darshana

La tua realtà è il riflesso distorto delle emozioni

“La tua realtà è il riflesso distorto delle emozioni intrappolate.
Liberare e guarire le radici dell’anima è l’Opera di questo Tempo per sé stessi e per l’Umanità Intera”

“Your reality is the distorted reflection of trapped emotions.
Free and heal the roots of the soul is the Work of this Time for themselves
and for all Humanity ”

” Tu realidad es el reflejo distorsionado de emociones atrapadas.
Liberar y sanar las raíces del alma es la Obra de este Tiempo para sí mismos
y para toda la Humanidad”

By Darshanaji

💫Prossimi Eventi:
On Line – Lunedì 3 Luglio – Meditazione del Guru Purnima 📞3714739313 

Milano 8 Luglio ” Coscienza Illuminata e Guarigione”

Toscana – Ritiro di Risveglio della coscienza 31 agosto- 3 settembre
📞3714739313 –  3287720667

Altri dettagli: Contattaci qui

 

 

 

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Di |2023-07-02T11:15:30+00:00Luglio 2nd, 2023|Blog, Pensieri di Luce|0 Commenti

Il tempo è vuoto

Gli insegnamenti dei Maestri –

“ Il Buddha diceva che il tempo è vuoto, parlava del vuoto come dimensione dello spirito e diceva anche che il mondo, la realtà è un’illusione,  quindi tutto ciò che tu vedi è un’ illusione, in qualche modo non esiste. Se non esiste dov’è questa realtà? C’è una realtà che tu crei attraverso la mente, la mente genera la tua realtà dunque è totalmente illusoria  perché è una realtà che generi tu, e lui e lei, dunque potrebbero essere tre realtà differenti che poi possono interagire tra di loro, chiaramente interagiscono tra di loro, ma non c’è una realtà oggettiva, né c’è una verità oggettiva perché il punto di vista di uno è la sua realtà che interagisce con la realtà di un altro, che è la sua realtà. Dunque non c’è una realtà oggettiva, né c’è una verità oggettiva. Il Buddha ci proponeva di meditare su questo e ha creato tutta una serie di insegnamenti,  che non sono ancora stati esplicitati nella loro grandezza. Il concetto di non-mente del Buddha per me, nella mia esperienza del risveglio, non è altro che una sorta di vuoto quantico in cui il pensiero gravitazionale genera costantemente flussi di vuoto-pieno, come  se il  fenomeno gravitazionale  sia contaminato dai flussi psichici.
Un altro grande Maestro giunse dopo il Buddha a dirci che la vera mente dell’essere umano è il cuore, la vera mente di tutti gli esseri senzienti è il cuore. Questo Maestro era Gesù il Cristo che ci venne a parlare della legge dell’Amore, a svelare profondamente una delle chiavi principali dell’universo: l’energia elettrodebole, cioè il potere aggregante delle particelle subatomiche che creano la forma perché si cercano disperatamente per unirsi. Si cercano in base ad una legge di corresponsione, di reciprocità e di equipollenza perché non sono cariche più potenti l’uno dell’altro, ma sono cariche equipollenti che si cercano in un turbinio di movimento costante,  incessante, per aggregarsi e generare la forma. La forma è la materia. Quindi questo Maestro ci viene a rivelare, a svelare la natura stessa dell’universo, una chiave grandissima: è il tuo cuore cioè è la mente-cuore che ti può portare alla mente mente. Il tempo del Buddha è un tempo di barbarie, lui viveva in questa ascesi profondissima, ma intorno a lui c’era la barbarie, un tempo  ancora primitivo. Lo stesso Gesù il Cristo viveva e predicava ai pescatori, gente umilissima senza nessuna cultura andava a sentirlo e lui parlava dei grandi sistemi, parlava di fisica quantistica: «io sono qui e in ogni dove», ma questo è l’essere multidimensionale! Io sono qui e in ogni dimensione. E predicava ai pescatori. Ma Il Buddha e il Cristo predicavano per quel tempo? No, predicavano anche e soprattutto per  il tempo di oggi.
Mi interesso dei linguaggi della scienza spirituale semplicemente per codificare e decodificare la realtà ordinaria perché essa contiene un mistero grandissimo che può essere solo svelato attraverso la scienza spirituale. Questi insegnamenti erano anzi tempo, hanno creato una semenza, una preparazione che avrebbe portato piano piano l’umanità verso quel risveglio della consapevolezza che oggi siamo in grado di accogliere. Perché questa consapevolezza è anche una vibrazione,  cioè è una qualità vibratoria e un corpo che vive in un certo modo non può arrivare a quella vibrazione.
Entrambi, sia il Buddha che il Cristo di fatto nella loro corporeità fisica hanno fatto delle esperienze molto terrene: il Buddha è morto avvelenato e Cristo è morto sulla croce, cioè in qualche modo quell’aspetto della materia ha trovato una forma di espansione di un certo tipo che dovesse passare attraverso la consunzione della materia stessa cioè, per parlare della materia, per parlare della realtà ordinaria è come se avessero dovuto fare un’esperienza di consunzione, di una vera e propria alchimia che dovesse passare profondamente nell’esperienza fisica. Un preciso disegno spirituale, di cui anche le forze spirituali oscure fanno parte. Un maestro spirituale ha la perfetta percezione di questo disegno, e lo accetta volontariamente, la sua morte è un atto di “ concorso” di volontà, che si inserisce in un “ mandato” scelto per elevare l’umanità.
Dopo il Buddha e il Cristo un altro grande mistero che mi piace nominare è Babaji l’Immortale: rappresentazione altissima, è il mai nato, il mai morto, quindi rappresenta il principio universale del cambiamento, tutto è in movimento. L’universo non si distrugge, ma si genera e si crea continuamente, in un continuo processo di mutazione, di trasformazione. Ecco l’Immortale rappresenta la condensazione di queste grandi energie sia del Cristo che del Buddha, cioè rappresenta, insieme a Loro la Coscienza Illuminata che viene chiamato Melchisedek -il Sempre Veniente,  cioè  colui che torna per l’evoluzione dell’umanità. Attenzione, “umanità” non intesa come essere umano  ma “umanità” intesa come specie, quindi sia tutti i regni che l’umano terrestre, ma anche l’umano galattico. In realtà il cambiamento dimensionale non sta avvenendo solo per il pianeta Terra, ma è un cambiamento che avviene all’interno di tutta la galassia,  e frattalicamente,  potrebbe interessare altre infinite galassie se noi siamo l’espressione, la parte di quell’intero-tutto… ” Darshanaji tratto dal libro EOS_ Una via di trasformazione e risveglio 

articolo per rivista Angeli settembre-ottobre 2022

Presenza che illumina

La trasformazione del nostro essere verso la consapevolezza della nostra natura divina richiede un processo alchemico tra cuore e ragione.  Tra verità e integrità, autenticità e Rivelazione del Sé. La mia peculiarità di Maestria é questa: Fraternità-Condivisione – Potere dell’Amore – Verità-Integrità. È Nostro desiderio camminare e meditare in luoghi di potere, dove le Forze ci allineano dolcemente. Con forza insegno le meravigliose incertezze dell’Eterno che Tutto Sa. Ciò che é nella Verità si rivelerà. Io vivo solo il flusso!(Darshanaji)

L’incontro con il Campo di Coscienza di Darshana

Stralci di esperienze 2011-2016

Quando entra nella sala di fronte al suo uditorio, c’è attorno a lei una forte energia, un’aura di luce e dolcezza. In certi istanti sprigiona una forza e presenza misteriosa. Le sue parole arrivano dritte al cuore, a volte concise come frecce acuminate, altre profetiche, capaci di messaggi che scuotono e donano chiavi di lettura potenti e illuminanti. Parla con dolcezza e amore, semplicità e conoscenza, esprimendo spontaneità e profonda, coinvolgente gioia di vivere.  Laura T.

La sua intelligenza guizzante e “antica” è riconosciuta da tutti coloro che la ascoltano. Penetrante, con particolari poteri di analisi e di sintesi. Come se provenisse da un’antica saggezza. Attinge da conoscenze extra-sensoriali, non agisce mai contro gli altri, cercando sempre parole di giustizia e verità, con molto amore.   Elisa C.

