Cosa significa “risveglio di coscienza”?

Significa indirizzarsi verso una capacità di consapevolezza della realtà del mondo, della coscienza collettiva, che vogliamo portare  verso una coerenza e una cooperazione che siano pace, amore, consapevolezza, soprattutto  felicità, un benessere duraturo che coinvolga tutte le sfere dell’essere, non soltanto a livello spirituale animico ma anche nella materia, quindi che tutti abbiano risorse necessarie per vivere dignitosamente e che tutti possano godere della bellezza del Pianeta e raggiungere il meglio, la felicità, la gioia o la beatitudine, con una coscienza risvegliata ai più alti livelli: un Bodhisattva , l’essere  un risvegliato che vive o che ritorna su questo pianeta per alti scopi umanitari  al servizio dell’intera umanità.

Strettamente legato al discorso del risveglio di coscienza è il concetto della  “massa critica”. Ora non tutti sanno di preciso cosa significa:  come terminologia  in fisica nucleare è appunto “la massa critica di un materiale fissile che indica la quantità necessaria affinché questo materiale abbia una reazione nucleare a catena che possa autosostenersi in maniera autonoma. Una soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento qualitativo”, quindi una soglia quantitativa minima anche di una massa piccola, che oltre la quale per uno o due fattori aggiuntivi può ottenersi un mutamento qualitativo in percentuali estremamente maggiori.

Quando si sviluppa questo concetto portato nel quotidiano, nel sociale? Quando si cominciò a parlare di  “Effetto Maharishi” (Maharishi era un grande maestro indiano meditatore)  studiato scientificamente da un istituto, il “Maharishi International University “ nel Massachusetts in USA .   L’assunto di partenza era che se una persona pratica regolarmente una qualche forma di meditazione, si produce una sorta di armonizzazione nel suo stato mentale ed emozionale che si ripercuote positivamente non solo sulle situazioni che risultano più calme e meno violente ma che addirittura può raggiungere una quota di almeno l’1% della popolazione di un’intera città che pratica la meditazione per cui gli effetti positivi si diffonderanno anche sul restante 99% che non medita. Incredibile! Basterebbe che l’1% della popolazione di una città praticasse la meditazione costantemente magari in orari precisi, effondendo un intento preciso, che “può accadere che il restante 99% della popolazione che non medita ottiene lo stesso risultato, rilevando un sensibile abbassamento dei tassi di criminalità e di violenza”.  Il termine “massa critica” è quindi una piccola percentuale  ma costante di persone che possono generare un cambiamento nella rimanente parte del mondo, nella rimanete popolazione, nel rimanente spazio sub-atomico della  materia.

Questi esperimenti condotti fin dall’inizio degli anni ’70 portano ad un’indagine che definisce la cosiddetta “coerenza cerebrale”, cioè il cervello entra in “coerenza”, anche a distanza. Uno studio molto interessante fu condotto,  intorno al 2005-2007 in Italia, in provincia di Lucca, dal Villaggio Globale che è un’organizzazione che fa capo ad alcuni ricercatori del mondo dei “ Creativi culturali”. A questo esperimento parteciparono oltre un milione di persone in tutto il mondo, sempre sulla base dell’effetto Maharishi, e qui si evidenziò una relazione statisticamente significativa tra la coerenza cerebrale di due gruppi di persone che meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro. Questi due gruppi, durante la meditazione, venivano monitorati attraverso degli elettroencefalografi e l’analisi indicò un aumento di coerenza a livello cerebrale tra tutti gli individui: è come se i loro cervelli si fossero sincronizzati a distanza. Cosa voleva significare? Che lo stato generale di consapevolezza di ciascun singolo influenzava quello di tutti, di ben due gruppi che tra l’altro meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro! Un grande esperimento   che andò a determinare un flusso di coscienza  che si cominciò a chiamare il “paradigma olistico” della spiritualità della Nuova Era.

