Siamo tutti connessi gli uni con gli altri.

“Non c’è alcun posto dove andare, nulla da raggiungere.
Tutto quel che conta è se sei consapevole di ciò che sta succedendo.
Ciò che accade, (il contenuto della tua consapevolezza, ndt) non ha nessuna importanza perché tu non hai alcun controllo su questa cosa, fa parte della mente collettiva, che è come un oceano dove le onde sorgono e cessano, e sulle quali dunque tu non hai alcun controllo .
Capita che qualcuno a Pechino parli e abbia un’influenza su di te che sei a Auckland; siamo tutti connessi gli uni con gli altri e tu non puoi farci nulla, sei solo una frazione di un organismo, un individuo che è parte di una cosa molto più vasta , il sistema, perciò non hai davvero alcun controllo su queste cose; tutto ciò che puoi fare è di renderti consapevole di ciò che avviene.
Se sei consapevole, in quell’istante sei risvegliato.
In quel momento sei illuminato.
E se lo perdi il momento successivo, vuol dire che è andato.
Ma poi ritorna, e, di nuovo, lo puoi perdere, ma via via che il tuo livello di coscienza cresce i periodi di vigilanza si allungano, e se continua a crescere si può dire sia ininterrotta.”

Sri AmmaBhagavan Sharanam – (tratto dalla Conferenza con la Nuova Zelanda, 3 gennaio 2010) Da “Terzo Livello”, traduzione di Carla Boccherini