Esperienze e sensazioni dopo il primo incontro con Darshana, che le mie Guide hanno spinto in vari modi e reso possibile nonostante la difficoltà oggettiva della distanza di luogo e del tempo che avevo disponibile. Doveva accadere. Ancor prima del seminario EOS e di ricevere il trattamento d’iniziazione, ho partecipato a due sue conferenze esperienziali che mi hanno dato la possibilità di conoscere da subito la sua forza, in tanti sensi: innanzitutto energetica, oltre che di presenza, di abilità espositiva, di grandi conoscenza, magnetica, nel calamitare le persone, coinvolgendole in nuove esperienze e facendole riflettere in maniera profonda, ma con una piacevole “vis comica”. Il tutto è finalizzato a esaltare le capacità e il potenziale di ognuno, a scardinare i vecchi schemi, ad aprire le menti a una diversa visione del futuro, per aumentare la propria consapevolezza e, di conseguenza, poter aiutare anche gli altri nel cammino evolutivo. Ho detto forza, perché è ciò che lei sprigiona con evidenza, pur nella sua struttura minuta, nella semplicità e calma. Ti accorgi subito che è una forza che va oltre le energie umane comuni e che arriva da una Coscienza superiore, impalpabile, ma ben presente. Infatti, guardandola attentamente durante la prima conferenza, per sentire chi avevo veramente davanti a me, ho avuto la prima esperienza molto bella e anche curiosa. La luce che emanava intorno al suo corpo andava prendendo una forma più definita sopra la sua testa: era un cappello luminoso simile a una tiara, ma ancor più simile ai copricapi dei sacerdoti egizi, e terminava con un sottile canale. Mi è stato subito evidente che lei era in un particolare e costante collegamento con le Energie Divine e le sue parole ispirate me l’hanno confermato. Darshana è quello che insegna. Definirla Maestra è un titolo di giusto rispetto, che rispecchia il suo grado evolutivo di Realizzata, nella Luce. Il suo trattamento con l’energia EOS di preparazione energetica, che precede il seminario vero e proprio, mi ha confermato che l’energia cui attinge e che veicola, è di un livello di purezza tale che le sensazioni e le visioni che avvengono portano la persona in un nuovo stato di Coscienza. Definire a parole le forme e i colori visti durante il trattamento è un’impresa ardua, perché non sono sufficienti a dare una definizione perfetta, di intensità né di ritmo e coinvolgimento. Posso definire frattali queste forme geometriche in continuo movimento, pulsanti, dal colore bluette elettrico, molto forte e luminoso, contenute in una larga forma circolare giallo oro vivido, che vanno e vengono, svaniscono e si ricostruiscono, dando l’impressione di assistere ad uno spettacolo pirotecnico, dando la sensazione di essere nello spazio infinito, partecipi del respiro cosmico. È la sensazione della Vita, in questa espansione e contrazione, che muta anche in altre forme più plastiche e morbide, fluttuanti, per poi ricominciare nuovamente. E poi il rosa perlaceo, tenero, quando la mano di Darshana si è posata sul quarto chakra, del cuore: è la sensazione dell’Amore, della pace. Questa esperienza è così forte in me, anche ora, tanto che ho difficoltà a parlarne con verbi al passato, perché è ancora, sempre, il mio presente. E poi, i giorni di seminario, ricchi di molteplici esperienze: dai flash di luce dati dall’attivazione della ghiandola pineale, ai suoni nelle orecchie, all’ascolto nell’orecchio destro di: “E chi?”, arrivato dal vuoto, e ancora energie fluttuanti, abbracci da parte di Entità di Luce, emozioni, commozioni. Che dire? Sono stati giorni intensi e indimenticabili! Di grande partecipazione.  L’Amore puro, vero, incondizionato dell’Energia Divina, che si esprime attraverso EOS e Darshana. Livia B.

Integrità e coerenza sono la sua fede incrollabile. Sempre pronta nella relazione d’aiuto, non consiglia mai agli altri qualcosa che per prima non abbia messo in pratica nella sua esistenza, così ricca di arte e passione, piena di eventi, da sembrare impossibile che sia stata vissuta da una persona in una sola vita… mai una stonatura tra la sua vita sociale, personale e i suoi propositi e comportamenti. Gli anni vissuti accanto a lei, onorata dalla sua solare amicizia, sono per me forza e guida.  Sonia T.

Darshana è uno specchio, riflette tutte le mie parti. È Presenza che illumina, Verbo che reca Verità. Scuote come una folata di vento improvvisa, spazza via le foglie secche, senza esitazione, lasciando che tutte le parti della mente non trovino appiglio alcuno. E quando, nudo, senti paura e non sai dove dirigerti, lei con l’Amore della Madre ti prende per mano, per condurti a vedere queste parti, infondendo coraggio, indicando la rotta, riportando a vedere le cose come realmente sono, senza mai giudizio. Un costante flusso si percepisce in sua presenza, difficile da spiegare: come sentire una stabilità che però nello stesso tempo è fluidità. Nulla è prevedibile se non la certezza che ogni punto in cui si porrà sarà insegnamento. Il suo “stare” nella Grazia è Maestria. Ogni volta, dal primo momento che l’ho conosciuta, ho la sensazione forte che dopo qualsiasi lavoro fatto con lei, qualsiasi conferenza, si torni da qualche posto, come esser stati fuori dal tempo in sua presenza. Solo la frequenza della sua voce è un viaggio che porta al cuore, al di là della mente. Ogni parola è Seme che lavora dentro, ogni Sguardo della Madre è acqua che nutre. Guida, Maestra, Madre, Verbo incarnato… tante possono essere le parole e forse la mia difficoltà a catalogarla all’interno di esse, è un sentire interiore che mi porta a dire che è nella sua Presenza, nell’esperienza di Essere che tutto si racchiude. Silenzio e quiete.  Sonia S.

Ripensare ora a Darshana per cogliere ciò che di lei ha per me maggiore significato è come identificare le parti dormienti di me stessa, quelle per cui sto lavorando, quelle che vorrei riconoscere e attivare pienamente. Darshana, infatti, sa cogliere negli altri la vera essenza e ogni sua parola è sempre uno spunto per conoscersi un po’ di più ed io ammiro moltissimo questo suo aspetto, le sue capacità intuitive e di guarigione. Darshana porta in sé l’armonia e la dolcezza della Madre Divina, la fermezza di un padre e tutte le sfaccettature di una relazione, più volte mi è parso di amarla come una sorella.

Vedo la veste umana di Darshana delicata e al contempo forte e vincente, determinata a superare tutte le limitazioni accettate per esistere in un corpo. Esprime il cammino che ognuno di noi sta facendo sul percorso spirituale, le fragilità umane in evoluzione, gli obiettivi raggiunti, le tappe future create da fede, intelligenza, impegno e perseveranza. Quando canalizza gli Elohim, i suoi occhi diventano perle lucenti e vedo in lei Amore infinito. Il sorriso sul suo volto, richiamo della beatitudine che proviene da lontano, mi colma di fiducia nella vita e fa fluire il fiume di sentimenti che vorrei sempre presenti nel mio cuore: amore, gioia, gratitudine profonda, devozione alla Via. Affido a tali qualità la guida della mia vita. Sono grata al mio Divino per aver posto Darshana sul mio cammino, riconosco in lei il Maestro e, poiché è presente, accessibile e vicina, vedo in lei la prova che la realizzazione dell’umano divino è possibile, e grazie anche a lei io la vivrò in questa incarnazione.   Paola E.R.

Darshana è una Maestra di vita, che ti illumina e ti mostra la via maestra tramite gli Elohim di Luce. È al nostro fianco e ci sa spronare e coinvolgere in ogni frangente. Con lei vari tasselli e conoscenze della mia vita si stanno assemblando come un puzzle e, considerando che è solo un anno che la conosco e la seguo nei suoi insegnamenti, devo dire che la mia vita ha preso una tale accelerazione che mi sta sorprendendo.  Lorenzo B.

Di |2022-02-19T11:33:57+00:00Febbraio 19th, 2022|Testimonianze|0 Commenti

Io considero te l’insegnamento

L’incontro con il Campo di Coscienza di Darshana 

Stralci di esperienze 2011-2016

Ogni volta che ti incontro, il tuo Essere spazza via ogni mia pesantezza, sei così lieve e luminosa pur con tutti i messaggi che porta al mio essere. È più forte l’insegnamento di come vivi nel mondo, quasi più di quello che puoi tradurre a parole, tu stessa diventi l’Insegnamento e mi accompagni a fare altrettanto. Io considero te l’insegnamento, e non solo quei momenti in cui ci sediamo ad ascoltarti, persino pensare a te mi insegna delle cose, è la qualità che porti nel mondo a lavorare quotidianamente nel mio campo, e nel campo di tutti quelli che scelgono di avvicinarsi a te.

Mia cara Signora dei Fili d’Erba quando mi siedo a meditare con te, io mi affido alla Luce che ti trasfigura quale che sia il suo nome, la sento e la vedo, questo è sufficiente perché sia vera nel mio cuore.

Questi miei anni sono stati costellati di sofferenze che hanno sempre più incrinato ciò che credevo di essere, ho una grande capacità di resistenza e per questo la Luce ha dovuto insistere in modo sempre più sottile, e tuttavia ho così tante risorse da riuscire ancora ad investirle al servizio dell’ombra di tanto in tanto. Non importa, l’ombra è morente, lo sento, ha perso convinzione, anche se ha ancora forza per resistere, soprattutto ha perso credibilità, e l’incontro con te le ha assestato alcuni colpi davvero sapienti. Posso solo continuare a lasciare che la Luce allarghi le crepe, ben sapendo che guarire questo dentro di me significa guarire il mondo e con esso la Tua presenza in esso.

Niccolò A.