Una intuizione che vedeva un gruppo ristretto di persone, praticanti pensiero positivo che , meditando, portando energia di luce, di pace ecc. nella loro pratica quotidiana, sempre più allargata,  poteva portare in coerenza cerebrale un numero sempre maggiore di persone  partendo dalla coscienza individuale per andare verso una coscienza planetaria. E’ proprio un momento cruciale, di grande importanza, che viene individuato, e siamo alle soglie del 2011-212, dove si intravede un grande fermento di evoluzione sociale, spirituale, culturale che ci porta ai nostri giorni. In realtà  ci stiamo evolvendo ogni giorno di più verso un sistema totalmente interconnesso,  che purtroppo non sta generando la coerenza cerebrale che si pensava potesse essere possibile, e ve lo spiegherò fra poco.  Pur evolvendoci  verso un sistema interconnesso che è basato sulla comunicazione totale attraverso i media, i social, i cellulari, una informazione globale che abbraccia l’intero Pianeta in tempo reale  come mai non riusciamo a creare una coerenza cerebrale verso il cambiamento che possa toccare l’ambiente, l’ecosistema, il livello socio-economico? Come mai non ci siamo riusciti come speravano e professavano alcuni maestri viventi? È strano, è come se la nostra generazione, e quando dico la nostra parlo di una generazione che da trenta/quarant’anni ha vissuto l’utopia nel cambiamento: dalla crisi delle utopie studentesche o femministe, sino al vero grande passaggio, all’abbattimento del muro di Berlino, alla riunione dell’Europa verso una  crescita di economia, di mercato, di   comunicazione, non avesse compiuto azioni di vera unità d’intenti.

In tutta questa velocità basata  sull’informazione e sull’interconnessione,  la nostra generazione, nell’arco degli ultimi quarant’anni, non è riuscita a cogliere la chiamata che la riguardava a proposito del destino di questo Pianeta. Non è riuscita a creare quella che definirei una società globale, una società pacifica che possa vivere totalmente in cooperazione, portando avanti   lo scopo dell’evoluzione umana. E qual è questo scopo? È soprattutto uno scopo spirituale: la consapevolezza sulla terra e l’evoluzione, così come io la teorizzo, dal sapiens-sapiens al sapiens -divino, cioè all’accoglimento di una qualità sempre più alta dello spirito che porti a quel risveglio della coscienza globale, a cui si sono sempre appellate tutte le scuole mistiche e spirituali del  mondo, dal tempo dei tempi (da Buddha a Cristo a Babaji l’Immortale). Un vero cambiamento di paradigma, che non sta accadendo!

Quali sarebbero state le cifre che avrebbero determinato la massa critica? Anzi, torniamo un attimo indietro per parlare appunto dell’effetto Maharishi che trova riscontro anche in termini etnografici o legati al mondo animale. Nella storia, sappiamo che ad ogni periodo storico ne corrisponde un altro che porta ad un avanzamento rispetto al precedente, sia a livello artistico, che a livello culturale,  sociale, politico: dal Medioevo verso il Rinascimento, dal Rinascimento verso la Rivoluzione Industriale, da questa alla scoperta della formula di Einstein, e da essa verso la Fisica Quantistica, da lì alla scoperta del Bosone di Higgs… Ogni periodo porta successivamente un cambiamento verso una direzione, potremmo dire avanzata , quindi la massa critica potrebbe essere una soglia attraverso la quale avviene un mutamento qualitativo e questa soglia avviene periodicamente.

Ogni periodo ha la sua massa critica, quindi è legata a forme di pensiero, a forme artistiche, a forme culturali, sociali; la massa critica generata dal pensiero di Marx ha portato a dei grossi cambiamenti a livello di strutture sociali, economiche e politiche; la massa critica dei grandi risvegliati artistici di fine Medioevo e del Rinascimento (Leonardo, Raffaello, Michelangelo) porta a una massa critica verso la bellezza straordinaria dell’arte totale, e così di seguito tornando indietro nel tempo; la stessa massa critica generata dal pensiero enorme del Buddha, e quindi di tutto il buddismo; la massa critica generata dal Cristo stesso e quindi il pensiero cristiano e dei Vangeli; la massa critica dei grandi pensatori di tutti i tempi.

