrei citare ora  uno studio fondamentale, iniziato negli anni ’50 e durato per più di trent’anni, sul comportamento di alcune scimmie selvagge giapponesi sull’Isola di Kushima. La scimmia è molto vicina all’uomo nella sua evoluzione e questo studio riguardava proprio l’aspetto evolutivo delle scimmie che venivano osservate nel loro comportamento alimentare. Ebbene, gli scienziati fornivano loro delle patate dolci, sepolte nella sabbia, che le scimmie amavano molto ma le toglievano dalla sabbia, poiché se erano sporche di sabbia ne erano infastidite: un comportamento condiviso per lungo tempo. Passano un bel po’ di anni, nei quali le scimmie continuano a mangiare patate dolci. Un giorno, una piccola scimmia di 18 mesi di nome Imo ha un’idea geniale- il futuro  viene dai giovani, sempre l’elemento di novità viene da una nuova mente, da un nuovo desiderio, da un grande desiderio nasce la grande intuizione e da lì possono poi nascere interi gruppi, interi movimenti che portano al cambiamento! Imo va a lavare le patate sporche di sabbia al ruscello lì vicino! Come fa a capire che lavando le patate il sapore era più buono o quanto meno, non essendoci più la sabbia era più gradevole? A sua volta, quella piccola scimmia giovane insegnò a sua madre e ai suoi compagni di gioco a fare la stessa cosa, a lavare le patate nel ruscello! Le madri a loro volta lo insegnarono ai loro figli, ad altri figli e così di seguito. Nei sei anni che seguirono, tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più gustose, anche se molti altri adulti, pur sapendo di questa novità, continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia! Dunque vedete come la scelta individuale comunque può avere anche un’involuzione cioè: questo gruppo di scimmie si stava evolvendo sciacquando le patate ma i più ostinati – quelli che non si vogliono muovere da dove sono, e facciamo proprio un diretto riferimento alla società attuale – continuavano a mangiare le patate sporche di sabbia, senza voler sperimentare, perché era più comodo, perché non dovevano arrivare fino al ruscello, perché erano bastian contrario, perché si sentivano adulti e quindi forse si sentivano minacciati da nuovi comportamenti che non sembravano essere tanto produttivi. Un giorno del 1958, l’ennesima scimmia imparò a lavare le patate ma improvvisamente accadde un’altra cosa molto interessante: alla sera di quel giorno, praticamente tutte le scimmie di quest’isola di Koshima, che avevano preso l’abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle, si riuniscono e si crea come una sorta di energia in più, un’energia che fa sì che tutte le scimmie comincino a lavare le patate! Ad  un certo punto, non c’è più chi lo fa e chi non lo fa, la coerenza cerebrale le portò tutte a lavare le patate dolci -ci sono voluti sei anni, dal 1952 al 1958. Ma la cosa più sorprendente, fu osservata successivamente:  quest’abitudine di lavare le patate attraversò il mare (tra l’altro, lavando le patate anche nell’acqua di mare diventavano un po’ più salate, quindi ancora più gustose) e intere colonie di scimmie cominciarono a lavare le patate dolci,  colonie di scimmie che si trovavano su altre isole, che non erano mai entrate in contatto con quelle di Koshima.

Questo il  concetto della massa critica, ecco l’effetto Maharishi, ecco la coerenza cerebrale e la coscienza planetaria! Quando un certo numero “critico” di individui o di elementi raggiunge una soglia, un solo elemento in più (una sola scimmia in più- un solo uomo in più) fa scattare il cosiddetto livello di massa critica: l’intera comunità raggiunge una nuova consapevolezza, che velocemente per coerenza cerebrale ( per telepatia?),   attraverso le onde elettromagnetiche con cui il cervello si rapporta alla realtà, passa da una mente all’altra e tutti sono più consapevoli e quei comportamenti che prima erano solo di un nucleo diventano i comportamenti di tutti. Questo fenomeno prese il nome di: “Esperimento della centesima scimmia”. Quindi, seppure vi sono  poche persone che conoscono qualcosa di nuovo o fanno qualcosa di nuovo, la coerenza cerebrale spinta in un ambito di quotidianità, può generare il cambiamento, a patto che ci sia un intento che non deve vacillare, non ci devono essere dubbi. E qui rapportiamoci al tempo presente: il clima di paura, il clima di dubbio, il clima di incertezza,  fa vacillare. E allora come possiamo fare a creare coerenza cerebrale, se ogni giorno riceviamo attacchi di paura, attacchi di ideologia che ci fa vedere la malattia, il virus, la crisi economica, i migranti che  muoiono in mare, i bambini che muoiono in guerre infinite? È una realtà oggettiva che ci fa collassare il campo e non si genera la massa critica, nonostante che  in questo momento migliaia di persone sono coscienti delle cose importanti che servono per l’evoluzione umana, la pensano più o meno allo stesso modo, ma  non avviene il salto quantico.  Ritorniamo  a vedere le cifre che dovrebbero garantire la massa critica del risveglio di coscienza. Le cifre, sono le più disparate, anche qui non ci si trovano tutti  d’accordo: alcuni dicono che  ci vogliono 144 mila persone consapevoli ad un alto livello  di risveglio. Apriamo una parentesi di riflessione su che cos’è questo risveglio, perché veramente si sta vendendo di tutto sulla rete e si vendono tante baggianate, se si continuano a vendere, vuol dire che non ci sono risvegliati, ma neanche chi professa questo risveglio non è risvegliato, altrimenti non continuerebbe a vendere parole, non continuerebbe a fare  filosofia ma donerebbe degli strumenti e ancor di più donerebbe esperienza diretta e quindi far passare in coerenza cerebrale la persona che lo sta ascoltando, la persona che sta partecipando ad un suo evento o ad un suo seminario o ad un suo satsang.