Di |2022-02-19T11:14:55+00:00Febbraio 19th, 2022|Testimonianze|0 Commenti

Stargate 888-Darshan della Luce

PROGETTO DI SOLIDARIETA’ GLOBALE

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

 STARGATE 888

DARSHAN della LUCE EOS- Lo Sguardo della Madre Cosmica: bio-fotoni d’amore per la fioritura del cuore e il risveglio a nuova consapevolezza, una qualità molto particolare, che è alla portata di tutti, di trasmissione di energia attraverso lo sguardo, donata tramite il canale di Darshana-Stella del Melkisedek e del Sacro Cuore Unificato .
Entra in contatto con la sacralità meditativa del campo di coscienza delle Maestrie di Luce, la benedizione della Sorgente con i Maestri Guaritori: lo Sguardo della Madre Cosmica. La Luce che arriva tramite il Darshan è una Luce che “restituisce” che ti fa “risorgere a te stesso, pur lavorando soprattutto sul cuore, quindi sul muscolo cardiaco, la fioritura del cuore in realtà porta lo stato coscienziale della persona in uno stato cerebrale di altissima vibrazione Epsilon-Lambda dove la vibrazione è così alta che è pressoché inaudibile. Questa vibrazione così alta è la vibrazione angelica, la vibrazione di quella che noi chiamiamo “Coscienza Suvramentale”, oltre il Sé, oltre la Coscienza Superiore.
DOMENICA 3 maggio  ore 11-11,30 

Approfondimenti:
Fin dall’antichità la saggezza spirituale dell’energia kundalini risvegliata si manifestava attraverso la capacità dello sguardo del Maestro Realizzato, la sua retina e il nervo ottico, di effondere energia di guarigione e consapevolezza. Nei Veda si narra di importanti guarigioni spirituali attraverso lo sguardo, catalizzatore della Luce Cosmica.
La frequenza dell’amore, della compassione e della gioia, attraverso l’apertura del cuore recupera tutte le nostre potenzialità come essere divini, qualità e doni assopiti da millenni. nuove energie, nuove vibrazioni olografiche, dinamico-astrali.
Il Darshan della Luce è una delle tre forme di trasmissione dell’energia quantico-spirituale di Eos,guarigione olografica bio-cosmica, veicolata esclusivamente da Darshana* e donata alle persone che partecipano ai suoi incontri esperienziali, solamente guardandoli in silenzio, per potenziare la loro funzionalità del terzo occhio, ghiandola pineale e ottavo chakra, e favorire la fioritura del cuore, primo passo verso la realizzazione del Sé.
Ricevere il Darshan della Luce Eos é una vera benedizione, infonde pace, riconoscimento, oltre ad uno stato amorevole di guarigione energetica e quiete percettiva profonda.

INFO per partecipare scrivendo sul form di contatto
L’evento si svolgerà online in forma di Dono gratuito!

Su Youtube di cui ti invieremo il link e informazioni per poterti collegare alla trasmissione di energia.
Accetteremo le richieste pervenute entro le ore 10 di domenica 3 maggio.
Per ulteriori approfondimenti guarda i video esplicativi sul Darshan

Di |2020-04-28T17:36:56+00:00Aprile 21st, 2020||Commenti disabilitati su Stargate 888-Darshan della Luce

STARGATE della NUOVA ALLEANZA di LUCE con Darshana

La chiamata dell’Ordine di Melkisedek-Coscienza Cristica Illuminata.

Nel caos globale che ci viene mostrato è un dovere di noi Portatori di Luce, unirci per riflettere e meditare, in armonia e pace, ancorandoci alla guarigione della linea temporale ed espandere il potere della Divina Coscienza in azione.

SE SENTI L’APPARTENENZA A QUESTA CHIAMATA , LE MEDITAZIONI INSIEME SONO UN PORTALE per la nostra libertà!

Al di là di ogni diversità, modi di essere, opinioni, per ESSERE , senza le personalità e le sue maschere che hanno nutrito l’ego di Matrix. Uniamoci, oltre la mente, indirizzati  verso il più alto scopo dell’incarnazione umana.

Il TEMPO è ORA!  per tutti noi .

Su EOS RADIO GALAXY  – Argomenti divulgativi di crescita personale, di risveglio della coscienza multidimensionale, di stati extra- ordinari e di evoluzione planetaria,  oltre la dualità della mente.

Concentrarsi nell’ascolto degli insegnamenti, nel vibrare della Voce di Darshana, nelle sue meditazioni, nei contenuti che sempre giungono nel giusto momento per il nostro cammino Umano Divino in evoluzione. Insegnamenti da viversi nella gioia e nella “sfida” con se stessi. Riflessioni profonde da contemplare nel proprio silenzio interiore e con la condivisione consapevole.

Altre proposte:

Le Meditazioni del Corpo di Luce:  meditazioni registrate da Darshana che troverete su Eos Radio Galaxy  

Il martedì  Darshana medita come sempre dal suo ashram astrale in Shasta* in Uno con la Coscienza Illuminata delle Maestrie che rappresenta e che ci ospitano nel loro cuore.

Sarà quindi disponibile anche per essere riascoltata quando meglio vi aggrada.

*Il Monte Shasta  e’ un monte magnetico, in California, dove convergono molte Maestrie di Luce, e dove Darshana ha vissuto importanti esperienze metafisiche; qui ha attivato il Cristallo Arcobaleno di Pace della Coscienza Cristica Illuminata . Nel 2016 vi ha tenuto un intenso ritiro spirituale.

RISVEGLIO DI COSCIENZA– Rivelazioni e Insegnamenti dal Sè Suvramentale.

Per sintonizzarvi sulla radio dovete accedervi dal vostro computer  o cellulare. Sono proposti vari podcast con tanti titoli e argomenti ,ascoltabili on line inserendo nella barra di google il link seguente   https://www.spreaker.com/user/9749371

Resta sintonizzato con EOS Radio Galaxy, per restare nel Flusso dell’Energia di Guarigione Olografica dal Centro della Galassia al Centro del tuo Cuore!

 

Di |2024-02-09T18:36:46+00:00Marzo 26th, 2020||Commenti disabilitati su STARGATE della NUOVA ALLEANZA di LUCE con Darshana

MASSA CRITICA: SALTO QUANTICO E COSCIENZA PLANETARIA By Darshana

Cosa significa “risveglio di coscienza”?

Significa indirizzarsi verso una capacità di consapevolezza della realtà del mondo, della coscienza collettiva, che vogliamo portare  verso una coerenza e una cooperazione che siano pace, amore, consapevolezza, soprattutto  felicità, un benessere duraturo che coinvolga tutte le sfere dell’essere, non soltanto a livello spirituale animico ma anche nella materia, quindi che tutti abbiano risorse necessarie per vivere dignitosamente e che tutti possano godere della bellezza del Pianeta e raggiungere il meglio, la felicità, la gioia o la beatitudine, con una coscienza risvegliata ai più alti livelli: un Bodhisattva , l’essere  un risvegliato che vive o che ritorna su questo pianeta per alti scopi umanitari  al servizio dell’intera umanità.

Strettamente legato al discorso del risveglio di coscienza è il concetto della  “massa critica”. Ora non tutti sanno di preciso cosa significa:  come terminologia  in fisica nucleare è appunto “la massa critica di un materiale fissile che indica la quantità necessaria affinché questo materiale abbia una reazione nucleare a catena che possa autosostenersi in maniera autonoma. Una soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento qualitativo”, quindi una soglia quantitativa minima anche di una massa piccola, che oltre la quale per uno o due fattori aggiuntivi può ottenersi un mutamento qualitativo in percentuali estremamente maggiori.

Quando si sviluppa questo concetto portato nel quotidiano, nel sociale? Quando si cominciò a parlare di  “Effetto Maharishi” (Maharishi era un grande maestro indiano meditatore)  studiato scientificamente da un istituto, il “Maharishi International University “ nel Massachusetts in USA .   L’assunto di partenza era che se una persona pratica regolarmente una qualche forma di meditazione, si produce una sorta di armonizzazione nel suo stato mentale ed emozionale che si ripercuote positivamente non solo sulle situazioni che risultano più calme e meno violente ma che addirittura può raggiungere una quota di almeno l’1% della popolazione di un’intera città che pratica la meditazione per cui gli effetti positivi si diffonderanno anche sul restante 99% che non medita. Incredibile! Basterebbe che l’1% della popolazione di una città praticasse la meditazione costantemente magari in orari precisi, effondendo un intento preciso, che “può accadere che il restante 99% della popolazione che non medita ottiene lo stesso risultato, rilevando un sensibile abbassamento dei tassi di criminalità e di violenza”.  Il termine “massa critica” è quindi una piccola percentuale  ma costante di persone che possono generare un cambiamento nella rimanente parte del mondo, nella rimanete popolazione, nel rimanente spazio sub-atomico della  materia.

Questi esperimenti condotti fin dall’inizio degli anni ’70 portano ad un’indagine che definisce la cosiddetta “coerenza cerebrale”, cioè il cervello entra in “coerenza”, anche a distanza. Uno studio molto interessante fu condotto,  intorno al 2005-2007 in Italia, in provincia di Lucca, dal Villaggio Globale che è un’organizzazione che fa capo ad alcuni ricercatori del mondo dei “ Creativi culturali”. A questo esperimento parteciparono oltre un milione di persone in tutto il mondo, sempre sulla base dell’effetto Maharishi, e qui si evidenziò una relazione statisticamente significativa tra la coerenza cerebrale di due gruppi di persone che meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro. Questi due gruppi, durante la meditazione, venivano monitorati attraverso degli elettroencefalografi e l’analisi indicò un aumento di coerenza a livello cerebrale tra tutti gli individui: è come se i loro cervelli si fossero sincronizzati a distanza. Cosa voleva significare? Che lo stato generale di consapevolezza di ciascun singolo influenzava quello di tutti, di ben due gruppi che tra l’altro meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro! Un grande esperimento   che andò a determinare un flusso di coscienza  che si cominciò a chiamare il “paradigma olistico” della spiritualità della Nuova Era.

