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Cibo spirituale e risveglio della coscienza by Darshanaji

“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” (Ippocrate)

Alimentazione Consapevole
Da questo grande insegnamento, che sfida i secoli, potremmo già trarre le basi per definire una prima linea guida del rapporto che dovrebbe esserci tra il cibo e il benessere fisico.
In questo breve articolo però vorrei soffermarmi non tanto sulla qualità e quantità del cibo che nutre la popolazione mondiale, tra grandi diversità e ingiustizie sociali mai risolte, che affamano milioni di persone nel mondo, quanto sulla qualità energetica del cibo.

Vibrazione e non solo calorie
Non si tratta di valutare caratteristiche nutrizionali o caloriche quanto invece di vibrazione energetica del cibo, fresco, naturale, biologico, adatto alla nuova umanità di questo Terzo millennio che dovrebbe affrontare un’alimentazione consapevole, per l’espansione della coscienza e con essa aprirsi ad una evoluzione dei suoi corpi: fisico-emozionale-mentale-spirituale.

La scienza sacra del cibo
Il grande Sri Yukteswar, astrologo vedico e guru indiano, discepolo di Lahiri Mahasaya e maestro di Paramhansa Yogananda e Satyananda Giri, nel suo libro “La scienza sacra” profetizzava che alimentarsi con proteine animali fosse innaturale per l’essere umano, un “errore alimentare”, una generale intossicazione dell’organismo, con conseguente mancanza di equilibrio emotivo/morale/spirituale.

Così scriveva: “Un’incrollabile forza morale si consegue coltivando le astensioni religiose (ossia evitando la crudeltà, la disonestà, l’avidità, il modo di vivere innaturale e il possesso di cose superflue) e le osservanze religiose (purezza nel corpo e nella mente, vale a dire purificare interiormente ed esteriormente il corpo da tutte le sostanze estranee che fermentando sono causa di varie malattie dell’organismo)“.

Veda, Buddhismo, Cristianesimo

Nelle culture orientali, antiche di millenni, come ad esempio quella Vedica o nel Buddhismo, si trovano spesso correlazioni tra alimentazione e spiritualità, e alcune religioni richiedono un puro stile di vita vegano, con l’intento di non usare gli animali come cibo, perché esseri senzienti che non vanno fatti soffrire, in quanto riflesso dell’essenza divina. Anche nella cultura Cristiana alcuni grandi santi della tradizione si alimentavano con pasti frugali, prevalentemente vegetali.

Nei Veda si parla di cibo che offusca la mente e l’anima e di cibo “senziente” o sattvico che permette invece di avere un’elevazione spirituale, che che aiuta la mente ad immergersi in pratiche spirituali. Gli alimenti sattvici apportano notevoli benefici in quanto permettono alla forza vitale di scorrere liberamente attraverso l’organismo e questo contribuisce a generare energia ed entusiasmo verso la vita, che si apre così all’amore e alla gentilezza, oltre che alla compassione e alla solidarietà. I cibi sattvici come frutta e verdure freschi e coltivati senza sostanze chimiche, frutta secca e olii, alcuni cereali, alghe, germogli e particolari spezie o preparazioni alimentari, mangiate come devozione o offerta al divino, producono chiarezza, calma, leggerezza, armonia ed equilibrio, fanno bene al corpo donando energia e lasciando libera la mente di aprirsi a pratiche spirituali elevate.
Gli alimenti puri, non animali, sono il frutto dello spirito della Natura e come tali sono esseri organici e spirituali come la Madre Terra ci insegna.

In equilibrio con le leggi morali del cosmo e con l’evoluzione morfogenetica del campo umano terrestre di questo tempo, dobbiamo entrare nella consapevolezza che l’alimentazione condiziona i nostri stati d’animo oltre che la lucidità di una mente risvegliata.

Se si giova al corpo fisico, si migliora anche il corpo emozionale che spesso si nutre di rabbia, sensi di colpa, tristezza, rancori, delusioni, odio e frustrazioni. Anche il corpo mentale ingurgita “ cibo spazzatura”, con pensieri egoistici, ossessivi, superficiali, pesanti, arroganti, cattivi, di invidia. Ed è così che si trascura il corpo spirituale, che è strettamente connesso con i corpi fisico- emozionale e mentale, e che per evolvere ed integrare l’energia divina, deve essere coltivato nella purezza.

Non parlo quindi solo di una dieta vegetariana o vegana o brethariana, ma più in generale di una alimentazione naturale, fatta di cibo pulito ma anche di azioni, pensieri e nuovi intenti di solidarietà e redistribuzione delle risorse, di economia circolare e sostenibile, che coinvolga l’intero stile di vita con scelte consapevoli, non solo per la salute del corpo, ma anche della mente, dello spirito, e soprattutto della salute dell’intero pianeta.