Torniamo alle cifre:  144 mila persone (numero sacro) affinché tutta l’umanità, la massa critica, si possa sviluppare in un solo colpo generando coerenza cerebrale e quindi, nel giro di poche ore, tutta l’umanità si risveglierebbe ad una nuova coscienza planetaria. Qualcun altro parla di cifre inferiori cioè di 8.600 persone, veramente una cifra  piccola di persone che, seppure meditanti e seppure coerenti cerebralmente tutti alla stessa ora,  come un grande movimento che si muove consapevolmente nello stesso momento,  possa generare massa critica unica.  Un’altra cifra è di 64 mila risvegliati su 7 miliardi di popolazione umana.  Altri affermano che è la radice quadrata dell’1% di 7 miliardi, all’incirca 86 mila persone. Non è una cifra impossibile, e come mai allora non accade? Come mai 86 mila persone in questi ultimi 50 anni di risveglio dell’umanità laddove gli insegnamenti della Kabala sono giunti a tutti, gli insegnamenti della Fratellanza Bianca così come gli Insegnamenti dell’ ”IO SONO” sono giunti a tutti, le grandi scoperte del XX Secolo, la Relatività di Einstein, il Bosone di Higgs, la Gestalt, le Costellazioni Familiari, il Reiki,  la Psicosomatica, la quantistica rese accessibili a tutti…non hanno fatto la differenza?  Come mai non accade la massa critica e soprattutto, come può ciascuno di noi contribuire a raggiungere questa fatidica cifra? Non accade perché ciascuno è risucchiato da forme pensiero di parte, di coalizione, chiamiamole così, non esiste cioè una massa unica, il Pianeta è fatto da tante masse di persone.

La massa critica, è un fenomeno collettivo che può creare un campo di risveglio ma noi abbiamo tanti nuclei umani di forme pensiero, sono tanti nuclei sociali, tanti nuclei economici. Non sto parlando di poteri occulti, perché questa è un’altra grande baggianata, passata in rete, per aumentare il clima di paura! Chi vi fornisce informazioni che contengono paura vi sta manipolando, creando forme pensiero : il nucleo del complottismo, il nucleo dei “Fratelli galattici di Luce”; il nucleo di chi ”stiamo aspettando chi ci viene a salvare”; il nucleo dei risvegliati “perché così è, arriverà la Grazia e ci risveglierà tutti”; il nucleo di chi dice “si salvi chi può!”; il nucleo di chi “fuori gli stranieri, ognuno a casa propria!” Per nucleo intendo corporazioni, coalizioni, movimenti che non si parlano, che non dialogano. Abbiamo movimenti politici, abbiamo movimenti economici, movimenti olistici, movimenti spirituali, movimenti che riguardano l’ecosistema, l’ambiente, ma ciascuno non si interfaccia con l’altro! Anche alle Nazioni Unite, non si incontrano movimenti che vogliono dialogare ma si incontrano posizioni che rimangono all’interno di nuclei, nuclei che possono anche essere interi popoli! Pensiamo ai nuclei dei popoli che vivono la guerra: il nucleo della Turchia, il nucleo dell’Iraq, il nucleo della Libia, il nucleo dell’Egitto, il nucleo dell’Europa, il nucleo dell’America quindi nuclei e, all’interno di questi mega nuclei ci sono altri nuclei.Tutti questi nuclei di forme pensiero umane che riguardano tutti i campi non si interfacciano, non trovano una vera unione perché non dialogano! Se da questa visione così ampia, macro, passiamo ad una visione micro, nel piccolo, andiamo a vedere i nuclei familiari in cui magari non c’è dialogo tra padre e figlio o  nuclei all’interno di percorsi olistici o spirituali, di associazionismo: un’associazione di categoria professionale olistica non dialoga con un’altra associazione, un gruppo spirituale non dialoga con un’altro,  perché magari  lo percepisce  come un competitor … Potremmo continuare per molto, troveremmo tanti nuclei che allontanano dalla coerenza cerebrale della massa critica. Ecco perché non accade!  Questo effetto qualitativo non accade o accade in percentuali minime.

