Alcune teorie esposte in questro articolo dicono che “Melkitzedeq                  ( Melkisedek): Eterno Signore della Luce, Contenitore Egli stesso della Luce e Re di Pace e Giustizia, è l’equivalente del Logos Solare, l’energia Cristica che si compie e si realizza fuori e dentro l’essere umano, e si manifesta sotto tre aspetti diversi: Sapienza nella testa, Forza nell’Eros e Bellezza nel cuore. In tal maniera si palesa in questo piano, portando l’uomo al più alto grado di realizzazione su questo pianeta.

Queste Tre Forze formano la Grande Triade per questi tempi: M. M. M., che possiamo definire con Melkitzedeq, Michele e Metatron, le quali formano la Gerarchia che regna sul corpo Spirituale degli uomini e del Pianeta Terra.

La ricerca di queste “Potenze” va rivolta verso sé stessi, per individuarle e incontrarle e con esse realizzare e portare a compimento l’Opera, la Grande Opera.

 

“Il nome del Sacerdote dell’Altissimo Melkitzedeq si è cambiato per questi tempi in Amuna-Kur, e risiede nelle “Città Segrete” del Triangolo di Forza del Sud America, la Nuova Emanazione di Shamballa.
Chiamarle con questi nomi o modificarle, per questi tempi non ha nessuna importanza. Ciò che conta è l’essenza che viene rappresentata da questi nomi sacri che, come accennato prima, si trovano nell’uomo, ed è con questi elementi fisici, utilizzando la Scienza Alchemica che di Tre facciamo Uno, trasmutandoci in un Uomo vero, con la maiuscola.

 

“I punti Magici della Terra”
In ogni Era la Tradizione Sapienziale dell’Umanità sceglie un luogo particolare per esprimere tutta la sua potenzialità. Nel passato questi posti sacri si incontravano in Atlantide, in Egitto, in Grecia a Gerusalemme, e per ultimo a Roma che corrispondeva alla Cristianità e al segno zodiacale del Pesce. Adesso invece, ci troviamo nell’era dell’Acquario, il segno che governerà per più di duemila anni trasmutando e trasformando l’umanità, portandola ad un grado evolutivo più elevato, rompendo e spezzando tutte le “catene” che la tenevano imprigionata.

E il nuovo sito sacro per questi tempi si troverebbe nel Sud America, nel cuore stesso dell’Argentina (Terra d’Argento, metallo femminile lunare) nella provincia di Cordoba, detta la Dotta, ed il punto esatto si chiama Capilla del Monte, dove spicca verso il cielo la gran mole della montagna chiamata dai nativi indios Comechingones: Cerro Uritorco, la cui traduzione è Monte dei Pappagalli.
Così nel cuore centrale di questo paese, a forma di triangolo femminile, si incontrerebbe il Punto più importante per questi tempi, dove la Luce di questo Nuovo Ciclo ha iniziato ad emanare per tutta la terra e dove, tutti coloro che cercano la Nuova Spiritualità, vi convergono. Un luogo “magico”, dove alcuni addirittura, attratti da una grande forza e presi da entusiasmo, rimangono prendendo dimora definitiva.

L'”esodo” verso questo “Asse del Mondo” non è nuovo. Già nel passato, quando il popolo Inca imperava, molti sui membri si recavano in sacro pellegrinaggio a venerare gli spiriti dei loro antenati e dei loro capi (caciques), perché credevano che le Luci o Soli notturni, che lì si manifestavano, non fossero altri che l’anima dei loro antenati che convivevano con Enti Spirituali di Gerarchie diverse.

Ed era proprio lì il posto in cui ricevevano risposte ai loro quesiti; perciò era loro dovere andare a rendere omaggio a questi “esseri” che ad un loro richiamo mantrico davano come risposta movimenti intelligenti e comprensibili soddisfacendo le loro anime assetate.

 

tratto da http://www.kuthumadierks.com