Darshanaji – Leggi anche Massa Critica: Salto quantico e Coscienza Planetaria 

Quanto vale la vita umana su questo pianeta? by Darshanaji

Per alcuni la vita umana non ha prezzo, per altri vale poco o nulla. Il valore e il “ prezzo” di un uomo, di una donna, di un bambino, vengono stabiliti da leggi del mercato cui nessuno pensa. Si tratta nella maggioranza dei casi di applicare un prezzo: un’assicurazione, un riscatto, lo sfruttamento di corpi e risorse, la captazione di coscienze e di anime.

E’ prassi politica ed economica di quantificare il valore della vita degli esseri umani sulla base della capacità di produrre reddito.

Si può definire “umano” un mondo che “normalizza” le disparità tra esseri umani, tra popoli, tra nazioni? Che “regno” è questo dove molte vite valgono più delle altre. Chi è il reggente di questa aberrazione? Quale mente umana ha generato questo mostro?

Che fortuna che siamo italiani, sento dire a volte. Un popolo di eroi, artisti, filosofi, economisti, letterati… Ma oggi, sì, proprio oggi, stamattina, quanto vale la vita di un italiano?

Per la legge del mercato vale in media circa 342 mila euro all’anno. Lo dice l’Istat, istituto nazionale di statistica. Gli economisti lo chiamano “stock di capitale umano” .

E’ stimato che questo “stock” è proporzionale al Pil del Paese, e non è uniforme nella popolazione ma segue curve statistiche e logaritmi. Infatti la vita di un anziano ha meno “ valore economico” di un giovane che ha davanti a sé più anni per lavorare e produrre economia.

Per l’economista William Viscusi dell’Università Vanderblit (Usa), in Italia la vita pesa 4,71 milioni di euro, molto meno rispetto alle Bermuda dove è calcolata in 15,5 milioni, ma sempre meglio che in Burundi, dove un uomo vale 45mila dollari.” (Fonte Adnkronos)

E tu utente della rete, quanto vali per la legge del mercato di “ pensieri e azioni”?

Ogni servizio connesso alla rete ha ‘valore’ se ha una buona base di utenza. Le grandi aziende 2.0 devono la propria valutazione di mercato grazie al grande numero degli utenti iscritti che utilizzano il servizio e dal ricavo medio che è possibile incassare da ogni utente. Qualsiasi servizio sulla rete ‘non esiste’ se gli utenti non lo conoscono e se la numerosità dei suoi “clienti” non è elevata. Come a dire che per il mercato non ha valore quello che pensi e che scrivi ( o almeno non solo), ma la quantità di utenti che scrivono e i loro ‘interessi’, non come valore della coscienza, ma come valore di mercato.


Oggi la parola d’ordine è profilazione: normalmente se possibile, insieme all’indirizzo di posta elettronica si raccolgono almeno 5 altri dati (sesso, età, provincia di residenza, titolo di studio e professione) per poi abbinarli e incrociarli con la rete di amicizie dell’utente, con i posti che frequenta e con i contenuti che gradisce. E
voilà!

E statisticamente quanto vale la vita di una donna italiana? Vale meno di quella di un uomo. Sempre per l’Istat, il valore pro-capite maschile in età giovanile è pari a 453mila euro, mentre quello femminile quasi la metà: 231mila euro. E allora quanto vale la vita di una donna italiana di 60 anni in termini di valore economico- assicurativo? Meno di 50 mila euro. Se proprio vogliamo abbondare.

Una VITA, una vita intera! Intera come interezza, coerenza, onestà, dedizione, quanto vale per la legge morale?

Dovremmo chiedere lumi all’eccelso filosofo Kant per una “formula della morale”. O scomodare studiosi, teoretici e teologi per una “formula della fratellanza” e dell’equità del valore di una vita umana, di TUTTE le vite, di ogni specie.

Ma la genesi e l’evoluzione umana non è solo sviluppo culturale, economico, insieme purtroppo all’oscena lotta emancipativa che ha caratterizzato questa specie. E’ saper riscrivere la propria Storia, accettando le diversità, piuttosto che le disparità, ripagando il colonialismo che ha depredato ( e lo fa ancora seppure con modalità differenti) con la multiculturalità partecipe e condivisa.

Il peso e la misura delle cose del mondo, compresi i nostri corpi, non avrebbero nessun valore se non ci fosse una Coscienza che non è astrazione religiosa, filosofica, profitto economico o politico, ma è il Respiro dell’Universo come ricchezza totale, fonte equipollente, inesauribile, incommensurabile. Per Tutti. Partendo da questo Valore comune può iniziare il nuovo progetto dell’Umanità. Ma questa è un’altra Storia…”

Darshanaji – 23 febbraio 2021

Di |2021-02-23T12:08:40+00:00Febbraio 23rd, 2021|Blog, Sguardo Cosmico|0 Commenti

Parole-Comportamento e Vibrazione

Le parole che dovrebbero accogliere la nuova umanità,

in questo tempo planetario, sono parole di paura o sono parole di speranza? Sono parole di odio di contrapposizione o sono parole di condivisione, di fratellanza, di unione, di solidarietà? La rete, i media ci riservano neologismi, cioè nuove parole e anche vecchie parole riciclate, per definire che cosa stiamo vivendo. Ma le parole dell’anima quali sono? Non possono solo essere quelle legate alle emozioni più basse, alle emozioni più invalidanti che possono far scaturire ansia, intolleranza o anche paura odio risentimento.