Vorrei citare ora  uno studio fondamentale, iniziato negli anni ’50 e durato per più di trent’anni, sul comportamento di alcune scimmie selvagge giapponesi sull’Isola di Kushima. La scimmia è molto vicina all’uomo nella sua evoluzione e questo studio riguardava proprio l’aspetto evolutivo delle scimmie che venivano osservate nel loro comportamento alimentare. Ebbene, gli scienziati fornivano loro delle patate dolci, sepolte nella sabbia, che le scimmie amavano molto ma le toglievano dalla sabbia, poiché se erano sporche di sabbia ne erano infastidite: un comportamento condiviso per lungo tempo. Passano un bel po’ di anni, nei quali le scimmie continuano a mangiare patate dolci. Un giorno, una piccola scimmia di 18 mesi di nome Imo ha un’idea geniale- il futuro  viene dai giovani, sempre l’elemento di novità viene da una nuova mente, da un nuovo desiderio, da un grande desiderio nasce la grande intuizione e da lì possono poi nascere interi gruppi, interi movimenti che portano al cambiamento! Imo va a lavare le patate sporche di sabbia al ruscello lì vicino! Come fa a capire che lavando le patate il sapore era più buono o quanto meno, non essendoci più la sabbia era più gradevole? A sua volta, quella piccola scimmia giovane insegnò a sua madre e ai suoi compagni di gioco a fare la stessa cosa, a lavare le patate nel ruscello! Le madri a loro volta lo insegnarono ai loro figli, ad altri figli e così di seguito. Nei sei anni che seguirono, tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più gustose, anche se molti altri adulti, pur sapendo di questa novità, continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia! Dunque vedete come la scelta individuale comunque può avere anche un’involuzione cioè: questo gruppo di scimmie si stava evolvendo sciacquando le patate ma i più ostinati – quelli che non si vogliono muovere da dove sono, e facciamo proprio un diretto riferimento alla società attuale – continuavano a mangiare le patate sporche di sabbia, senza voler sperimentare, perché era più comodo, perché non dovevano arrivare fino al ruscello, perché erano bastian contrario, perché si sentivano adulti e quindi forse si sentivano minacciati da nuovi comportamenti che non sembravano essere tanto produttivi. Un giorno del 1958, l’ennesima scimmia imparò a lavare le patate ma improvvisamente accadde un’altra cosa molto interessante: alla sera di quel giorno, praticamente tutte le scimmie di quest’isola di Koshima, che avevano preso l’abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle, si riuniscono e si crea come una sorta di energia in più, un’energia che fa sì che tutte le scimmie comincino a lavare le patate! Ad  un certo punto, non c’è più chi lo fa e chi non lo fa, la coerenza cerebrale le portò tutte a lavare le patate dolci -ci sono voluti sei anni, dal 1952 al 1958. Ma la cosa più sorprendente, fu osservata successivamente:  quest’abitudine di lavare le patate attraversò il mare (tra l’altro, lavando le patate anche nell’acqua di mare diventavano un po’ più salate, quindi ancora più gustose) e intere colonie di scimmie cominciarono a lavare le patate dolci,  colonie di scimmie che si trovavano su altre isole, che non erano mai entrate in contatto con quelle di Koshima.