Una intuizione che vedeva un gruppo ristretto di persone, praticanti pensiero positivo che , meditando, portando energia di luce, di pace ecc. nella loro pratica quotidiana, sempre più allargata,  poteva portare in coerenza cerebrale un numero sempre maggiore di persone  partendo dalla coscienza individuale per andare verso una coscienza planetaria. E’ proprio un momento cruciale, di grande importanza, che viene individuato, e siamo alle soglie del 2011-212, dove si intravede un grande fermento di evoluzione sociale, spirituale, culturale che ci porta ai nostri giorni. In realtà  ci stiamo evolvendo ogni giorno di più verso un sistema totalmente interconnesso,  che purtroppo non sta generando la coerenza cerebrale che si pensava potesse essere possibile, e ve lo spiegherò fra poco.  Pur evolvendoci  verso un sistema interconnesso che è basato sulla comunicazione totale attraverso i media, i social, i cellulari, una informazione globale che abbraccia l’intero Pianeta in tempo reale  come mai non riusciamo a creare una coerenza cerebrale verso il cambiamento che possa toccare l’ambiente, l’ecosistema, il livello socio-economico? Come mai non ci siamo riusciti come speravano e professavano alcuni maestri viventi? È strano, è come se la nostra generazione, e quando dico la nostra parlo di una generazione che da trenta/quarant’anni ha vissuto l’utopia nel cambiamento: dalla crisi delle utopie studentesche o femministe, sino al vero grande passaggio, all’abbattimento del muro di Berlino, alla riunione dell’Europa verso una  crescita di economia, di mercato, di   comunicazione, non avesse compiuto azioni di vera unità d’intenti.

In tutta questa velocità basata  sull’informazione e sull’interconnessione,  la nostra generazione, nell’arco degli ultimi quarant’anni, non è riuscita a cogliere la chiamata che la riguardava a proposito del destino di questo Pianeta. Non è riuscita a creare quella che definirei una società globale, una società pacifica che possa vivere totalmente in cooperazione, portando avanti   lo scopo dell’evoluzione umana. E qual è questo scopo? È soprattutto uno scopo spirituale: la consapevolezza sulla terra e l’evoluzione, così come io la teorizzo, dal sapiens-sapiens al sapiens -divino, cioè all’accoglimento di una qualità sempre più alta dello spirito che porti a quel risveglio della coscienza globale, a cui si sono sempre appellate tutte le scuole mistiche e spirituali del  mondo, dal tempo dei tempi (da Buddha a Cristo a Babaji l’Immortale). Un vero cambiamento di paradigma, che non sta accadendo!

Quali sarebbero state le cifre che avrebbero determinato la massa critica? Anzi, torniamo un attimo indietro per parlare appunto dell’effetto Maharishi che trova riscontro anche in termini etnografici o legati al mondo animale. Nella storia, sappiamo che ad ogni periodo storico ne corrisponde un altro che porta ad un avanzamento rispetto al precedente, sia a livello artistico, che a livello culturale,  sociale, politico: dal Medioevo verso il Rinascimento, dal Rinascimento verso la Rivoluzione Industriale, da questa alla scoperta della formula di Einstein, e da essa verso la Fisica Quantistica, da lì alla scoperta del Bosone di Higgs… Ogni periodo porta successivamente un cambiamento verso una direzione, potremmo dire avanzata , quindi la massa critica potrebbe essere una soglia attraverso la quale avviene un mutamento qualitativo e questa soglia avviene periodicamente.

Ogni periodo ha la sua massa critica, quindi è legata a forme di pensiero, a forme artistiche, a forme culturali, sociali; la massa critica generata dal pensiero di Marx ha portato a dei grossi cambiamenti a livello di strutture sociali, economiche e politiche; la massa critica dei grandi risvegliati artistici di fine Medioevo e del Rinascimento (Leonardo, Raffaello, Michelangelo) porta a una massa critica verso la bellezza straordinaria dell’arte totale, e così di seguito tornando indietro nel tempo; la stessa massa critica generata dal pensiero enorme del Buddha, e quindi di tutto il buddismo; la massa critica generata dal Cristo stesso e quindi il pensiero cristiano e dei Vangeli; la massa critica dei grandi pensatori di tutti i tempi.

Vorrei citare ora  uno studio fondamentale, iniziato negli anni ’50 e durato per più di trent’anni, sul comportamento di alcune scimmie selvagge giapponesi sull’Isola di Kushima. La scimmia è molto vicina all’uomo nella sua evoluzione e questo studio riguardava proprio l’aspetto evolutivo delle scimmie che venivano osservate nel loro comportamento alimentare. Ebbene, gli scienziati fornivano loro delle patate dolci, sepolte nella sabbia, che le scimmie amavano molto ma le toglievano dalla sabbia, poiché se erano sporche di sabbia ne erano infastidite: un comportamento condiviso per lungo tempo. Passano un bel po’ di anni, nei quali le scimmie continuano a mangiare patate dolci. Un giorno, una piccola scimmia di 18 mesi di nome Imo ha un’idea geniale- il futuro  viene dai giovani, sempre l’elemento di novità viene da una nuova mente, da un nuovo desiderio, da un grande desiderio nasce la grande intuizione e da lì possono poi nascere interi gruppi, interi movimenti che portano al cambiamento! Imo va a lavare le patate sporche di sabbia al ruscello lì vicino! Come fa a capire che lavando le patate il sapore era più buono o quanto meno, non essendoci più la sabbia era più gradevole? A sua volta, quella piccola scimmia giovane insegnò a sua madre e ai suoi compagni di gioco a fare la stessa cosa, a lavare le patate nel ruscello! Le madri a loro volta lo insegnarono ai loro figli, ad altri figli e così di seguito. Nei sei anni che seguirono, tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più gustose, anche se molti altri adulti, pur sapendo di questa novità, continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia! Dunque vedete come la scelta individuale comunque può avere anche un’involuzione cioè: questo gruppo di scimmie si stava evolvendo sciacquando le patate ma i più ostinati – quelli che non si vogliono muovere da dove sono, e facciamo proprio un diretto riferimento alla società attuale – continuavano a mangiare le patate sporche di sabbia, senza voler sperimentare, perché era più comodo, perché non dovevano arrivare fino al ruscello, perché erano bastian contrario, perché si sentivano adulti e quindi forse si sentivano minacciati da nuovi comportamenti che non sembravano essere tanto produttivi. Un giorno del 1958, l’ennesima scimmia imparò a lavare le patate ma improvvisamente accadde un’altra cosa molto interessante: alla sera di quel giorno, praticamente tutte le scimmie di quest’isola di Koshima, che avevano preso l’abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle, si riuniscono e si crea come una sorta di energia in più, un’energia che fa sì che tutte le scimmie comincino a lavare le patate! Ad  un certo punto, non c’è più chi lo fa e chi non lo fa, la coerenza cerebrale le portò tutte a lavare le patate dolci -ci sono voluti sei anni, dal 1952 al 1958. Ma la cosa più sorprendente, fu osservata successivamente:  quest’abitudine di lavare le patate attraversò il mare (tra l’altro, lavando le patate anche nell’acqua di mare diventavano un po’ più salate, quindi ancora più gustose) e intere colonie di scimmie cominciarono a lavare le patate dolci,  colonie di scimmie che si trovavano su altre isole, che non erano mai entrate in contatto con quelle di Koshima.

Questo il  concetto della massa critica, ecco l’effetto Maharishi, ecco la coerenza cerebrale e la coscienza planetaria! Quando un certo numero “critico” di individui o di elementi raggiunge una soglia, un solo elemento in più (una sola scimmia in più- un solo uomo in più) fa scattare il cosiddetto livello di massa critica: l’intera comunità raggiunge una nuova consapevolezza, che velocemente per coerenza cerebrale ( per telepatia?),   attraverso le onde elettromagnetiche con cui il cervello si rapporta alla realtà, passa da una mente all’altra e tutti sono più consapevoli e quei comportamenti che prima erano solo di un nucleo diventano i comportamenti di tutti. Questo fenomeno prese il nome di: “Esperimento della centesima scimmia”. Quindi, seppure vi sono  poche persone che conoscono qualcosa di nuovo o fanno qualcosa di nuovo, la coerenza cerebrale spinta in un ambito di quotidianità, può generare il cambiamento, a patto che ci sia un intento che non deve vacillare, non ci devono essere dubbi. E qui rapportiamoci al tempo presente: il clima di paura, il clima di dubbio, il clima di incertezza,  fa vacillare. E allora come possiamo fare a creare coerenza cerebrale, se ogni giorno riceviamo attacchi di paura, attacchi di ideologia che ci fa vedere la malattia, il virus, la crisi economica, i migranti che  muoiono in mare, i bambini che muoiono in guerre infinite? È una realtà oggettiva che ci fa collassare il campo e non si genera la massa critica, nonostante che  in questo momento migliaia di persone sono coscienti delle cose importanti che servono per l’evoluzione umana, la pensano più o meno allo stesso modo, ma  non avviene il salto quantico.  Ritorniamo  a vedere le cifre che dovrebbero garantire la massa critica del risveglio di coscienza. Le cifre, sono le più disparate, anche qui non ci si trovano tutti  d’accordo: alcuni dicono che  ci vogliono 144 mila persone consapevoli ad un alto livello  di risveglio. Apriamo una parentesi di riflessione su che cos’è questo risveglio, perché veramente si sta vendendo di tutto sulla rete e si vendono tante baggianate, se si continuano a vendere, vuol dire che non ci sono risvegliati, ma neanche chi professa questo risveglio non è risvegliato, altrimenti non continuerebbe a vendere parole, non continuerebbe a fare  filosofia ma donerebbe degli strumenti e ancor di più donerebbe esperienza diretta e quindi far passare in coerenza cerebrale la persona che lo sta ascoltando, la persona che sta partecipando ad un suo evento o ad un suo seminario o ad un suo satsang.