Spessissimo leggendo i post che vengono postati nei social, anche da persone che fanno un cammino di crescita spirituale, si soffermano a sottolineare o a considerare con parole dure, a volte anche di risentimento, di odio, di dubbio, gli eventi politici, ambientali, economici o anche argomenti che riguardano questa pandemia che ci ha toccati.

Allora qual è il significato delle parole e qual è la loro vibrazione?

Le parole sono pesanti, perché esprimono il pensiero profondo ed esprimono anche a volte le azioni che non si riescono a commettere. Ad esempio, firmando un messaggio scriviamo “ti abbraccio”, bene quella parola non è solo simbolica, sta ad indicare un desiderio vero di stringere la persona, di abbracciarla amorevolmente o amichevolmente.

Anche semplicemente le parole di un “ciao” o “salve”, contengono un significato, un sottotesto che non viene detto ma che viene agito. I “cordiali saluti” ha un sottotesto di distacco, della giusta distanza, mentre un “ti abbraccio” sta indicare un desiderio di amicizia, di condivisione.

Allora le parole che dovremmo usare se facciamo un percorso di consapevolezza e desideriamo un mondo diverso e una umanità diversa a cominciare da noi stessi devono essere parole-comportamento. La parola o anche il pensiero hanno una vibrazione simile , dovrebbero già contenere un comportamento, la solidarietà, l’ascolto, la fratellanza, la condivisione, la comunanza, l’amore, la cortesia, la gentilezza, il perdono. Quei sentimenti che noi sappiamo essere i sentimenti e le emozioni di una persona “consapevole”. Non chiamiamola neppure risvegliata perché spessissimo, in tantissime persone che pensano di aver raggiunto una soglia di consapevolezza, che potrebbe essere definita uno “stato di risveglio” vedo che usano parole non consone a quello stato mentale.

Le parole contengono anche la nostra mente non solo lo stato d’animo. Molto spesso la mente fa dire delle cose che il cuore non sente, che non vive! Le parole che giungono dal cuore sono quelle che toccano il cuore. le parole che giungono dalla “pancia” molto spesso sono parole che feriscono. Le parole che vengono dalla mente contengono sempre un principio di separazione. Importante è comprendere che le parole come i pensieri hanno una vibrazione.

La vibrazione è uno stato elettromagnetico che conserva una memoria che entra in risonanza con un altro stato elettromagnetico.

Potremmo dire che la vibrazione è ciò che fa percepire ad una particella ciò che accade ad un’altra particella, quindi è un principio quantistico. Nei miei insegnamenti io dico di più: è un principio olografico. Una parola emessa entra nel campo elettromagnetico, nel campo morfogenetico individuale e collettivo e diviene schermo olografico cioè diviene l’insieme delle tante parti che formano un ampio organismo. Questo ampio organismo poi diviene una grande mente che genera continuamente sé stessa. E allora le parole dell’odio sono sempre simili così come le parole dell’amore sono sempre simili. I suoni di una voce che proferisce parole d’odio sono simili, in tutto il Pianeta, o che questi suoni vengano emessi in Oriente o che vengano emessi in Occidente, o che vengano emessi al Polo Nord o al Polo Sud.

I suoni delle parole d’amore, i suoni della voce della madre, sono simili in tutto il Pianeta e pensate, a volte sono simili anche in specie diverse! La voce umana nella sua vibrazione d’amore vezzeggiativa, gradevole, morbida, avvolgente, riesce a penetrare il cuore anche di una belva, di un felino, di un animale completamente diverso dall’uomo! E ben lo sappiamo con i nostri animali domestici con i quali usiamo tutte le parole d’amore, tutti i vezzeggiativi, quando invece vogliamo impartire un ordine proferiamo parole diverse, con un’altra determinata tonalità.

Le parole della verità del cuore sono soprattutto parole-comportamento.

Non puoi dire “ti amo” pensando “ti odio” perché quel pensiero ha una vibrazione che entra in conflitto! Non puoi dire “ti voglio bene” e pensare “sei antipatico” perché il pensiero è antitetico alla parola che hai proferito, è come se l’annullasse! Vengono annullate le due vibrazioni che sono diverse, diventano dissonanti e si annullano l’una con l’altra! La persona a cui tu stai parlando lo comprende, e sapete dove lo comprende? Nel terzo chakra, nel chakra solare, nel chakra delle relazioni! Prima di tutto lo sente lì, è lo stomaco che digerisce le parole dell’odio, così come è lo stomaco che accoglie le parole d’amore per poi passare al cuore! Le parole dell’odio feriscono il cuore, le parole dell’amore guariscono il cuore.