Questo il  concetto della massa critica, ecco l’effetto Maharishi, ecco la coerenza cerebrale e la coscienza planetaria! Quando un certo numero “critico” di individui o di elementi raggiunge una soglia, un solo elemento in più (una sola scimmia in più- un solo uomo in più) fa scattare il cosiddetto livello di massa critica: l’intera comunità raggiunge una nuova consapevolezza, che velocemente per coerenza cerebrale ( per telepatia?),   attraverso le onde elettromagnetiche con cui il cervello si rapporta alla realtà, passa da una mente all’altra e tutti sono più consapevoli e quei comportamenti che prima erano solo di un nucleo diventano i comportamenti di tutti. Questo fenomeno prese il nome di: “Esperimento della centesima scimmia”. Quindi, seppure vi sono  poche persone che conoscono qualcosa di nuovo o fanno qualcosa di nuovo, la coerenza cerebrale spinta in un ambito di quotidianità, può generare il cambiamento, a patto che ci sia un intento che non deve vacillare, non ci devono essere dubbi. E qui rapportiamoci al tempo presente: il clima di paura, il clima di dubbio, il clima di incertezza,  fa vacillare. E allora come possiamo fare a creare coerenza cerebrale, se ogni giorno riceviamo attacchi di paura, attacchi di ideologia che ci fa vedere la malattia, il virus, la crisi economica, i migranti che  muoiono in mare, i bambini che muoiono in guerre infinite? È una realtà oggettiva che ci fa collassare il campo e non si genera la massa critica, nonostante che  in questo momento migliaia di persone sono coscienti delle cose importanti che servono per l’evoluzione umana, la pensano più o meno allo stesso modo, ma  non avviene il salto quantico.  Ritorniamo  a vedere le cifre che dovrebbero garantire la massa critica del risveglio di coscienza. Le cifre, sono le più disparate, anche qui non ci si trovano tutti  d’accordo: alcuni dicono che  ci vogliono 144 mila persone consapevoli ad un alto livello  di risveglio. Apriamo una parentesi di riflessione su che cos’è questo risveglio, perché veramente si sta vendendo di tutto sulla rete e si vendono tante baggianate, se si continuano a vendere, vuol dire che non ci sono risvegliati, ma neanche chi professa questo risveglio non è risvegliato, altrimenti non continuerebbe a vendere parole, non continuerebbe a fare  filosofia ma donerebbe degli strumenti e ancor di più donerebbe esperienza diretta e quindi far passare in coerenza cerebrale la persona che lo sta ascoltando, la persona che sta partecipando ad un suo evento o ad un suo seminario o ad un suo satsang.

Torniamo alle cifre:  144 mila persone (numero sacro) affinché tutta l’umanità, la massa critica, si possa sviluppare in un solo colpo generando coerenza cerebrale e quindi, nel giro di poche ore, tutta l’umanità si risveglierebbe ad una nuova coscienza planetaria. Qualcun altro parla di cifre inferiori cioè di 8.600 persone, veramente una cifra  piccola di persone che, seppure meditanti e seppure coerenti cerebralmente tutti alla stessa ora,  come un grande movimento che si muove consapevolmente nello stesso momento,  possa generare massa critica unica.  Un’altra cifra è di 64 mila risvegliati su 7 miliardi di popolazione umana.  Altri affermano che è la radice quadrata dell’1% di 7 miliardi, all’incirca 86 mila persone. Non è una cifra impossibile, e come mai allora non accade? Come mai 86 mila persone in questi ultimi 50 anni di risveglio dell’umanità laddove gli insegnamenti della Kabala sono giunti a tutti, gli insegnamenti della Fratellanza Bianca così come gli Insegnamenti dell’ ”IO SONO” sono giunti a tutti, le grandi scoperte del XX Secolo, la Relatività di Einstein, il Bosone di Higgs, la Gestalt, le Costellazioni Familiari, il Reiki,  la Psicosomatica, la quantistica rese accessibili a tutti…non hanno fatto la differenza?  Come mai non accade la massa critica e soprattutto, come può ciascuno di noi contribuire a raggiungere questa fatidica cifra? Non accade perché ciascuno è risucchiato da forme pensiero di parte, di coalizione, chiamiamole così, non esiste cioè una massa unica, il Pianeta è fatto da tante masse di persone.