La nostra comunicazione non può non essere più fluida, più amorevole, più flessibile. Un divulgatore della Nuova Era, come caratteristica principale deve avere la saggezza, l’amore e la semplicità! È così? Trovate divulgatori così? Bene, allora teneteveli stretti! E l’energia del servizio,  esiste realmente? In tutta questa New Age, c’è realmente l’energia del servizio o non c’è invece l’atteggiamento del “si salvi chi può!”? Cioè “io mi impegno, faccio seminari, faccio nuove conoscenze, medito, ecco io mi salverò, passerò la terza dimensione …   tanto poi arriverà la Grazia, solleverà tutti verso l’alto! E stiamo aspettando questo Messia, questa Seconda Venuta che arriverà e livellerà e creerà responsabilità in ciascun cuore e in un colpo  amici, famiglia, sociale, economia, salute, ambiente, Pianeta si risveglieranno, verranno sollevati verso la luce…E la responsabilità individuale? L’impatto che ciascuno di noi può avere sull’umanità è fondamentale, è un processo individuale.   Un processo di condivisione, solidarietà, partecipazione. Puoi far parte del comitato delle sardine ma allo stesso tempo devi poter dialogare con i gruppi femminili  e la spiritualità della Grande Madre! Appartieni al gruppo che con Greta Thunberg va a pulire le spiagge? Sì ma allo stesso tempo devi poter dialogare con un linguaggio di amore con tutti, non solo con quelli che la pensano come te , lo devi portare tutti i giorni a casa tua  nella relazione,  con gli umani e i tuoi fratelli non puoi fare una differenziazione: metaforicamente non puoi dividere l’umido dal secco,  sono esseri umani, sono persone! Allora come può avvenire questa massa critica, ditemelo! Che tipo di visione dobbiamo avere? In che modo il cuore e l’intelletto devono poter essere coinvolti?

Ora, tutto il mio lavoro di questi anni si è andato concretizzando in un movimento di risveglio di coscienza che si chiama EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT, vi parlo dal  mio punto di vista ma, soprattutto, voglio aprire gli occhi sulle baggianate, voglio aprire gli occhi su quello che non sta accadendo ma anche soprattutto su quello che sta accadendo e quello che sta accadendo è tanto. Guardando proprio la realtà, se voi guardate bene e fate un’indagine sia sui giornali, sia sui media, la televisione o i social, qualcosa pian piano sta accadendo, ed è incredibile come  se la coerenza cerebrale in questo momento più che cogliere le menti umane stia cogliendo le menti animali. Io sono certa che chi mi sta leggendo potrà alzare la mano e dire: “sì è vero, il mio cane fa cose straordinarie!”, “Il mio gatto fa cose straordinarie!” Ecco, allora una  preghiera per la pace che ciascuno di noi pensi interiormente affinché l’umanità si risvegli o per lo meno sia sempre più consapevole; e questa preghiera per la pace che giunge anche sulla bocca di un attore come Joacquin Phoenix, che quando prende l’Oscar dice: “Attenzione, io sono qua per chiedervi scusa per il mio carattere terribile, ho fatto tanto male alle persone, ma ora sto comprendendo”,   un atto di redenzione in cui poi porta l’accento sugli animali e dice: “come possiamo strappare un vitello alla madre e poi bere il suo latte, quando la madre tra le urla del vitello lo cerca disperatamente e non lo troverà più e noi ci nutriremo di quella carne che ha sofferto la separazione?” E’ un pensiero risvegliato  quindi sta accadendo qualcosa anche in un ambiente edonistico come quello dello spettacolo..

Questo stato generale di consapevolezza, seppure minimo, piccolo, sta accadendo e sta influenzando il sistema. La cosa interessante che io ho notato, anche durante le mie meditazioni e le mie incursioni nei mondi del sottile, è che la coerenza cerebrale sta accadendo molto di più nel mondo animale però sta anche accadendo tra le persone che iniziano da poco a sperimentare degli stati più elevati  di coscienza.

Pian piano dunque ci si contagerà in amore e consapevolezza , e forse questo virus che ci colpisce alle soglie del terzo millennio, ci sta “ aiutando” a comprendere i veri valori della vita.  Ma non abbiamo più tanto tempo nel senso che questa massa critica doveva già avvenire entro il 2012, non è accaduta, sta accadendo ma molto lentamente e nel 2030 scadrà il termine per salvare il Pianeta da un disastro ambientale irreversibile. L’astronauta Palmisano ha detto amaramente, lì quando era nello spazio,   quando guardava il Pianeta Terra da oltre la stratosfera, “ l’universo è pieno di vita! l’universo spinge verso la vita. Il problema non sarà se questo Pianeta vivrà o meno, il problema è sapere se l’ umanità riuscirà a sopravvivere”, fino all’estinzione del Pianeta stesso che avverrà quando il nostro Sole cesserà di illuminarci.