Io uso questi due termini un po’ come esempio, non ci sono solo le parole dell’odio e non ci sono solo le parole dell’amore ma ci sono tutte le variazioni interne a questi due sostantivi: l’aggressività, il risentimento, il timore, la paura, l’angoscia, l’ansia e chi più ne ha più ne metta! E invece, la compassione, la gioia, la tenerezza, la franchezza, la verità, la spensieratezza, la fede, la fiducia, che può contenere la parola amore. Le parole dell’odio non hanno la fiducia: come possiamo fidarci di chi apostrofiamo con risentimento?

Abbi fede” ci sentiamo di dirlo a qualcuno? Io ti voglio bene, abbi fede”, non ci permettiamo di dirlo perché quando diciamo “ti voglio bene” necessariamente c’è un contenuto di fiducia: ho fiducia in te, ti apprezzo ti ammiro ti voglio bene. Se dici ti odio come puoi dire ho fiducia in te? Come puoi dire ti apprezzo? Come puoi dire ti ammiro?

E allora vedete che le parole-comportamento sono necessarie se desideriamo veramente cambiare la nostra vita, se desideriamo che questa umanità si evolva! È inutile raccontarsi delle frottole!

Le parole dell’amore sono anche le parole dell’unione!

Non che io abbia da dirvi qualcosa che dentro di voi già non c’è: noi possiamo ricevere solo nella misura in cui possiamo dare! Quindi tu stai ricevendo ciò che già alberga in te, che tu puoi dare o forse non sai che hai questo sapere in te e io vengo a rivelartelo, o vengo a mostrartelo, o vengo a portare luce. Tale è stato il mio cammino, tale è stato il mio percorso e tale è il mio mandato su questo Pianeta. E ciascuno di voi che è qui ora sa per sé, è ha intuito il proprio scopo e allora è importante sapere che le vostre parole devono anche essere soprattutto delle parole- comportamento, cioè devono avere il peso di un’azione! Il pensiero è un’azione dunque attenzione a non pensare il contrario di ciò che dici a voce! Attenzione a non pensare cose che in altri momenti non oseresti dire a voce: la menzogna, l’infamia, la maldicenza, la bestemmia. Sì, forse sto dicendo cose scontate? O forse sto rivelando quelle parti più nascoste della coscienza inferiore.

Ebbene tutti abbiamo degli aspetti ombra: a volte ci passano dei pensieri di un certo tipo e allora dobbiamo comprendere che una vera mente risvegliata non pensa! Eh sì, è proprio così! Però non è una mente vuota, è una mente presente, senza giudizio. Non ha il sottotesto, non ha il bordone come si dice nel linguaggio musicale, non ha quel rumore di fondo che è quel dialogo interno terribile che ci fa pensare qualsiasi cosa, fino poi ad arrivare all’emissione vocale del pensiero che diviene parola! Vedete io ogni tanto mi fermo per pensare a quello che devo dire e non ho un vero copione, lo chiamo così perché è importante questa parola.

Il vero risvegliato non ha un copione, non può averlo perché egli attinge al Campo quindi può vivere l’esperienza di ogni pensiero e può vivere l’esperienza di ogni parola pur non pensando nulla e pur dimenticando un attimo dopo le sue parole!

Per questo noi dei Maestri abbiamo le registrazioni, le trascrizioni, altrimenti quel maestro oggi ti ha donato l’insegnamento e domani magari non ricorderà cosa ti ha donato, perché è pronto a donarti un altro insegnamento, che scaturisce da cosa? Dalla vita, dallo stupore, dalla meraviglia che ogni istante dona, istante dopo istante, e può raccontare qualsiasi cosa e sappiate che tocca sempre il tuo cuore perché è storia viva, perché è pensiero-verità anche se a volte può essere un pensiero-verità dolente, o verità forte! Pensate al Cristo quando entra nel Tempio e scaraventa i banchi cacciando fuori dal Tempio i sacerdoti che non vivevano una vita pulita o che trasformavano il Tempio in un mercato.

Ecco in questo mercato o anche grande supermercato della New Age io spesso non trovo le parole-comportamento anzi, trovo il disordine delle parole: oggi una cosa, domani puoi dirne un’altra! Ci deve essere una continuità, una coerenza! Quanto più sei consapevole, quanto più sei nel cammino e senti che stai toccando ogni giorno delle piccole verità che ti aprono nuovi orizzonti, quanto più sei al servizio degli altri e fai una professione come operatore di Luce, come counselor, come persona che ama gli altri, che si mette a disposizione nel volontariato o come persona che lavora in un ufficio e si rivolge ad altri o come persona che guida un Paese che dovrebbe essere d’esempio per gli altri – tanto più tu devi avere parole-comportamento!