Torniamo alle cifre:  144 mila persone (numero sacro) affinché tutta l’umanità, la massa critica, si possa sviluppare in un solo colpo generando coerenza cerebrale e quindi, nel giro di poche ore, tutta l’umanità si risveglierebbe ad una nuova coscienza planetaria. Qualcun altro parla di cifre inferiori cioè di 8.600 persone, veramente una cifra  piccola di persone che, seppure meditanti e seppure coerenti cerebralmente tutti alla stessa ora,  come un grande movimento che si muove consapevolmente nello stesso momento,  possa generare massa critica unica.  Un’altra cifra è di 64 mila risvegliati su 7 miliardi di popolazione umana.  Altri affermano che è la radice quadrata dell’1% di 7 miliardi, all’incirca 86 mila persone. Non è una cifra impossibile, e come mai allora non accade? Come mai 86 mila persone in questi ultimi 50 anni di risveglio dell’umanità laddove gli insegnamenti della Kabala sono giunti a tutti, gli insegnamenti della Fratellanza Bianca così come gli Insegnamenti dell’ ”IO SONO” sono giunti a tutti, le grandi scoperte del XX Secolo, la Relatività di Einstein, il Bosone di Higgs, la Gestalt, le Costellazioni Familiari, il Reiki,  la Psicosomatica, la quantistica rese accessibili a tutti…non hanno fatto la differenza?  Come mai non accade la massa critica e soprattutto, come può ciascuno di noi contribuire a raggiungere questa fatidica cifra? Non accade perché ciascuno è risucchiato da forme pensiero di parte, di coalizione, chiamiamole così, non esiste cioè una massa unica, il Pianeta è fatto da tante masse di persone.

La massa critica, è un fenomeno collettivo che può creare un campo di risveglio ma noi abbiamo tanti nuclei umani di forme pensiero, sono tanti nuclei sociali, tanti nuclei economici. Non sto parlando di poteri occulti, perché questa è un’altra grande baggianata, passata in rete, per aumentare il clima di paura! Chi vi fornisce informazioni che contengono paura vi sta manipolando, creando forme pensiero : il nucleo del complottismo, il nucleo dei “Fratelli galattici di Luce”; il nucleo di chi ”stiamo aspettando chi ci viene a salvare”; il nucleo dei risvegliati “perché così è, arriverà la Grazia e ci risveglierà tutti”; il nucleo di chi dice “si salvi chi può!”; il nucleo di chi “fuori gli stranieri, ognuno a casa propria!” Per nucleo intendo corporazioni, coalizioni, movimenti che non si parlano, che non dialogano. Abbiamo movimenti politici, abbiamo movimenti economici, movimenti olistici, movimenti spirituali, movimenti che riguardano l’ecosistema, l’ambiente, ma ciascuno non si interfaccia con l’altro! Anche alle Nazioni Unite, non si incontrano movimenti che vogliono dialogare ma si incontrano posizioni che rimangono all’interno di nuclei, nuclei che possono anche essere interi popoli! Pensiamo ai nuclei dei popoli che vivono la guerra: il nucleo della Turchia, il nucleo dell’Iraq, il nucleo della Libia, il nucleo dell’Egitto, il nucleo dell’Europa, il nucleo dell’America quindi nuclei e, all’interno di questi mega nuclei ci sono altri nuclei.Tutti questi nuclei di forme pensiero umane che riguardano tutti i campi non si interfacciano, non trovano una vera unione perché non dialogano! Se da questa visione così ampia, macro, passiamo ad una visione micro, nel piccolo, andiamo a vedere i nuclei familiari in cui magari non c’è dialogo tra padre e figlio o  nuclei all’interno di percorsi olistici o spirituali, di associazionismo: un’associazione di categoria professionale olistica non dialoga con un’altra associazione, un gruppo spirituale non dialoga con un’altro,  perché magari  lo percepisce  come un competitor … Potremmo continuare per molto, troveremmo tanti nuclei che allontanano dalla coerenza cerebrale della massa critica. Ecco perché non accade!  Questo effetto qualitativo non accade o accade in percentuali minime.

La nostra comunicazione non può non essere più fluida, più amorevole, più flessibile. Un divulgatore della Nuova Era, come caratteristica principale deve avere la saggezza, l’amore e la semplicità! È così? Trovate divulgatori così? Bene, allora teneteveli stretti! E l’energia del servizio,  esiste realmente? In tutta questa New Age, c’è realmente l’energia del servizio o non c’è invece l’atteggiamento del “si salvi chi può!”? Cioè “io mi impegno, faccio seminari, faccio nuove conoscenze, medito, ecco io mi salverò, passerò la terza dimensione …   tanto poi arriverà la Grazia, solleverà tutti verso l’alto! E stiamo aspettando questo Messia, questa Seconda Venuta che arriverà e livellerà e creerà responsabilità in ciascun cuore e in un colpo  amici, famiglia, sociale, economia, salute, ambiente, Pianeta si risveglieranno, verranno sollevati verso la luce…E la responsabilità individuale? L’impatto che ciascuno di noi può avere sull’umanità è fondamentale, è un processo individuale.   Un processo di condivisione, solidarietà, partecipazione. Puoi far parte del comitato delle sardine ma allo stesso tempo devi poter dialogare con i gruppi femminili  e la spiritualità della Grande Madre! Appartieni al gruppo che con Greta Thunberg va a pulire le spiagge? Sì ma allo stesso tempo devi poter dialogare con un linguaggio di amore con tutti, non solo con quelli che la pensano come te , lo devi portare tutti i giorni a casa tua  nella relazione,  con gli umani e i tuoi fratelli non puoi fare una differenziazione: metaforicamente non puoi dividere l’umido dal secco,  sono esseri umani, sono persone! Allora come può avvenire questa massa critica, ditemelo! Che tipo di visione dobbiamo avere? In che modo il cuore e l’intelletto devono poter essere coinvolti?

Ora, tutto il mio lavoro di questi anni si è andato concretizzando in un movimento di risveglio di coscienza che si chiama EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT, vi parlo dal  mio punto di vista ma, soprattutto, voglio aprire gli occhi sulle baggianate, voglio aprire gli occhi su quello che non sta accadendo ma anche soprattutto su quello che sta accadendo e quello che sta accadendo è tanto. Guardando proprio la realtà, se voi guardate bene e fate un’indagine sia sui giornali, sia sui media, la televisione o i social, qualcosa pian piano sta accadendo, ed è incredibile come  se la coerenza cerebrale in questo momento più che cogliere le menti umane stia cogliendo le menti animali. Io sono certa che chi mi sta leggendo potrà alzare la mano e dire: “sì è vero, il mio cane fa cose straordinarie!”, “Il mio gatto fa cose straordinarie!” Ecco, allora una  preghiera per la pace che ciascuno di noi pensi interiormente affinché l’umanità si risvegli o per lo meno sia sempre più consapevole; e questa preghiera per la pace che giunge anche sulla bocca di un attore come Joacquin Phoenix, che quando prende l’Oscar dice: “Attenzione, io sono qua per chiedervi scusa per il mio carattere terribile, ho fatto tanto male alle persone, ma ora sto comprendendo”,   un atto di redenzione in cui poi porta l’accento sugli animali e dice: “come possiamo strappare un vitello alla madre e poi bere il suo latte, quando la madre tra le urla del vitello lo cerca disperatamente e non lo troverà più e noi ci nutriremo di quella carne che ha sofferto la separazione?” E’ un pensiero risvegliato  quindi sta accadendo qualcosa anche in un ambiente edonistico come quello dello spettacolo..

Questo stato generale di consapevolezza, seppure minimo, piccolo, sta accadendo e sta influenzando il sistema. La cosa interessante che io ho notato, anche durante le mie meditazioni e le mie incursioni nei mondi del sottile, è che la coerenza cerebrale sta accadendo molto di più nel mondo animale però sta anche accadendo tra le persone che iniziano da poco a sperimentare degli stati più elevati  di coscienza.

Pian piano dunque ci si contagerà in amore e consapevolezza , e forse questo virus che ci colpisce alle soglie del terzo millennio, ci sta “ aiutando” a comprendere i veri valori della vita.  Ma non abbiamo più tanto tempo nel senso che questa massa critica doveva già avvenire entro il 2012, non è accaduta, sta accadendo ma molto lentamente e nel 2030 scadrà il termine per salvare il Pianeta da un disastro ambientale irreversibile. L’astronauta Palmisano ha detto amaramente, lì quando era nello spazio,   quando guardava il Pianeta Terra da oltre la stratosfera, “ l’universo è pieno di vita! l’universo spinge verso la vita. Il problema non sarà se questo Pianeta vivrà o meno, il problema è sapere se l’ umanità riuscirà a sopravvivere”, fino all’estinzione del Pianeta stesso che avverrà quando il nostro Sole cesserà di illuminarci.