Dove va questa umanità, dove va questa società umana? Le piante, gli animali andranno verso la vita ma l’essere umano dove sta andando?

Questo effetto di coerenza tra i cervelli e le coscienze che è alla base della comprensione scientifica  della massa critica  ci permette anche di comprendere quanto è necessaria la spiritualità come esperienza reale, non solo come esperienza teologica, ideologica, fenomenica, filosofica. L’esperienza spirituale è un fenomeno scientifico di importanza straordinaria per l’evoluzione individuale e globale quindi non può essere ridotta ad un pensiero, né teologico, né filosofico, né ideologico, la massa critica è un fatto reale, il cambiamento è un fatto reale ed è inarrestabile!

Creiamo sempre più solidarietà, creiamo condivisione, non ci separiamo dagli altri ma creiamo condivisone il più possibile, anche se ci sono persone che la pensano diversamente. “Creiamo una società globale, pacifica e cooperante”, questa è una delle frasi basilari del Manifesto della Coscienza Planetaria che fu firmato da Nobel della pace e personalità internazionali, il cosiddetto Club di Budapest.

Riportate nella vostra quotidianità, oltre alle preghiere che vi sono più congeniali, anche quella  bellissima preghiera che è la Grande Invocazione , non la delegate solo a un giorno dell’anno quando c’è il cosiddetto Vesak : “dal punto di luce entro la mente di Dio, affluisca luce nella mente degli uomini” . L’intento che la luce della Sorgente affluisca nelle mente degli uomini per renderli in coerenza cerebrale con quella Luce  “che questa Luce Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra” . Questo Piano Divino non è altro che un Pianeta di pace e cooperazione. Noi siamo esseri creatori e quindi possiamo con il nostro intento co-creare. Un intento positivo, gioioso, un intento di condivisione e soprattutto di partecipazione e solidarietà a grandi movimenti collettivi.

Che tu possa ogni giorno della tua vita essere coerente con il tuo patto d’anima e con quello di ogni persona, di ogni essere senziente su questo Pianeta.

Buona vita. Ogni bene e letizia!

Darshana P. Tedesco

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

vedi gruppo facebook 

 

Articolo tratto dalla omonima trasmissione radiofonica del 18-2-2020  su EOS Radio Galaxy

Di |2020-03-26T12:15:36+00:00Marzo 26th, 2020|Blog|0 Commenti

Solidarietà Eos –Donazione Trattamenti Guarigione Olografica

   Punto Luce di Solidarietà Eos –Donazione Trattamenti Guarigione Olografica

Trenta praticanti italiani abilitati al Metodo EOS-Energia Olografica Sistemica si sono resi disponibili nel donare in forma gratuita un totale di 120 Trattamenti energetici a Distanza di Guarigione Olografica a tutti quelli che lo desiderano.

Il trattamento è utile per integrare consapevolmente le energie dissonanti di questo periodo di resistenza al coronavirus e di assestamento della struttura umana nel suo complesso, su molti piani, dal livello fisico, emozionale, al mentale-spirituale e corpi sottili animici. I trattamenti EOS attraverso energia pranica di Luce- Suono-Frequenza-Informazione-Amore avranno la funzione di riequilibrare il sistema energetico personale favorendo maggiore stabilità, equilibrio psico-fisico, stati di risveglio di coscienza e annullamento di forme-pensiero non utili in questo momento di grande cambiamento personale e planetario. La guarigione olografica si riferisce ad un nuovo paradigma per il Terzo Millennio: al concetto che nel piccolo è contenuto frattalicamente il Tutto e che ogni individuo rappresenta in sé la totalità della specie umana terrestre e che l’intera specie contiene ogni altro regno: animale-vegetale-minerale.


In questo modo il trattamento individuale diviene, olograficamente, trasmissione di luce dalla Fonte-Sorgente-Cellula Madre e risveglio per tutto il pianeta. Un grande atto di solidarietà per sé stessi e per tutte le specie.
La Coscienza Illuminata di EOS Consciousness Awakening Movement fa fiorire il tuo cuore al più alto scopo della tua incarnazione.
Il sistema energetico umano e pianeta vivono una rottura della polarità che vede la specie umana protagonista di una profonda fragilità ma anche di una forza e desiderio di vera guarigione su tutti i piani, di unità d’intenti per una nuova umanità e per un nuovo modo di abitare questo pianeta, la Madre.

Per maggiori informazioni sul Metodo EOS leggi qui:

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Virus coscienze creatrici di diversità
E’ la mente che ha paura

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Di |2020-04-28T17:22:52+00:00Marzo 17th, 2020||Commenti disabilitati su Solidarietà Eos –Donazione Trattamenti Guarigione Olografica

IL VALORE DELLA DISSONANZA -Cimatica e Suono

Della relazione tra suono e geometria oggi se ne ha una conoscenza diffusa grazie al lavoro della cimatica, un noto esperimento, la lastra cosparsa di granelli che prendono la forma di figure geometriche concentriche a diverse frequenze, o la bacinella d’acqua posta sopra un amplificatore che riproduce determinate frequenze,  mostrano la natura fisica del suono ed il suo profondo legame con la realtà manifesta indicandone le fondamenta.