Se solo pensiamo alla classe politica quanto a volte è poco lucida, quanto è nelle parole del risentimento, dell’odio, della menzogna! Del pan per focaccia! Pensiamo alla classe economica, a quelle classi che guidano i grandi interessi del Pianeta: dove troviamo le parole-comportamento? Non si può fare un discorso oggi che dà speranza al Paese e non avere tutti i giorni nella vita costantemente pensieri e parole-comportamento! Come sei con i tuoi figli? Come sei con i tuoi genitori? Come sei con i tuoi amici? Come sei con chiunque incontri per strada? Come sei quando entri in un bar? Come sei quando entri in un supermercato? Come sei quando entri in un ufficio pubblico? Dov’è l’integrità del comportamento? Questo è un aspetto fondante di chi intende vivere la Nuova Umanità, di chi intende donare il proprio cuore alla Nuova Energia.

Darshanaji  da sat sang -serate di riflessioni meditative “Le Chiavi della Vita”- Tutto l’incontro webinar è su You Tube 

Fine prima parte

Per approfondire i livelli di coscienza vai alla webinar “I quattro stadi della coscienza” 

Sul canale radio EOS RADIO GALAXY si trovano molti podcast interessanti su linguaggio e relazione, tra cui: Le parole che uccidono”  

Di |2021-02-16T18:05:42+00:00Febbraio 16th, 2021|Blog, Insegnamenti|0 Commenti

Il mondo nella “realtà” è un’illusione by Darshanaji

“E noi, nel cercare Dio, in realtà non stiamo cercando Dio : stiamo cercando la nostra fede. Perché Lui c’è, c’è sempre stato e sempre ci sarà.
E’ come se dovessimo mettere alla prova la nostra capacità di vederlo, la nostra capacità di sentirlo, la nostra capacità di percepirlo, la nostra capacità di abbracciarlo, la nostra capacità di nutrircene. Lui è là, anzi; più che là, Lui è qui.
Perché tua Madre è dove sei tu! Noi, in questa ricerca di Dio, altro non stiamo che cercando noi stessi. E più noi ricerchiamo noi stessi, più Dio è presente in noi. La ricerca di sé contiene in sé lo spirito del Sé.”

Le più recenti scoperte della fisica quantistica confermano le visioni  mistiche dell’antichità presenti nei simboli degli archetipi, dalle mitologie all’alchimia, in che modo Eos esprime la natura simbolica dello spirito?

Con l’energia Eos attraverso la geometria sacra dei suoi Simboli e la sua sequenza di movimenti sacri scaturiti dai simboli stessi, colmi del Soffio dello Spirito, con la funzione reale di benedire, consacrare e spiritualizzare il mondo fenomenico e immanifesto, agiamo con un processo alchemico che ritorna all’Energia Pura, per ricreare l’Essere Adamantino, il Vajrasattva, il Buddha della purificazione e della guarigione. L’iniziazione-attivazione dei chakra che opero sulla persona, facendo uso dei segni dello Spirito-Fonte, equivale alla discesa dell’alchimia della Grande Opera, per cambiare e ampliare nel risveglio la percezione dell’umanità del Terzo Millennio. Noi attiviamo parti subatomiche di noi stessi che facilitano l’intreccio con altre parti subatomiche del campo permettendo stati di entanglement su diversi livelli dimensionali, oltre la dualità della mente.

I mistici, gli yogi, gli illuminati entrano in uno stato alterato di coscienza per comprendere ciò che la mente, come struttura sinaptica elettrica non può comprendere ma solo sperimentare in uno stato di risveglio. Vedi Cap. IV

Dio non ” esiste” se non attraverso di me, attraverso noi stessi, attraverso ogni cosa in questo creato, Dio è la Fonte e si manifesta in ciò che vediamo, in ogni cosa che guardiamo, in ogni cosa che creiamo, in ogni pensiero, atto nostro, in ogni singola particella di natura, di mondo, di galassia, di Universo… la Forma che tutto crea in un flusso costante, un immenso frattale che riproduce se stesso in ogni istante”

Se l’universo è in qualche modo una struttura olografica, la consapevolezza deriva e dipende da essa. Le teorie basate sul paradigma olografico possono portare a leggi e comprensioni unificate della coscienza e dell’universo?

Numerosi sono gli esperimenti scientifici che hanno evidenziato come qualunque pattern di memoria, come ad esempio la mente umana ed animale, le proprietà chimiche, i loro stati e le loro catene reattive e di consolidamento, i cromosomi, il DNA, l’RNA, così come le leggi fisiche con un senso temporale, sono simili ed esprimibili come una serie di fronti d’onda l’insieme di punti che vibrano concordemente in posizione di equilibrio assumendo lo stesso valore in ogni istante- e che permeano il tutto interagendovi.

Il mondo come lo pensiamo nella “realtà” è un’illusione. Non esiste un vero e proprio spazio tridimensionale o quadridimensionale, né esiste il tempo, c’è solo un tutto senza parti distinte, formato da infinite onde o stringhe che interagiscono in una serie dinamica di movimenti e trasformazioni connaturate ad un eterno presente che non diviene, ma cambia. Una coscienza-vibrazione: la forma è infatti solo un’area vibrazionale più densa del campo energetico unificato. 

