Le parole che dovrebbero accogliere la nuova umanità,

in questo tempo planetario, sono parole di paura o sono parole di speranza? Sono parole di odio di contrapposizione o sono parole di condivisione, di fratellanza, di unione, di solidarietà? La rete, i media ci riservano neologismi, cioè nuove parole e anche vecchie parole riciclate, per definire che cosa stiamo vivendo. Ma le parole dell’anima quali sono? Non possono solo essere quelle legate alle emozioni più basse, alle emozioni più invalidanti che possono far scaturire ansia, intolleranza o anche paura odio risentimento.

Spessissimo leggendo i post che vengono postati nei social, anche da persone che fanno un cammino di crescita spirituale, si soffermano a sottolineare o a considerare con parole dure, a volte anche di risentimento, di odio, di dubbio, gli eventi politici, ambientali, economici o anche argomenti che riguardano questa pandemia che ci ha toccati.

Allora qual è il significato delle parole e qual è la loro vibrazione?

Le parole sono pesanti, perché esprimono il pensiero profondo ed esprimono anche a volte le azioni che non si riescono a commettere. Ad esempio, firmando un messaggio scriviamo “ti abbraccio”, bene quella parola non è solo simbolica, sta ad indicare un desiderio vero di stringere la persona, di abbracciarla amorevolmente o amichevolmente.

Anche semplicemente le parole di un “ciao” o “salve”, contengono un significato, un sottotesto che non viene detto ma che viene agito. I “cordiali saluti” ha un sottotesto di distacco, della giusta distanza, mentre un “ti abbraccio” sta indicare un desiderio di amicizia, di condivisione.

Allora le parole che dovremmo usare se facciamo un percorso di consapevolezza e desideriamo un mondo diverso e una umanità diversa a cominciare da noi stessi devono essere parole-comportamento. La parola o anche il pensiero hanno una vibrazione simile , dovrebbero già contenere un comportamento, la solidarietà, l’ascolto, la fratellanza, la condivisione, la comunanza, l’amore, la cortesia, la gentilezza, il perdono. Quei sentimenti che noi sappiamo essere i sentimenti e le emozioni di una persona “consapevole”. Non chiamiamola neppure risvegliata perché spessissimo, in tantissime persone che pensano di aver raggiunto una soglia di consapevolezza, che potrebbe essere definita uno “stato di risveglio” vedo che usano parole non consone a quello stato mentale.

Le parole contengono anche la nostra mente non solo lo stato d’animo. Molto spesso la mente fa dire delle cose che il cuore non sente, che non vive! Le parole che giungono dal cuore sono quelle che toccano il cuore. le parole che giungono dalla “pancia” molto spesso sono parole che feriscono. Le parole che vengono dalla mente contengono sempre un principio di separazione. Importante è comprendere che le parole come i pensieri hanno una vibrazione.

La vibrazione è uno stato elettromagnetico che conserva una memoria che entra in risonanza con un altro stato elettromagnetico.

Potremmo dire che la vibrazione è ciò che fa percepire ad una particella ciò che accade ad un’altra particella, quindi è un principio quantistico. Nei miei insegnamenti io dico di più: è un principio olografico. Una parola emessa entra nel campo elettromagnetico, nel campo morfogenetico individuale e collettivo e diviene schermo olografico cioè diviene l’insieme delle tante parti che formano un ampio organismo. Questo ampio organismo poi diviene una grande mente che genera continuamente sé stessa. E allora le parole dell’odio sono sempre simili così come le parole dell’amore sono sempre simili. I suoni di una voce che proferisce parole d’odio sono simili, in tutto il Pianeta, o che questi suoni vengano emessi in Oriente o che vengano emessi in Occidente, o che vengano emessi al Polo Nord o al Polo Sud.

I suoni delle parole d’amore, i suoni della voce della madre, sono simili in tutto il Pianeta e pensate, a volte sono simili anche in specie diverse! La voce umana nella sua vibrazione d’amore vezzeggiativa, gradevole, morbida, avvolgente, riesce a penetrare il cuore anche di una belva, di un felino, di un animale completamente diverso dall’uomo! E ben lo sappiamo con i nostri animali domestici con i quali usiamo tutte le parole d’amore, tutti i vezzeggiativi, quando invece vogliamo impartire un ordine proferiamo parole diverse, con un’altra determinata tonalità.

Le parole della verità del cuore sono soprattutto parole-comportamento.

Non puoi dire “ti amo” pensando “ti odio” perché quel pensiero ha una vibrazione che entra in conflitto! Non puoi dire “ti voglio bene” e pensare “sei antipatico” perché il pensiero è antitetico alla parola che hai proferito, è come se l’annullasse! Vengono annullate le due vibrazioni che sono diverse, diventano dissonanti e si annullano l’una con l’altra! La persona a cui tu stai parlando lo comprende, e sapete dove lo comprende? Nel terzo chakra, nel chakra solare, nel chakra delle relazioni! Prima di tutto lo sente lì, è lo stomaco che digerisce le parole dell’odio, così come è lo stomaco che accoglie le parole d’amore per poi passare al cuore! Le parole dell’odio feriscono il cuore, le parole dell’amore guariscono il cuore.

Io uso questi due termini un po’ come esempio, non ci sono solo le parole dell’odio e non ci sono solo le parole dell’amore ma ci sono tutte le variazioni interne a questi due sostantivi: l’aggressività, il risentimento, il timore, la paura, l’angoscia, l’ansia e chi più ne ha più ne metta! E invece, la compassione, la gioia, la tenerezza, la franchezza, la verità, la spensieratezza, la fede, la fiducia, che può contenere la parola amore. Le parole dell’odio non hanno la fiducia: come possiamo fidarci di chi apostrofiamo con risentimento?