Le onde sonore si propagano attraverso l’aria tramite vibrazione secondo precise configurazioni, a volte simili a cristalli di ghiaccio, altre volte a mandala complessi a seconda della frequenza sonora emessa o della struttura fisica della fonte sonora.

Ma questi suoni che sentiamo provenire dal canto di alcuni uccelli o dalla percussione dei metalli emergono spontaneamente come espressione della natura delle cose, la capacità di intonare melodie così gradevoli all’ascolto non proviene certo da uno studio sull’armonia ma da un evolversi all’interno di dinamiche che connettono ogni sistema all’altro. La sensazione di benessere che si prova all’ascolto è legata, relazionata a queste disposizioni in figure geometriche armoniche, una progressione di suoni come una melodia può influenzare l’emotività, lo stato di coscienza entrando in risonanza con essi, come un riconoscimento,veicolando informazioni multidimensionali contemporaneamente a quelle acustiche tradotte dal cervello.

L’attenzione verso il suono ci ha permesso di creare musica come un linguaggio, in grado di evocare immagini e contesti grazie a quelle stesse dinamiche riscontrate nell’esperienza di vita e riconosciute nell’ esplorazione dei legami tra le note. La separazione dei suoni tra loro consonanti o dissonanti si ramifica in un’analisi sempre più accurata, e ripropone le stesse relazioni tra le parti osservate in tutti i sistemi. Il suono puro, la percussione di un cristallo o di un diapason, è in grado di evocare una sensazione, ha proprietà curative, esplorate profondamente in musicoterapia, che conferma le infinite corrispondenze tra il suono, la biologia degli esseri senzienti e la materia. D’altro canto, le dissonanze totali, ciò che noi chiamiamo rumore, generano repulsione e allontanamento dalla fonte sonora. Quindi dove nasce il linguaggio musicale? Dalle combinazioni tra suono e dissonanza, che nella loro esplorazione generano percorsi, complessità e ramificazioni tali da produrre ciò che noi oggi chiamiamo musica.

Ma queste ramificazioni, queste infinite possibilità che si confermano e si escludono secondo leggi e proprietà autoemergenti tendenti all’infinito, non sono la natura del suono. Siamo noi stessi, è il modo con cui osserviamo il Tutto, ed il Tutto ripropone noi stessi alle nostre percezioni.

L’attenzione dell’uomo verso questi fenomeni ne ha plasmato le parti a sua immagine e somiglianza, utilizzandole come materia prima per un immenso autoritratto musicale. Queste sono le fondamenta di ciò che chiamiamo Arte, l’uomo che esplora sé stesso tramite la Natura delle cose, l’interno osservato tramite l’esterno.

Risulta ben chiaro quindi come la melodia armonizzata di un brano musicale sia in grado di modificare profondamente l’animo umano, è letteralmente l’informazione di uno spostamento, di un percorso interno sperimentato dal compositore e veicolato attraverso il suono. Chiaro anche come diverse persone vivano esperienze diverse all’ascolto di una stessa melodia. Ognuno di noi, in un dato momento, esiste in una “posizione” interna diversa, uno stato diverso, e uno stesso spostamento produce effetti diversi.

Da qui è possibile fare alcune riflessioni. All’interno dell’universo musicale si può quindi osservare come le particelle sonore tutte siano fondamentali allo sviluppo di una melodia, di una costruzione armonica, per collegare specifiche tonalità è utile passare per determinate note, che prese singolarmente non hanno effetti particolari o desiderabili. Queste note, queste dissonanze sono necessarie ai fini del dialogo musicale, sono parti che collegano le varie tonalità alle altre e ne permettono la corretta posizione nel tempo, danno il senso di dinamismo e di progressione, oltre che espandere enormemente il campo di esplorazione e le possibili combinazioni.

Equiparando l’universo musicale alle nostre realtà emotiva e psichica, in quanto loro creatura, è possibile intuire quanto sia utile provare a pensarne gli aspetti dissonanti come parti di un insieme armonico. Piuttosto che analizzarli singolarmente, provare a collocarli all’interno del proprio spazio interiore dove la loro dissonanza abbia un senso, un respiro tra le consonanze in attesa di una visione d’insieme più ampia. Quindi, esattamente come per la musica, rendendo queste dissonanze funzionali più che indesiderate. Operare in tal senso sul proprio mondo interiore, su ciò che è considerato gradito o meno, può essere utile per raggiungere una più ampia accettazione di sé che sia allo stesso tempo un riconoscersi melodia partecipe di un’opera infinita in continua evoluzione, riconsiderando ogni nota che emettiamo, ogni pensiero, azione, come utile, come parte attiva nell’intreccio armonico del Tutto, come granelli di sabbia di un Mandala tibetano che riproduce l’Universo.