Noi viviamo e sperimentiamo un livello illusorio della realtà effettiva, qualcuno la descrive anche come una Matrix simulazione di un computer “universale”. Anche il Buddhismo Zen nei sui antichi insegnamenti descrive la realtà come illusoria. Nei Veda si parla di un assoluto che è ovunque, in una sorta di principio di non-località quantistica, nel qui e ora.

La nostra mente, la nostra consapevolezza, il corpo stesso altro non sono che riflessi, immagini e ologrammi del vero mondo reale che possiamo solo immaginare ma che dobbiamo poter finalmente sperimentare come un cammino di risveglio e realizzazione del Sé, anche con l’aiuto della scienza, ma ciò può accadere solo attraverso una via dello spirito, così come insegnato nell’apprendimento del Metodo Eos.

“… Il Respiro dell’Universo é ciclico, tra una fase di inspiro -contrazione e di espiro-espansione c’è un attimo di apnea. In quello spazio di vuoto cosmico dobbiamo poter generare l’Azione Consapevole.

E’ un momento di apparente silenzio dove il fuoco alchemico, trasmuta e divora, rigenerando la ciclica ruota del tempo tra le leggi della Creazione e la Caduta.
Oltre ogni misura di spazio -tempo il principio del Non Nato genera il Silenzio.
Ogni cosa apparentemente nel Caos prepara il Non-Tempo. La Babele dell’apocalisse elettronica limita il fluire della vostra Volontà…”

©Darshana P. Tedesco, tratto dal libro ” EOS- Il Codice di Luce della Nuova Genesi-Una via di trasformazione e risveglio” Ed. L’Età dell’Acquario

Di |2021-01-26T18:21:35+00:00Gennaio 26th, 2021|Blog, Sguardo Cosmico|0 Commenti

Tempo di cooperazione e comunione

Il tempo che stiamo vivendo è un tempo di cooperazione, non si può prescindere l’uno dall’altro rispetto a ciò che sono le esigenze primarie di questo tempo: la condivisione, la cum-partecipazione, la compassione, la gratitudine, la solidarietà, sono tutti aspetti che in una forma più ampia possiamo definire aspetti della relazione di aiuto.

Molte delle persone che mi scrivono chiedendo aiuto nella loro vita di tutti i giorni, si pongono anche l’interrogativo di come poter aiutare gli altri. Spesso troviamo persone che si mettono a disposizione degli altri ma non hanno ben chiarito dentro di sé il perché lo fanno.

Altri che invece si prodigano nel dare piccoli o grandi insegnamenti quotidiani altrettanto non so se si interrogano sulla ragione per cui lo fanno e soprattutto se questi insegnamenti o piccoli suggerimenti quotidiani sono integrati nella loro vita di tutti i giorni.

La relazione di aiuto, è una complessità di esperienze che si possono condividere solo se si sono fortemente integrate in sé.

Come puoi aiutare gli altri se non sei in grado di aiutare te stesso? E’ una domanda importante, che molte persone non si fanno.

Molti aiutano ma dimenticano sé stessi, oppure aiutano per dare a sé stessi qualcosa in termini di gratitudine o di gratificazione che non hanno bene individuato da quale prospettiva nasce; o altre ancora sono i falsi aiutanti nella relazione di aiuto: sono quelli che in realtà aiutano ma ne traggono ampio beneficio; moltissimi vendono “prodotti” che sono falsamente di aiuto o per lo meno se lo sono, lo sono nella misura in cui tu hai un prezzo da pagare e soprattutto una quantità economica o una quantità di gratificazione che giunge a compensare, che cosa?

La relazione di aiuto non può essere compensativa di qualcosa che tu devi, o di qualcosa che tu devi avere.

La compensazione, in senso karmico, secondo la Legge Cosmica ha tanti risvolti e ha una profonda struttura di conoscenza, di verità, di onestà, di sentimento di unione. Allora, la domanda è di nuovo: in che modo posso aiutare gli altri se non sono in grado di aiutare me stesso?

Ma è proprio nella relazione che noi troviamo la possibilità di progredire.

L’evoluzione umana si è basata sulla socialità, fino a che l’essere umano è in solitudine non può evolvere, la sua esperienza rimane limitata ed è proprio nella relazione, nella socialità, nel condividere il gruppo, il branco, la polis, le piccole comunità che l’essere umano si evolve, scopre. Le scoperte si fanno sempre insieme, è una partitura di insieme: a un certo punto, comunità lavorano nella stessa direzione in forme differenti ma giungono tutti verso una scoperta, verso un unico obiettivo. Mai come in questo momento la comunità umana deve essere unita per l’obiettivo della sua evoluzione coscienziale!

Non dobbiamo solo scoprire nuovi antidoti ai milioni, ai miliardi di possibilità di malattie o di disagio fisico, molecolare, cellulare che potremmo avere; non è solamente necessario scoprire l’ultimo vaccino o l’ultimo metodo di risoluzione di una malattia autoimmune o di un cancro, è fondamentale anche unirsi per un salto evolutivo della coscienza!