Dove va questa umanità, dove va questa società umana? Le piante, gli animali andranno verso la vita ma l’essere umano dove sta andando?

Questo effetto di coerenza tra i cervelli e le coscienze che è alla base della comprensione scientifica  della massa critica  ci permette anche di comprendere quanto è necessaria la spiritualità come esperienza reale, non solo come esperienza teologica, ideologica, fenomenica, filosofica. L’esperienza spirituale è un fenomeno scientifico di importanza straordinaria per l’evoluzione individuale e globale quindi non può essere ridotta ad un pensiero, né teologico, né filosofico, né ideologico, la massa critica è un fatto reale, il cambiamento è un fatto reale ed è inarrestabile!

Creiamo sempre più solidarietà, creiamo condivisione, non ci separiamo dagli altri ma creiamo condivisone il più possibile, anche se ci sono persone che la pensano diversamente. “Creiamo una società globale, pacifica e cooperante”, questa è una delle frasi basilari del Manifesto della Coscienza Planetaria che fu firmato da Nobel della pace e personalità internazionali, il cosiddetto Club di Budapest.

Riportate nella vostra quotidianità, oltre alle preghiere che vi sono più congeniali, anche quella  bellissima preghiera che è la Grande Invocazione , non la delegate solo a un giorno dell’anno quando c’è il cosiddetto Vesak : “dal punto di luce entro la mente di Dio, affluisca luce nella mente degli uomini” . L’intento che la luce della Sorgente affluisca nelle mente degli uomini per renderli in coerenza cerebrale con quella Luce  “che questa Luce Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra” . Questo Piano Divino non è altro che un Pianeta di pace e cooperazione. Noi siamo esseri creatori e quindi possiamo con il nostro intento co-creare. Un intento positivo, gioioso, un intento di condivisione e soprattutto di partecipazione e solidarietà a grandi movimenti collettivi.

Che tu possa ogni giorno della tua vita essere coerente con il tuo patto d’anima e con quello di ogni persona, di ogni essere senziente su questo Pianeta.

Buona vita. Ogni bene e letizia!

Darshana P. Tedesco

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

vedi gruppo facebook 

 

Articolo tratto dalla omonima trasmissione radiofonica del 18-2-2020  su EOS Radio Galaxy

Di |2020-03-26T12:15:36+00:00Marzo 26th, 2020|Blog|0 Commenti

Fuori dalla matrice della paura by Darshana

L’argomento che andremo ad affrontare ha una valenza altissima in questo momento per l’umanità nella sua interezza. Ci riferiamo a questo tempo di separazione in cui tutta l’umanità è chiamata a combattere contro delle forme di coscienza che attentano alla più alta connessione che l’essere umano ha con la Coscienza Illuminata, il prana, il respiro. Coscienze non evolute ai piani più alti, attentano al respiro, ai polmoni. Tenteremo di comprendere il fenomeno che l’umanità sta vivendo da un punto di vista energetico e metafisico.

Sarà un incontro di riallineamento e di dialogo con le coscienze arcaiche di virus e batteri in Uno con il Campo di Coscienza delle Maestrie di Luce che rappresento poiché l’integrazione animica di ogni livello di coscienza porta un cambio di risonanza e fa elevare tutto alla Luce e all’Amore dissolvendo ogni dissonanza.

Le infinite frequenze creative generate dal Creatore si diffondono armonicamente, anche se alcune di esse possono allontanarsi dall’armonizzazione spirituale, e allora noi esseri umani che siamo l’espressione di una forma di Coscienza Superiore e in questo caso, nella meditazione che andrò a proporvi, di Coscienza Sovramentale dobbiamo dare la possibilità a ciascuno di avere una frequenza in armonia affinché ogni elemento sia in risonanza con la pace, con l’unione, liberi dalla colpa. La pace non si impone, si trasmette; la colpa non esiste, è solo una percezione di mancanza di libertà.

Dobbiamo essere fuori dalla matrice della paura poiché la paura è un parassita e dunque, è il terreno che va ad inquinare il campo morfogenetico e che apre la possibilità di entrare a forze, a coscienze che non sono totalmente assonanti con il fluire dell’onda galattica che in questo momento l’umanità terrestre è chiamata a cavalcare. Scendano su di noi le più alte e più pure frequenze divine di pura Luce, Luce nella Luce di Coscienza Cristica Illuminata a generare in noi, ora, consapevolezza e ampia visione.

Il tema di oggi ci permetterà di applicare delle leggi ben precise che riguardano la natura umana e che riguardano il modo di riarmonizzarsi con il proprio ambiente, con i piani sottili e spirituali da cui tutte le coscienze provengono.

Questo problema riguarda la maggioranza del genere umano-terrestre, poiché viviamo in un’epoca che sul piano psicologico è particolarmente difficile.

Le condizioni vibratorie del nostro Pianeta sono in pieno cambiamento. Ci troviamo di fronte a nuovi tipi di energia, a nuove forze psichiche e spirituali che un tempo non erano così accessibili e così presenti nell’atmosfera terrestre dunque, tutto si va a dispiegare davanti a noi portandoci, a volte, energie anche dissonanti che fanno parte di noi. La modificazione profonda nell’atmosfera terrestre e nell’atmosfera vibratoria della Terra, comporta dei cambiamenti anche a livello dei piani sottili più alti della coscienza individuale e del piano evolutivo sia personale che planetario. La Terra è un organismo vivente e si  evolve, così anche virus e batteri come anche noi umani evolviamo, poiché siamo condizionati da forze cosmiche stellari e psichiche che provengono da ogni piano.

Lo scopo di questa comunicazione è di osservare che virus e batteri sono coscienze che provengono dallo stesso piano dalle quali provengono le informazioni che giungono fino a noi e che anche essi stanno vivendo una lenta evoluzione ed una lenta trasformazione che passa anche attraverso il contatto, a volte terribile, che è quasi un impatto con la fisicità umana e noi siamo il veicolo di questa evoluzione, non perché dobbiamo offrirci come luogo dell’alchimia, come Logos dell’alchimia ma poiché, scegliendo il piano evolutivo più alto, abbiamo anche scelto di farci portavoce, di farci testimoni di ogni livello di coscienza: da quella inferiore a quella mediana a quella superiore e a quella sovramentale e in ognuno di questi aspetti coscienziali albergano esseri senzienti che possono manifestassi anche apparentemente in lotta con il genere umano. In realtà, sono opportunità.

La Terra è un essere vivente, ed è abitata da Spirito, da Fiat, e questo Spirito evolve secondo cicli ben precisi e secondo impulsi ben precisi e la Terra, come essere vivente, è la Madre di tutti gli esseri senzienti. Ogni ciclo che la Terra ha attraversato e che sta attraversando di anno in anno, di decennio in decennio, è contrassegnato da cambiamenti radicali che comportano la fine di un modo di essere e l’inizio di un nuovo modo di essere che potrà instaurarsi se non nella misura in cui la mutazione sarà vissuta su tutti i piani: sul piano fisico, sul piano energetico, psichico, emozionale e mentale così che pian piano questi mutamenti faranno sì che l’atmosfera terrestre cambi radicalmente; e in questo processo evolutivo generale, anche l’uomo e ogni altro essere senziente, dal più basso al più alto nell’ambito della sua evoluzione personale, sviluppa una maggiore sensibilità.

Il Pianeta Terra  sta subendo un’importante mutazione, già da molti secoli, e sono i secoli più bui che hanno poi dato forza e spinta evolutiva ai secoli più in luce. In questo momento, la nostra coscienza e il nostro campo vibratorio sono immersi totalmente nell’aura del Pianeta ed esso, come una grande Madre, contiene ogni livello organico e inorganico dai piani psichici superiori e di discesa.

La Terra è il nutrimento di un campo di forze che certo non sono solo quelle che presiedono al destino umano, almeno come ce lo saremmo immaginati o come lo sognavamo nello scorso millennio o come lo stiamo cercando, più o meno disorientati, in questo nuovo millennio. Stiamo cercando una vita psichica che potrebbe essere non facilmente adattabile alle vibrazioni di questa nuova era.

Si capisce, allora, lo stato di squilibrio generale a quegli aspetti di angoscia, di depressione, di paura che rappresentano il vero conflitto che l’umanità vive e che ha origini profondissime; per questo possiamo parlare di sradicamento e quando senti che sei sradicato, la tua casa, il tuo territorio può essere attaccato da altre forze che necessitano per evolvere dello spazio che tu hai occupato, o che hai occupato ad altri con selvaggia ferocia, così come è stato fatto dall’uomo, così come sta accadendo.

Virus e batteri sono coscienze il cui unico scopo è evolversi. Evolvere, nutrirsi è uno scopo molto simile al tuo, a quello di tutti noi, eppure si manifestano in forma differente, in una forma che noi potremmo definire di barbarie ma non siamo noi, forse, genere umano-terrestre, il più terribile dei barbari su questo Pianeta?