La scienza ha evidenziato come l’essere umano nasca con ottime capacità di riconoscere il suono puro come gradevole, come fonte di benessere, o come possa sin dalla nascita abbinare una melodia ad un’emozione, a qualcosa che vive all’interno di sé, capacità che l’avanzare dell’età in un’esistenza lontana da stimoli creativi o in una mancanza di ascolto partecipato tende a diminuire. Chiaramente è necessaria una certa cura di sé stessi per mantenere attivo tale ascolto, un’attenzione non diversa da quella suggerita dai facilitatori spirituali.

Per alcuni può quindi essere d’aiuto un approccio al giudizio che permetta di pensarsi come strumento intento a musicare la propria personale melodia ove ogni nota, quindi ogni gesto o scelta, ogni pensiero, è funzione di un’armonia universale, di una struttura fluida, un equilibrio in continuo divenire tra ordine e caos, tra dissonanze e consonanze modellate continuamente da ogni particella esistente in relazione con le altre.

Può essere una fonte infinita di benessere ascoltare sé stessi ed il Creato suonare la musica delle Sfere, in ogni istante della propria esistenza.

a cura del musicista Patrizio Colagiovanni

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APPROFONDIMENTI  su Dissonanza e meditazione per la Coscienza Suvramentale 

RAGGI TONALI

musiche originali, composte ed eseguite da Darshana in stati espansi di coscienza, in compenetrazione con Maestrie di Luce e con la vibrazione di EOS-Energia Olografica Sistemica, che generano “riparazione” della memoria cellulare e conducono l’ascoltatore in stati meditativi catartici di non-mente e ad elevati stati di “Presenza” sovramentale, evocando la Luce radiosa dello spazio omnipervadente e illimitato del Terzo Occhio e Ottavo Chakra.

Di |2020-02-24T19:51:46+00:00Febbraio 24th, 2020|Blog|0 Commenti

GUARIRE LE RELAZIONI – LA VIA TANTRICA

Ci ritroviamo  per condividere un altro momento di appartenenza, di amore, di conoscenza, di nuova consapevolezza. Per arricchire le nostre giornate con sentimenti positivi, e nuova speranza per ogni nostro giorno nuovo giorno. Quando acquisiamo nuove conoscenze, diventiamo più forti, diventiamo più consapevoli, e sappiamo amare di più. Sappiamo condividere la bellezza che si crea nel nostro cuore.

Questo articolo , che può essere anche un atto meditativo attraverso le mie parole, tratterà delle relazioni di amore e come queste siano l’espressione di cosa siamo noi intimamente. Io la definisco “la via tantrica” cioè la conoscenza dell’intimità del cuore e quindi anche tutte le sue manifestazioni. È uno spazio di intimità, che si può creare quando noi entriamo in contatto con l’altro o che sia un amico, un’amica o che sia il compagno di vita, o che siano i nostri genitori, o che siano le persone che incontriamo sul lavoro. Quando incontriamo l’altro creiamo sempre uno spazio di intimità perché è un incontrare la vibrazione, è un incontrare il flusso energetico che attraverso quella persona mette in moto la legge spirituale. E l’altro, normalmente, non viene visto per come ci appare, ma in genere viene riconosciuto per come esso è veramente, quando c’è una via di amore, quando c’è una via tantrica quindi è riconosciuto con i sensi e non con la mente. Solo in quel caso si crea uno spazio di intimità.

Quando vediamo l’altro così come ci appare, cioè attraverso il velo della mente, in quel caso possiamo essere coinvolti emotivamente quindi con delle emozioni che possono anche alimentare la sofferenza. Però è un processo che ci permette anche di farci riconoscere nell’altro una parte di noi. Allontana così anche delle forme di aspettativa. Quando l’altro invece ci appare con i sensi, cioè con l’esperienza che non viene filtrata dal velo della nostra mente, siamo coinvolti con maggiore tenerezza, in espansione, con amore, con dedizione, con rispetto. Come quando si esplora un territorio alla scoperta di luoghi, in questo caso sono luoghi dell’anima dove riposare; quando si esplora il mondo dell’altro, il corpo dell’altro, in realtà noi stiamo esplorando noi stessi perché riconosciamo nell’altro a livello animico esattamente ciò che noi siamo. Paradossalmente, se l’altro lo sento rigido sto toccando la mia rigidità; se lo sento morbido, sto toccando la mia morbidezza. Nell’altro vediamo proiezioni dei nostri vissuti, nell’altro si vede il nostro mondo, per questo dobbiamo onorare gli altri perché ci permettono di vederci.

Il bambino piccolo non sa chi è, e quando parla di sé stesso lo fa in terza persona: “chi è che ha fatto questo?” e il bambino risponde: “Luca” – non dice- “sono stato io!” Dunque chi è che gli dà l’identità di sé stesso? Lo specchio del padre, lo specchio della madre finché, quando sarà più grande guardandosi allo specchio si riconoscerà, cioè quando quell’io saprà di essere lui e allora a quel punto Luca dirà “IO”. Come farà a riconoscersi? Lo farà piano piano attraverso gli occhi del padre e della madre e di tutte le figure che ha intorno – la società, le figure parentali, gli insegnanti, gli amici, i vicini di casa – tutto ciò che sarà la sua realtà potrà fargli dire “IO”.