Questa unione può avvenire solo nella relazione di aiuto: quando tu sei disposto a dare non nella misura in cui vuoi ricevere ma sei disposto a dare perché non hai più niente da chiedere, perché hai talmente compensato dentro di te qualsiasi legge, che a quel punto puoi solo donare.

Attenzione, non bisogna confondere il dono con la gratuità.

Se qualcuno chiede “gratuitamente” vuol dire che si aspetta dalla vita qualcosa, come se la vita gli dovesse qualcosa, come se la madre dovesse necessariamente ancora allattarlo e quindi chiede la gratuità, chiede l’elemosina, chiede il farsi carico.

E’ giusto aiutare chi ha bisogno, è essenziale, è pietas, non fraintendetemi: Chi più dà più riceve!

La solidarietà, il volontariato sono forme altissime di misticismo, non bisogna essere necessariamente spirituali per donare e per-donare. Si può essere persone comuni con un senso profondo della compartecipazione e con il desiderio di aiutare gli altri. Se pensiamo ai volontari che ci sono in varie forme: nella Croce Rossa, nella Caritas o anche altre forme di volontariato, questo è encomiabile. Io mi riferisco a quelle persone che chiedono la gratuità nel senso che sono sempre nel bisogno, sempre nella richiesta e che “pretendono” che l’altro dia: questo non è compensativo per la loro evoluzione, non è compensato neanche per chi dà continuamente, senza stabilire un limite. Il metro di misura tra il dare e l’avere deve essere equipollente.”

Darshanaji – tratto dal sat sang on line Relazione d’aiuto e cambiamento -giugno 2020

Prima parte

Di |2021-01-22T12:34:30+00:00Gennaio 19th, 2021|Blog|0 Commenti

Per un Manifesto del Terzo Millennio

In questo momento le mie parole stanno toccando la Galassia, il Multiverso e riverberano in ciascuno dei vostri multiversi come spazi di coscienza, come dimensioni della vostra coscienza. Siamo migliaia di miliardi di miliardi di miliardi ma insieme! è il concetto della “parte che contiene il tutto e del tutto che è contenuto nella parte”.

Oggi, condivido con voi il Movimento per il Risveglio della Coscienza non in termini tridimensionali, ma in termini olografici. Per questo è nato EOS Consciousness Awakening Movement, il Movimento per il Risveglio della Coscienza Planetaria, un progetto globale come Campo di Coscienza che tocchi l’essenza di ogni uomo e ogni donna di pace in nome di una rivelazione: la rivelazione de Il Padre-Madre come Seconda Venuta.

Tutto è Uno, niente è disgiunto da niente e ciò si rivelerà nel vostro cuore come Comunità Vivente, qualunque siano le vostre tradizioni religiose, le vostre credenze familiari, le vostre appartenenze animiche, le famiglie d’anima.

Tutto è Uno, è Coscienza Cristica Illuminata.

Quando parliamo di Coscienza Cristica non parliamo solo di Gesù il Cristo come Maestro, ma ci riferiamo ad un empireo di Maestrie, quelle che dal tempo dei tempi si sono incarnate o sono giunte a noi attraverso frequenze incorporee. Parliamo di un sincretismo di Insegnamenti e di Energie rivelatorie della Divinità fatta umano.

Una delle teorie principali espresse fin dai miei primi insegnamenti è stata quella che la guarigione olografica di EOS- Energia Olografica Sistemica, la nuova Energia del Terzo Millennio, ci conduce verso una Nuova Speciazione. Un passaggio dal Sapiens Sapiens al Sapiens Divino: una mutazione nella genetica animica con l’attivazione e la rivelazione delle altre 10 eliche del DNA animico (quelle famose eliche non attivate) e il Darshan della Luce che è una delle varie forme di trasmissione di questa Energia d’Amore per il risveglio della Coscienza Planetaria.

Giorno dopo giorno, vi accorgerete che questa diversità luminosa che è entrata nella vostra vita, o che entrerà ora nella vostra vita per la prima volta, sta portando e porterà Luce nella vostra vita, Luce nella Luce e anche alle persone intorno a voi, alla vostra realtà. Tutto ciò deve potervi rendere leggeri, perché quando si vive un’esperienza di questo tipo, così semplice, di cui io umilmente sono guida e veicolo, non puoi che gioire! Non c’è sforzo, non c’è sacrificio, c’è solo accoglienza, accettazione, Amore. Non c’è giudizio, c’è Amore e quando questo Amore fluisce dal tuo cuore, perché hai lasciato che l’Energia ti toccasse, a quel punto il tuo sguardo sul mondo e lo sguardo di te verso di te diviene sacralità dell’esistenza.

Non sarai mai preso dalla presunzione – la lascerai cadere come una vecchia trappola dell’ego – sarai invece compassionevole e solidale verso te stesso e ogni altro essere senziente animato o inanimato del Pianeta in cui vivi, in cui hai scelto di esistere. La fiamma è perennemente accesa, il Fuoco Cosmico è perennemente acceso in te, in ognuno di voi, in qualunque cosa intorno!