La massa critica, è un fenomeno collettivo che può creare un campo di risveglio ma noi abbiamo tanti nuclei umani di forme pensiero, sono tanti nuclei sociali, tanti nuclei economici. Non sto parlando di poteri occulti, perché questa è un’altra grande baggianata, passata in rete, per aumentare il clima di paura! Chi vi fornisce informazioni che contengono paura vi sta manipolando, creando forme pensiero : il nucleo del complottismo, il nucleo dei “Fratelli galattici di Luce”; il nucleo di chi ”stiamo aspettando chi ci viene a salvare”; il nucleo dei risvegliati “perché così è, arriverà la Grazia e ci risveglierà tutti”; il nucleo di chi dice “si salvi chi può!”; il nucleo di chi “fuori gli stranieri, ognuno a casa propria!” Per nucleo intendo corporazioni, coalizioni, movimenti che non si parlano, che non dialogano. Abbiamo movimenti politici, abbiamo movimenti economici, movimenti olistici, movimenti spirituali, movimenti che riguardano l’ecosistema, l’ambiente, ma ciascuno non si interfaccia con l’altro! Anche alle Nazioni Unite, non si incontrano movimenti che vogliono dialogare ma si incontrano posizioni che rimangono all’interno di nuclei, nuclei che possono anche essere interi popoli! Pensiamo ai nuclei dei popoli che vivono la guerra: il nucleo della Turchia, il nucleo dell’Iraq, il nucleo della Libia, il nucleo dell’Egitto, il nucleo dell’Europa, il nucleo dell’America quindi nuclei e, all’interno di questi mega nuclei ci sono altri nuclei.Tutti questi nuclei di forme pensiero umane che riguardano tutti i campi non si interfacciano, non trovano una vera unione perché non dialogano! Se da questa visione così ampia, macro, passiamo ad una visione micro, nel piccolo, andiamo a vedere i nuclei familiari in cui magari non c’è dialogo tra padre e figlio o  nuclei all’interno di percorsi olistici o spirituali, di associazionismo: un’associazione di categoria professionale olistica non dialoga con un’altra associazione, un gruppo spirituale non dialoga con un’altro,  perché magari  lo percepisce  come un competitor … Potremmo continuare per molto, troveremmo tanti nuclei che allontanano dalla coerenza cerebrale della massa critica. Ecco perché non accade!  Questo effetto qualitativo non accade o accade in percentuali minime.

La nostra comunicazione non può non essere più fluida, più amorevole, più flessibile. Un divulgatore della Nuova Era, come caratteristica principale deve avere la saggezza, l’amore e la semplicità! È così? Trovate divulgatori così? Bene, allora teneteveli stretti! E l’energia del servizio,  esiste realmente? In tutta questa New Age, c’è realmente l’energia del servizio o non c’è invece l’atteggiamento del “si salvi chi può!”? Cioè “io mi impegno, faccio seminari, faccio nuove conoscenze, medito, ecco io mi salverò, passerò la terza dimensione …   tanto poi arriverà la Grazia, solleverà tutti verso l’alto! E stiamo aspettando questo Messia, questa Seconda Venuta che arriverà e livellerà e creerà responsabilità in ciascun cuore e in un colpo  amici, famiglia, sociale, economia, salute, ambiente, Pianeta si risveglieranno, verranno sollevati verso la luce…E la responsabilità individuale? L’impatto che ciascuno di noi può avere sull’umanità è fondamentale, è un processo individuale.   Un processo di condivisione, solidarietà, partecipazione. Puoi far parte del comitato delle sardine ma allo stesso tempo devi poter dialogare con i gruppi femminili  e la spiritualità della Grande Madre! Appartieni al gruppo che con Greta Thunberg va a pulire le spiagge? Sì ma allo stesso tempo devi poter dialogare con un linguaggio di amore con tutti, non solo con quelli che la pensano come te , lo devi portare tutti i giorni a casa tua  nella relazione,  con gli umani e i tuoi fratelli non puoi fare una differenziazione: metaforicamente non puoi dividere l’umido dal secco,  sono esseri umani, sono persone! Allora come può avvenire questa massa critica, ditemelo! Che tipo di visione dobbiamo avere? In che modo il cuore e l’intelletto devono poter essere coinvolti?

Ora, tutto il mio lavoro di questi anni si è andato concretizzando in un movimento di risveglio di coscienza che si chiama EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT, vi parlo dal  mio punto di vista ma, soprattutto, voglio aprire gli occhi sulle baggianate, voglio aprire gli occhi su quello che non sta accadendo ma anche soprattutto su quello che sta accadendo e quello che sta accadendo è tanto. Guardando proprio la realtà, se voi guardate bene e fate un’indagine sia sui giornali, sia sui media, la televisione o i social, qualcosa pian piano sta accadendo, ed è incredibile come  se la coerenza cerebrale in questo momento più che cogliere le menti umane stia cogliendo le menti animali. Io sono certa che chi mi sta leggendo potrà alzare la mano e dire: “sì è vero, il mio cane fa cose straordinarie!”, “Il mio gatto fa cose straordinarie!” Ecco, allora una  preghiera per la pace che ciascuno di noi pensi interiormente affinché l’umanità si risvegli o per lo meno sia sempre più consapevole; e questa preghiera per la pace che giunge anche sulla bocca di un attore come Joacquin Phoenix, che quando prende l’Oscar dice: “Attenzione, io sono qua per chiedervi scusa per il mio carattere terribile, ho fatto tanto male alle persone, ma ora sto comprendendo”,   un atto di redenzione in cui poi porta l’accento sugli animali e dice: “come possiamo strappare un vitello alla madre e poi bere il suo latte, quando la madre tra le urla del vitello lo cerca disperatamente e non lo troverà più e noi ci nutriremo di quella carne che ha sofferto la separazione?” E’ un pensiero risvegliato  quindi sta accadendo qualcosa anche in un ambiente edonistico come quello dello spettacolo..