Quindi, è un continuo specchiarsi. Per questo abbiamo bisogno di avere relazioni, di entrare in contatto con il mondo attraverso relazioni umane, non solo con la natura o con gli animali. Noi continuiamo a riconoscerci pienamente solo attraverso le relazioni. Non possiamo riconoscerci nella solitudine, o nel vivere sul cucuzzolo della montagna, nel vivere nella nostra torre d’avorio. Quando siamo a un buon punto del cammino di vita e quando possiamo riconoscere tutti quegli aspetti proiettivi che ci hanno determinato nei nostri incontri, nelle nostre relazioni, allora entriamo  nelle prime fasi della consapevolezza che potremmo anche definire “stati di risveglio”, come delle piccole prese di coscienza oltre il velo, quindi andremo poi a scegliere consapevolmente in cosa rispecchiarci, cioè di chi circondarci: scegliere gli amici, scegliere i collaboratori o definire meglio le relazioni all’interno della famiglia, i propri territori, ma fino a quel momento viviamo, nel tempo dell’adolescenza, della giovinezza,  un periodo capriccioso, incostante, irriverente, fragile, insicuro, aggressivo, però sempre esplorativo. Ogni cosa a suo tempo certo, ogni età ha il suo spazio, il suo territorio.

La via del tantra, che ho lungamente insegnato, è proprio la via del riconoscimento di ciò che noi siamo e quindi utilizzare quell’energia della kundalini – l’energia dell’Amore Cosmico – la stessa energia della sessualità come lo spazio del territorio dell’altro che ci permette di giungere a nuova consapevolezza. Noi stessi viviamo costantemente attraverso più corpi: il corpo fisico, il corpo emozionale, il corpo mentale, il corpo spirituale, tutti i nostri corpi sottili entrano in relazione l’uno con l’altro e noi a nostra volta entriamo in relazione con gli altri proprio attraverso tutti i nostri corpi e attraverso tutti i loro corpi. Questo è un concetto olografico che io insegno nei miei seminari di EOS.

Ogni qualvolta entriamo in contatto con l’altro attraverso lo sguardo, attraverso una stretta di mano e quindi anche attraverso una sorta di humus che l’altro ci dà: il profumo, il colore dei capelli, come si veste ecco, ogni qualvolta entriamo in contatto con tutto ciò, c’è uno scambio. Vedete, a livello animico c’è anche uno scambio di DNA.  Non è solo lo scambio del liquido seminale che presenta  scambio del DNA ma è anche lo sguardo, è anche l’altro così come noi lo percepiamo. Entriamo nella sua storia e l’altro entra nella nostra storia e così che si attua un nodo karmico, immediatamente, oppure si rivela un vecchio nodo karmico. Tutto ciò che incontriamo è karma, tutto è karma ma non è un vincolo, è un’esperienza, è tutta la storia che dobbiamo vedere, o rivedere, riprogrammare, rielaborare, amare.

Quando si parla di tantra, e questo io lo dico sempre, si parla di energia evoluta cioè abbiamo superato la parte istintuale quindi non è copulare con la vita in senso pulsivo, o con gli altri in senso pulsivo: farli propri attraverso il possesso, attraverso la prevaricazione, attraverso il controllo questo accade in tutte le relazioni. Quante relazioni nascondono aspetti di controllo e di pulsioni che appartengono alla parte istintuale. Quella parte istintuale del primo e del secondo chakra, ci serve ma per portare l’energia nello spazio del cuore: è il potere dell’amore che può farci espandere, l’amore come incondizionato servizio al Sé e non come copula compulsiva. Mi servo dell’altro, uso l’altro, lo controllo, lo domino, lo manipolo tutto questo non appartiene a una fase evolutiva che questo pianeta richiede, che questo tempo richiede, che la nuova umanità richiede. La via del tantra, così come la insegno, ci apre alla scoperta di noi stessi.

Ho conosciuto tante persone sul cammino, in quella che possiamo chiamare la via spirituale cioè la conoscenza dello spirito e del proprio anelito nei confronti dell’esistenza eppure queste persone pur conducendo un’ottima via anche con un buon intento, sono rimaste molto mentali e parlano di Dio, dell’universo, della coscienza ma in realtà non hanno sperimentato realmente, perché non vivono nello spazio del cuore ma vivono nello spazio della mente che le inganna, facendogli credere che conoscono ciò di cui parlano.

Lo spazio del cuore si apre quando due entità maschili e femminili si uniscono: Shiva e Shakti. Due entità che sono anche due Logos che appartengono ad una qualità dell’universo, ad una polarità maschile e femminile che però si unisce nell’Uno e dove si uniscono? Nel talamo del cuore, nella camera segreta del cuore.