Viviamo in una molteplicità, in una società dal carattere planetario, non siamo più influenzati solo dall’ambiente in cui viviamo ma tutta la Terra è attraversata da valori, o mancanza di valori, ormai planetari. L’essere umano sta vivendo un periodo pericolosissimo poiché è sempre più tagliato fuori dai suoi ideali, è separato dal senso che prima, forse, riusciva a dare alla sua vita; ed ecco che i suoi archetipi umani e spirituali sono intaccati, essi sono estremamente importanti ma sono intaccati. Le due fondamentali fonti di radicamento sono conoscersi, avere un’identità, essere gruppo, essere forti nel proprio sé più profondo e poi conoscere la meta verso cui ci si dirige, i propri punti di riferimento, il proprio destino. Questi due importanti punti di radicamento sono fortemente intaccati e l’umanità vive una sorta di angoscia che, nel linguaggio tout court, viene definito stress: è un’accelerazione del ritmo, è una reazione psicologica, psichica, ad un’accelerazione vibratoria del Pianeta stesso; è il fenomeno della vita su questo Pianeta, è un tempo che si accorcia poiché è la fine di un ciclo.

Sembra di essere sempre alla ricerca del tempo, l’evoluzione è molto veloce, e lo vediamo nell’evoluzione del virus che è velocissimo e mutante in un continuo adattamento che è come quello che viene richiesto all’essere umano-terrestre: un’evoluzione veloce, un adattamento sociale, culturale, scientifico, tecnologico veloce. Un tale avanzamento, un tale progresso, una tale trasformazione che può generare caos, babele, apocalisse e, allo stesso tempo, un’enorme sensibilità come se le responsabilità di ciascuno sembrano diventate più pesanti.

Più entriamo in relazione con il mondo circostante, attraverso l’avanzata tecnologia, più sembra difficile portare il peso delle relazioni sia nel piccolo che nel grande, nel microcosmo della famiglia come nel macrocosmo dell’economia, della politica. La nostra sensibilità ci fa toccare livelli altissimi, a volte dolorosi, che un tempo neanche ci toccavano, non ne eravamo neppure consci. Tutto ciò che ci accade intorno è in un equilibrio precario, è un fenomeno, ed è qui che i virus e i batteri si introducono, in questo territorio in cui il nostro sistema immunitario cerca una direzione.

Evolviamo, e il DNA muta: le dieci eliche non conosciute si presentano come spazi dimensionali (la terza, la quarta elica) il nostro DNA muta, il nostro sistema immunitario muta, le condizioni vibratorie creano una tale accelerazione del processo evolutivo che la natura intera di questo Pianeta, e noi con essa, fa fatica a reagire. L’essere umano e tutta la natura (il mondo animale, vegetale) sentono una vera grande difficoltà ad accordarsi con il movimento di trasformazione. Le grandi epidemie e le pandemie che i secoli hanno visto (milioni di esseri umani travolti dalle pandemie), non sono stati altro che processi evolutivi.

Il processo evolutivo può trovarsi in uno stato di depauperamento totale, non può non avvenire, a volte, che attraverso delle perdite consistenti. Ora siamo ad un avanzato livello di spossatezza, non soltanto come individui ma come società. Le società si trovano in una situazione in cui spendono più di quanto ricavano e questa è una condizione che non può essere mantenuta indefinitivamente poiché ci sarà un inaridimento delle risorse, un inaridimento progressivo delle risorse: in agricoltura le terre sempre più aride e improduttive; in economia, sistemi economici sempre più fragili, aleatori, virtuali e che andranno ad influenzare politiche folli e guerre sempre più folli; la coscienza umana si trova ad affrontare con difficoltà l’approvvigionamento energetico. È in questo depauperamento, che l’uomo stesso ha generato, che le coscienze meno evolute ma allo stesso tempo bisognose come lo è difatti anche il genere umano, trovano terreno fertile: ecco che a livello fisico, l’organismo umano soffre e si ammala.

In questo ‘900 e in questo inizio di Terzo Millennio, le centinaia di malattie scoperte o che si sono presentate come elementi indispensabili per la ricostruzione integrale del nostro corpo e delle nostre cellule non sono bastate a farci rinsavire e il livello fisico si è indebolito, e i piani energetici? Il prana, che dovrebbe fornirci energia a livello energetico e quindi ai piani sottili, com’è ridotto? Com’è ridotta la qualità dell’aria, la respirazione? L’aria dovrebbe fornirci una quantità di prana molto considerevole. Mai come in questo livello evolutivo in cui il nostro corpo energetico è chiamato a fornirci tutti gli strumenti necessari per il cambiamento – e non è un caso che queste forme virali colpiscano i polmoni e le prime vie respiratorie – ci troviamo in contesti ambientali, in situazioni ambientali devitalizzate dal punto di vista energetico. Non abbiamo più il contatto diretto con la purezza della Terra: cemento, asfalto, elettromagnetismo isolano l’energia tellurica e ci indeboliscono e allora questi virus che ci colpiscono ci insegnano, ci danno l’opportunità per fortificarci.

Guai ad essere destabilizzati, anche sulla vita emotiva, guai ad affidarci alla paura per re-agire! Il piano emozionale ha bisogno di stabilità: le esperienze dell’amicizia, dell’amore, dell’affettività in genere, delle relazioni di gruppo … il corpo astrale richiede la stabilità. Un corpo astrale instabile è preda di tutti i virus e di tutti i batteri,fisici e animici, che vivono nell’atmosfera terrestre e nell’atmosfera galattica. L’elemento fondamentale che armonizza il corpo astrale è la stabilità, e come vive l’essere umano-terrestre ora nel suo tempo? Nell’instabilità! E la nutre continuamente, destrutturando tutte le sue correnti energetiche attraverso esperienze emozionali di separazione. E il piano mentale? Davanti alla molteplicità delle forme pensiero, dei concetti, delle spiegazioni, delle scuole, delle congreghe, delle teorie, degli insegnamenti, uno contraddittorio l’altro oppositivo, uno che professa verità l’altro che la nega, intellettualismi, il corpo mentale abdica per sfinimento! Il corpo mentale ha bisogno di sintesi, di desiderio di sintesi, mentre ora tutto sembra orientarsi in direzioni opposte, fortemente contrastanti.

L’essere umano, la sua personalità più alta, il suo più alto Sé sembra essere ora totalmente solo, apparentemente di fronte ad una sconfitta! Non lo è! Non lo è!

La vita psichica richiede molta energia dunque bisogna liberare il piano mentale, bisogna nutrire il piano emozionale puro, bisogna fortificare l’energia fisica organica, la vitalità organica che è frutto dell’equilibrio. Dobbiamo costruire nuovi ideali.

Il mio sogno: un grande movimento di ideali che possano trovare unione e forza per far crollare le personalità egoiche e nutrire invece la grande coscienza illuminata che ci porterà verso il vero cambiamento, verso la Luce dello Spirito che abita ogni cosa.

Vedete, l’uomo è condannato alla felicità! è una contraddizione: la felicità non è una condanna, eppure lo può divenire perché la ricerca della felicità di fronte allo squilibrio è una battaglia persa in partenza!

Lo scopo è necessario, ecco che l’obiettivo deve essere altissimo affinché tu possa raggiungere la felicità. I nostri comportamenti sono la chiave evolutiva iniziatica, non essere capaci di adattarsi al cambiamento vuol dire essere condannati alla cristallizzazione e infine quindi morire.

Bisogna rivitalizzare i nostri piani sottili, lavorare per risvegliare in noi la forza e l’energia, vincere gli stati negativi che possano presentarsi da più punti di vista, riarmonizzare la sensibilità. è proprio questo che i virus sono venuti a stimolare in noi: la sensibilità.

 Meditazione

Visualizza ora un grande cristallo rotondo, una sfera di cristallo perfetta, spettacolare. All’interno di essa è contenuta una piramide di cristallo.

Questa sfera è contenuta nella tua mano sinistra e rappresenta l’integrità e la purificazione.

Questa sfera di cristallo diventa sempre più grande, sempre più grande, sempre più grande e tu la visualizzi come il Pianeta Terra che è lì nella tua mano sinistra; la tua immensa mano sinistra, come se tu fossi un grande  gigante costituito da tanti singoli individui, un dio danzante che tiene nella sua mano sinistra l’intero Pianeta di cristallo.

Mentalmente pensa: “Dio danza attraverso di me, Dio danza attraverso di me! Il Pianeta danza attraverso di me, io sono il perno!”.

Dal tuo cuore, infiniti raggi oro raggiungono i cuori di altrettanti infiniti esseri senzienti e tra essi anche il cuore pulsante di virus e batteri e la luce accecante del grande Pianeta di cristallo, che si irradia sempre più forte, sempre più forte, è un’onda riflessa.

Ogni cosa è illuminata e i raggi oro brillanti raggiungono ogni essere senziente su questo Pianeta che è trattenuto nella grande piramide di cristallo, al centro del Pianeta di cristallo.

Infiniti raggi oro si trasformano in raggi arcobaleno che si irradiano, toccando i cuori dell’infinita miriade di cuori di tutti gli esseri senzienti su questo Pianeta e ora, la tua luce è sempre più forte: sa che può dare la possibilità a ciascuno di avere una frequenza in sintonia anche a livello animico con ogni livello di coscienza e allora rivolgiti insieme a me a loro:

FRATELLI, COSCIENZE SENZIENTI CHE AVETE SCELTO, PER RAPPRESENTARVI AL MONDO DIVINO, LA FORMA DI VIRUS E BATTERI, IO ONORO LA VOSTRA ANTICA STIRPE. IO VI ONORO E VI DISSOLVO NELL’ONORANZA DELLA LUCE, E VI DISSOLVO NELL’ONORANZA DEL DIVINO SE’ CHE VI INGLOBA, VI TRAASCENDE E VI TRASMUTA IN PURA LUCE DI GUARIGIONE SPIRITUALE ANIMICA.