Questo stato generale di consapevolezza, seppure minimo, piccolo, sta accadendo e sta influenzando il sistema. La cosa interessante che io ho notato, anche durante le mie meditazioni e le mie incursioni nei mondi del sottile, è che la coerenza cerebrale sta accadendo molto di più nel mondo animale però sta anche accadendo tra le persone che iniziano da poco a sperimentare degli stati più elevati  di coscienza.

Pian piano dunque ci si contagerà in amore e consapevolezza , e forse questo virus che ci colpisce alle soglie del terzo millennio, ci sta “ aiutando” a comprendere i veri valori della vita.  Ma non abbiamo più tanto tempo nel senso che questa massa critica doveva già avvenire entro il 2012, non è accaduta, sta accadendo ma molto lentamente e nel 2030 scadrà il termine per salvare il Pianeta da un disastro ambientale irreversibile. L’astronauta Palmisano ha detto amaramente, lì quando era nello spazio,   quando guardava il Pianeta Terra da oltre la stratosfera, “ l’universo è pieno di vita! l’universo spinge verso la vita. Il problema non sarà se questo Pianeta vivrà o meno, il problema è sapere se l’ umanità riuscirà a sopravvivere”, fino all’estinzione del Pianeta stesso che avverrà quando il nostro Sole cesserà di illuminarci.

Dove va questa umanità, dove va questa società umana? Le piante, gli animali andranno verso la vita ma l’essere umano dove sta andando?

Questo effetto di coerenza tra i cervelli e le coscienze che è alla base della comprensione scientifica  della massa critica  ci permette anche di comprendere quanto è necessaria la spiritualità come esperienza reale, non solo come esperienza teologica, ideologica, fenomenica, filosofica. L’esperienza spirituale è un fenomeno scientifico di importanza straordinaria per l’evoluzione individuale e globale quindi non può essere ridotta ad un pensiero, né teologico, né filosofico, né ideologico, la massa critica è un fatto reale, il cambiamento è un fatto reale ed è inarrestabile!

Creiamo sempre più solidarietà, creiamo condivisione, non ci separiamo dagli altri ma creiamo condivisone il più possibile, anche se ci sono persone che la pensano diversamente. “Creiamo una società globale, pacifica e cooperante”, questa è una delle frasi basilari del Manifesto della Coscienza Planetaria che fu firmato da Nobel della pace e personalità internazionali, il cosiddetto Club di Budapest.

Riportate nella vostra quotidianità, oltre alle preghiere che vi sono più congeniali, anche quella  bellissima preghiera che è la Grande Invocazione , non la delegate solo a un giorno dell’anno quando c’è il cosiddetto Vesak : “dal punto di luce entro la mente di Dio, affluisca luce nella mente degli uomini” . L’intento che la luce della Sorgente affluisca nelle mente degli uomini per renderli in coerenza cerebrale con quella Luce  “che questa Luce Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra” . Questo Piano Divino non è altro che un Pianeta di pace e cooperazione. Noi siamo esseri creatori e quindi possiamo con il nostro intento co-creare. Un intento positivo, gioioso, un intento di condivisione e soprattutto di partecipazione e solidarietà a grandi movimenti collettivi.

Che tu possa ogni giorno della tua vita essere coerente con il tuo patto d’anima e con quello di ogni persona, di ogni essere senziente su questo Pianeta.

Buona vita. Ogni bene e letizia!

Darshana P. Tedesco

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

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Articolo tratto dalla omonima trasmissione radiofonica del 18-2-2020  su EOS Radio Galaxy