Sono tante le tecniche o le vie che possono condurre verso l’acquisizione di questa unità delle polarità ma se si continua a creare con il conflitto della mente si continuerà a creare resistenza e non ci sarà fluidità. Se non c’è flusso non c’è tantra, non c’è kundalini. Quindi quando sei pronto ad allearti con la mente, a farla alleata – non in conflitto con essa ma alleata, con uno scopo però più alto – il controllo del piano mentale non è il controllo per ottenere, quella non è la via regale è una via molto povera che non porta da nessuna parte. Puoi avere successo anche ma è caduceo, non durerà nel tempo e nelle vite. Ti toccherà tornare, tornare, tornare.

Invece è la via regale, la sovranità che ci insegnano i Maestri è quella che dobbiamo mettere in atto. Certo non è semplice e non è totalmente chiara perché è una via da iniziati, non può essere una via da supermercato. La sovranità. Quando si fa una via regale, significa anche una disciplina del corpo, della parola, delle azioni (in tutto e per tutto), dei pensieri. C’è una qualità dell’espressione. È questo che determina il successo della pratica: la qualità.

Quando poi supererai il piano mentale e astrale sarai pronto per fare il passo dal terrestre al sottile. In questo ci sono delle tecniche meravigliose come il Kriya Yoga, la scienza della realizzazione o alcune iniziazioni potenti. Permettetemi di parlare dell’Energia che io veicolo e che insegno che è EOS-Energia Olografica Sistemica.

Avrete cura di voi stessi, svolgendo la via regale, dominando la mente, dominando la respirazione, dominando con alleanza, senza manipolazione e senza controllo e senza costrizione. Quando si riesce a entrare in connessione con la pituitaria, con la pineale, siamo nella cellula Madre. Lì abbiamo il famoso rocchetto del DNA. Pensate, se si rallenta ila respirazione fino a 8 volte al minuto, entriamo in quello spazio che si trova vicino alla ghiandola pineale dove è contenuta la Cellula Madre, quella che in EOS definiamo la Sorgente Madre, ed è tutto quello che noi siamo nell’infinitezza di ciò che noi siamo. Se poi scendi a un respiro di 4 volte al minuto, cioè respirare 4 volte in un minuto (è lentissimo!) entri in uno spazio extra percettivo, che ti fa entrare nello spazio dell’Uno.

Il dono dei Maestri che io reco, porta ad un livello di questo tipo ma ci vuole veramente onestà e verità del cuore. Non è apprendere una tecnica, ma è condividere un’esperienza. L’universo non ti dà niente in cambio di niente: quando tu sei pronto a dare tutto te stesso in cambio di …. niente, anche l’universo sarà pronto a farlo con te. Ma fino a quando tu richiederai a un altro ciò che tu ritieni essere la giusta ricompensa, quindi entrando in una sorta di logica dell’acquisizione, del volere, del denaro, una logica del “do ut des”, anche l’universo farà la stessa cosa con te. San Francesco andò in giro nudo, libero di tutto, offrendosi totalmente – in forma simbolica – e quello è stato il suo cammino verso il risveglio.

Quanto più sei disposto a dare tutto di te, in cambio di niente, tanto più entri profondamente in quello spazio del cuore – che possiamo definire dell’amore incondizionato – più siamo liberi, siete liberi, sei libero dalle tecniche perché ti incammini verso il risveglio. Attenzione, questo non significa che devi chiedere giustizia per ciò che porti nel mondo. Quando tu chiedi giustizia per ciò che porti nel mondo, chiediti quanto tu sia giusto. Questo è l’insegnamento che io reco, questo è il Codice della Nuova Genesi. Ciò che tu chiedi sei disposto a darlo? Ciò che tu ritieni di essere, sei disposto a donarlo? Quanto più entri in questo spazio più sei libero dalle tecniche e già sei verso il cammino della nuova consapevolezza, verso uno stato di risveglio, verso quello che potrà essere una illuminazione che arriverà quando non cercherai più di fare nulla, e lascerai solo alla Grazia fare! La Grazia ti illumina, e a quel punto scopri – come disse il Buddha – che l’illuminazione non esiste e farai un prossimo passo!

La tecnica ti può essere di aiuto, ma la via del cuore non richiede nessuna tecnica se non la resa incondizionata all’amore. II Divino è un’esperienza sensoriale, non può essere insegnata né può essere rubata, né può essere ingabbiata in codici, tecniche o letture. Risvegliare la kundalini – quando insegno la via del tantra – è un’esperienza. Ciascuno può risvegliare kundalini in sé stesso, entrando nello spazio del cuore, accompagnato chiaramente dall’ intento. La via del cuore non richiede nessuna tecnica se non la resa incondizionata all’ amore.

Darshana P.Tedesco

Di |2020-01-08T12:15:35+00:00Gennaio 8th, 2020|Blog|0 Commenti

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