COSI’ E’!  COSI’ E’!  COSI’ E’!

Darshana P. Tedesco

Articolo tratto dalla omonima trasmissione radiofonica su EOS Radio Galaxy

Di |2020-03-22T20:33:27+00:00Marzo 22nd, 2020|Blog|0 Commenti

VIRUS coscienze creatrici di diversità by Darshana

Vi parlo in termini energetici e metafisici. A proposito del Corona Virus SCENDETE NEL SILENZIO voi che dite di essere sul cammino, che dite di diffondere luce di consapevolezza, attuate il discernimento. Troppe parole a volte arroganti, giudizi, teorie di complotti, pasticci di verità miste a fandonie mediatiche e ” visioni” canalizzate da sè superiori ancora zeppi di personalità, non sono state da meno di certi servizi televisivi da sciacallaggio mediatico. Cosa sono I Virus e i Batteri? SONO COSCIENZE. Come tutti gli esseri senzienti. Coscienze con le quali dovremmo poter dialogare, poichè sono la base della vita e della morte, poichè sono creatori prima ancora che il genere umano in fieri fosse neppure un girino.
E tutti a blaterare conflitti:di parole, di pensieri, di azioni, senza chiedersi minimamente che cosa si è spezzato nell’equilibrio tra le parti del sistema integrato Pianeta-Uomo, chi è l’oscuro mago che ha intaccato l’ecosistema in ogni suo anfratto? Chi è il polifemo che si nutre di mammiferi a lui vicinissimi nella catena genealogica evolutiva?
Non ho letto di nessun maestro o avatar vivente che abbia preso una posizione pubblica su questa faccenda. Perchè?  Perchè un risvegliato cerca il dialogo non il conflitto. E lo fa innalzando la visione oltre la mente.
Ogni Coscienza su questo pianeta e in tutte le galassie ha uno scopo. E’ una legge.
Il Coronavirus non è da meno di tanti altri virus e batteri che l’umanità ha incontrato nel corso dei millenni ma soprattutto negli ultimi 100 anni, quelli dell’industrializzazione selvaggia,delle guerre mondiali e degli olocausti. Tutti hanno avuto una loro funzione, come negli ultimi 15 anni e mai come in questo momento in cui si è spezzato l’equilibrio tra uomo e ambiente, queste coscienze archetipiche, creature ancestrali, mostrano alla specie umana terrestre la sua estrema fragilità. Molti microrganismi, magari patogeni, potrebbero essersi ” liberati” a causa del riscaldamento globale…
Questo virus è una coscienza che è consapevole di una sua funzione oltre al fatto che è estremamente intelligente perchè muta, è un’ intelligenza particolare che ha uno scopo. Non si tratta di una purificazione “divina” o di un attacco batteriologico a tavolino. Basta con i discorsi di ombra e luce, di “ alieni” nel nostro corpo, di “ nemici” da sconfiggere. Stiamo nella verità di ciò che accade e che l’uomo ha provocato. E consideriamo anche un aspetto evolutivo di questi accadimenti, in tutti i sensi. E se fosse un’iniziazione ermetica che ci giunge da piani altissimi per un addestramento psichico di equilibrio e di consapevolezza?
Come riportato in molti testi ci sono varie pandemie virali influenzali del ventesimo secolo, alcune ormai endemiche, tutte in concomitanza di eventi sociali forti, dal 1918 ad oggi.
E i batteri? In un uomo “medio” (20-30 anni di età, 1,70 m di altezza per 70 kg di peso), ci sono circa 30 trilioni di cellule e 39 trilioni di batteri (un trilione equivale a mille miliardi), quasi una parità tra batteri e cellule! Solo nella bocca abbiamo circa 600 ceppi batterici senza contare i chili di batteri che abbiamo nell’intestino, la maggior parte utili all’uomo.
Virus e batteri sono “cugini” ma sono diversi nelle loro modalità e aggressività.
“ I virus sono, mediamente, 100 volte più piccoli dei batteri (al punto da risultare invisibili al microscopio ottico), e non possiedono né una struttura cellulare completa, né tutti gli enzimi necessari per la sopravvivenza e la replicazione del proprio acido nucleico, che può essere costituito da DNA o RNA. Inoltre, i virus non posseggono ribosomi, che sono gli organelli cellulari indispensabili per produrre tutte le proteine esistenti in natura, quindi anche quelle che formano il capside virale, corrispondente all’involucro del virus. Ciò rende i virus incapaci di riprodursi autonomamente e fa sì che, per potersi moltiplicare e causare infezioni, debbano entrare in una cellula ospite “completa” (che può essere una cellula animale o vegetale oppure una cellula batterica) e sfruttarne le strutture e gli enzimi di cui sono carenti…Al contrario dei virusche oscillano tra vita e non-vita, i batteri sono veri e propri esseri viventi secondo la definizione che ne dà la biologia moderna, ossia organismi in grado di vivere e riprodursi in modo autonomo, poste condizioni ambientali adeguate. Non sono né piante né animali, ma appartengono a un gruppo a sé stante e presentano caratteristiche ben precise.”(fonte:saperesalute.it)
Consiglio un interessante libro: 10% Human: How Your Body’s Microbes Hold the Key to Health and Happiness («10% umano: come i microbi del tuo corpo sono la chiave della salute e della felicità»)di Alanna Collen .
Può essere utile migliorare il microbiota perchè favorisce la risposta immunitaria e riporta equilibrio tra queste coscienze ancestrali e noi.
Se noi popolo della Nuova Era dialoghiamo con Ascesi, Maestri, Entità…Come possiamo dialogare con virus e batteri in senso metafisico? O facciamo differenze di genere tra provenienza, popolazioni patogene e non, tra specie e sottospecie? Non siamo forse Uno?
“I virus sono esseri viventi? Secondo un nuovo studio (che ha passato in rassegna 5.080 organismi) sono dei «creatori di diversità»
Un sasso è inanimato. Un batterio è vivo. Ma i virus? Ci siamo abituati a pensare a loro come involucri proteici contenenti un set minimo di istruzione genetiche, incapaci di replicazione autonoma al di fuori delle cellule che infettano. Per questo motivo molti li collocano in un limbo indefinito tra vita e non-vita. Ma sembra proprio che sia giunta l’ora di riaprire la questione. La storia evolutiva dei virus, ricostruita all’indietro fino a tempi remoti e pubblicata sulla rivista Science Advances, suggerisce che in origine avessero una natura cellulare. Con il tempo le proto-virocellule si sarebbero rimpicciolite perdendo pezzi di genoma e sarebbero diventate infettive, trasformandosi nei virus che conosciamo. Mentre altre linee ancestrali si sono differenziate dando origine a tutti e tre i rami ufficiali dell’albero della vita (gli archei, i batteri e il gruppo a cui apparteniamo anche noi: gli eucarioti). ..Ne esisterebbero oltre un milione.
Secondo gli autori dello studio ce n’è abbastanza per considerare i virus non solo come ladri di geni ma anche come creatori di diversità. Il fatto che debbano prendere in prestito strutture e materie prime dalle cellule che infettano, inoltre, non sarebbe un motivo sufficiente per relegarli ai confini della vita. In fondo anche batteri e funghi parassiti dipendono da altri organismi per vivere.
Da veleni a «esseri viventi»
Nel corso del tempo gli studiosi hanno cambiato ripetutamente idea sui virus: inizialmente erano considerati un veleno (questo vuol dire il loro nome in latino), una volta riconosciute le loro capacità infettive abbiamo iniziato a ritenerli organismi viventi molto semplici, dopo averli cristallizzati ci sono apparsi come pacchetti biochimici, più recentemente il loro comportamento li ha relegati in una zona grigia tra vivente e non-vivente. Adesso il pendolo oscilla ancora. Caetano-Anollés ne è convinto: «Meritano un posto nell’albero della vita»
(Fonte: Anna Meldolesi-Corriere salute).
Il Coronavirus ha una sua ragione di essere, i virus hanno originato il pianeta insieme ai batteri, quindi il dialogo a livello animico e metafisico è fondamentale, più che imporre una lotta. È vero che la Luce ed il più alto Divino Sè possono dare un comando ma personalmente qui mi trovo in difficoltà a dare un qualsiasi comando di “ abbandonare” il campo… percepisco la fragilità umana che ha sempre meno strumenti di dialogo,salvo rarissime eccezioni… La formula potrebbe essere quella del dialogo da uno spazio superiore appellandosi al Divino Sé nostro e loro. Io uso la Nuova Energia per generare un campo di riequilibrio e ri-allinemento, trattando la situazione sui vari piani, dalla sfera fisica a quella metafisica. ​Bisogna dialogare e comprendere la profonda lezione che ci vuole dare. A ciascuno spetta la propria riflessione individuale.
by Darshana 27/2/2020
Di |2020-02-27T20:12:05+00:00Febbraio 27th, 2020|Blog|0 Commenti

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