Abbi fede” ci sentiamo di dirlo a qualcuno? Io ti voglio bene, abbi fede”, non ci permettiamo di dirlo perché quando diciamo “ti voglio bene” necessariamente c’è un contenuto di fiducia: ho fiducia in te, ti apprezzo ti ammiro ti voglio bene. Se dici ti odio come puoi dire ho fiducia in te? Come puoi dire ti apprezzo? Come puoi dire ti ammiro?

E allora vedete che le parole-comportamento sono necessarie se desideriamo veramente cambiare la nostra vita, se desideriamo che questa umanità si evolva! È inutile raccontarsi delle frottole!

Le parole dell’amore sono anche le parole dell’unione!

Non che io abbia da dirvi qualcosa che dentro di voi già non c’è: noi possiamo ricevere solo nella misura in cui possiamo dare! Quindi tu stai ricevendo ciò che già alberga in te, che tu puoi dare o forse non sai che hai questo sapere in te e io vengo a rivelartelo, o vengo a mostrartelo, o vengo a portare luce. Tale è stato il mio cammino, tale è stato il mio percorso e tale è il mio mandato su questo Pianeta. E ciascuno di voi che è qui ora sa per sé, è ha intuito il proprio scopo e allora è importante sapere che le vostre parole devono anche essere soprattutto delle parole- comportamento, cioè devono avere il peso di un’azione! Il pensiero è un’azione dunque attenzione a non pensare il contrario di ciò che dici a voce! Attenzione a non pensare cose che in altri momenti non oseresti dire a voce: la menzogna, l’infamia, la maldicenza, la bestemmia. Sì, forse sto dicendo cose scontate? O forse sto rivelando quelle parti più nascoste della coscienza inferiore.

Ebbene tutti abbiamo degli aspetti ombra: a volte ci passano dei pensieri di un certo tipo e allora dobbiamo comprendere che una vera mente risvegliata non pensa! Eh sì, è proprio così! Però non è una mente vuota, è una mente presente, senza giudizio. Non ha il sottotesto, non ha il bordone come si dice nel linguaggio musicale, non ha quel rumore di fondo che è quel dialogo interno terribile che ci fa pensare qualsiasi cosa, fino poi ad arrivare all’emissione vocale del pensiero che diviene parola! Vedete io ogni tanto mi fermo per pensare a quello che devo dire e non ho un vero copione, lo chiamo così perché è importante questa parola.

Il vero risvegliato non ha un copione, non può averlo perché egli attinge al Campo quindi può vivere l’esperienza di ogni pensiero e può vivere l’esperienza di ogni parola pur non pensando nulla e pur dimenticando un attimo dopo le sue parole!

Per questo noi dei Maestri abbiamo le registrazioni, le trascrizioni, altrimenti quel maestro oggi ti ha donato l’insegnamento e domani magari non ricorderà cosa ti ha donato, perché è pronto a donarti un altro insegnamento, che scaturisce da cosa? Dalla vita, dallo stupore, dalla meraviglia che ogni istante dona, istante dopo istante, e può raccontare qualsiasi cosa e sappiate che tocca sempre il tuo cuore perché è storia viva, perché è pensiero-verità anche se a volte può essere un pensiero-verità dolente, o verità forte! Pensate al Cristo quando entra nel Tempio e scaraventa i banchi cacciando fuori dal Tempio i sacerdoti che non vivevano una vita pulita o che trasformavano il Tempio in un mercato.

Ecco in questo mercato o anche grande supermercato della New Age io spesso non trovo le parole-comportamento anzi, trovo il disordine delle parole: oggi una cosa, domani puoi dirne un’altra! Ci deve essere una continuità, una coerenza! Quanto più sei consapevole, quanto più sei nel cammino e senti che stai toccando ogni giorno delle piccole verità che ti aprono nuovi orizzonti, quanto più sei al servizio degli altri e fai una professione come operatore di Luce, come counselor, come persona che ama gli altri, che si mette a disposizione nel volontariato o come persona che lavora in un ufficio e si rivolge ad altri o come persona che guida un Paese che dovrebbe essere d’esempio per gli altri – tanto più tu devi avere parole-comportamento!

Se solo pensiamo alla classe politica quanto a volte è poco lucida, quanto è nelle parole del risentimento, dell’odio, della menzogna! Del pan per focaccia! Pensiamo alla classe economica, a quelle classi che guidano i grandi interessi del Pianeta: dove troviamo le parole-comportamento? Non si può fare un discorso oggi che dà speranza al Paese e non avere tutti i giorni nella vita costantemente pensieri e parole-comportamento! Come sei con i tuoi figli? Come sei con i tuoi genitori? Come sei con i tuoi amici? Come sei con chiunque incontri per strada? Come sei quando entri in un bar? Come sei quando entri in un supermercato? Come sei quando entri in un ufficio pubblico? Dov’è l’integrità del comportamento? Questo è un aspetto fondante di chi intende vivere la Nuova Umanità, di chi intende donare il proprio cuore alla Nuova Energia.

Darshanaji  da sat sang -serate di riflessioni meditative “Le Chiavi della Vita”- Tutto l’incontro webinar è su You Tube 

Fine prima parte

Per approfondire i livelli di coscienza vai alla webinar “I quattro stadi della coscienza” 

Sul canale radio EOS RADIO GALAXY si trovano molti podcast interessanti su linguaggio e relazione, tra cui: Le parole che uccidono”