Fra pochi minuti ritornerete alle vostre famiglie, alla vostra quotidianità: è proprio lì, innanzitutto lì, che dovete portare questo Amore, questa tenerezza! Lì dovete portare il perdono, l’assenza di giudizio, è lì nella vita di tutti i giorni che dovete poter fare la differenza!

Non date a nessuno il potere che non avete conquistato in voi, e non delegate la responsabilità della vostra vita e delle vostre scelte. Non parlate di fratellanza se non avete fatto pace con tutte le vostre parti che sono come fratelli e sorelle in voi. Il tempo della separazione è proprio la tua mente che ti separa dal riconoscimento dell’altro come te stesso, di ogni cosa come te stesso. Che ti separa dagli esseri senzienti come te stesso.

Rendiamo grazie, rendiamo grazie! Pensate a tutto quello che già avete, a questa magnifica abbondanza dell’unione, dell’essere qui occhi negli occhi, dell’integrità e dell’integrazione di ogni polarità come estremismo di paese in paese, di città in città, di nazione in nazione, di era in era. Diversità, certo, che si sono incontrate oppure scontrate; diversità che in qualche forma si sono unite e fuse in Uno. Se pensate questo come scopo di questo tempo allora oggi state ricreando la storia di tutti i tempi! Questo è quello che deve accadere, che sta accadendo e dobbiamo pensarlo oltre noi stessi, oltre questo corpo fisico, oltre queste nostre idee. Questa è l’utopia che è già olograficamente realizzata perché tutto è già accaduto e accadendo accade”, è oltre noi stessi.

Ogni anima che scende su questo piano incarnato sa perfettamente qual è il suo processo evolutivo. Questo processo non è altro che un viaggio dentro sé stessi, nelle dimensioni della propria anima.

Il passato è un insieme di dimensioni, di esperienze dimensionali, e il futuro è un insieme di esperienze dimensionali, l’Eterno Presente, il Qui e Ora, è un insieme di dimensioni. Quello che sta accadendo realmente è un cambio di frequenza cioè un nuovo assetto vibratorio del Pianeta e della nostra essenza che ci permette e ci permetterà di intuire dimensioni parallele compresenti, anche se apparentemente possono sembrare successive a qualcosa.

Tutto è sempre esistito e sempre esisterà!

Questa percezione è importante perché dovrebbe far intuire che il passaggio sta avvenendo: pensiamo a ciò che stiamo generando e co-creando giorno dopo giorno, non è solo per un futuro possibile ma è anche per un passato che si possa ridisegnare, ridefinire. Non dobbiamo solo creare un futuro, dobbiamo poter disegnare un nuovo passato: è proprio scrivendo la storia oggi che puoi riscrivere il passato e puoi tracciare i confronti, gli orizzonti, ciò che il futuro diviene, non come esilio ma come resilienza.

Attraverso una differente percezione dei livelli di realtà dobbiamo dare valore a tutte le lotte, a tutte le rivoluzioni che lo spirito di avventura dell’uomo ha richiesto; a tutte le crociate nel nome dell’Uno, a tutte le rivoluzioni che hanno cambiato il mondo, che hanno cambiato il modo di lavorare, di pensare, di conoscere, di scoprire il mondo, di far crescere questa umanità. Dobbiamo poter ridisegnare con una nuova consapevolezza tutti gli aspetti che il conflitto delle personalità umane ha reso cruente; dobbiamo poter generare insieme un Manifesto per il Terzo Millennio, una nuova rete della vita e pensare da oggi in poi a rivoluzioni di pace, fatte solo d’Amore!

Darshanji- tratto dal sat sang dell’8 dicembre 2020

Di |2021-01-16T18:28:55+00:00Gennaio 16th, 2021|Blog|0 Commenti

Stargate Passaggi Dimensionali by Darshanaji

Lo Stargate della Nuova Alleanza di Luce prevede sicuramente e chiaramente un passaggio di stato, cioè un cambiamento del proprio essere che possa andare incontro al cambiamento, che possa navigare insieme alla grande onda di risveglio di consapevolezza che, in un modo o nell’altro, sta attraversando l’Umanità, accompagnato da vere e proprie dimensioni della propria Coscienza che sono aspetti del passaggio dimensionale che l’intero Pianeta va a percorrere.

Passaggio Dimensionale

Per passaggio dimensionale molti intendono il passaggio dalla 3^ alla 4^ dimensione e dalla 4^ alla 5^ dimensione e così di seguito. In realtà nei miei insegnamenti, poiché parlo di Guarigione Olografica, tutte le dimensioni sono compresenti quindi non c’è una differenza tra questa dimensione in cui viviamo e le altre dimensioni.

Esse sono compresenti, solo che noi non le percepiamo, o perlomeno possono essere percepite solo in stati espansi di Coscienza o possono essere percepite in profondi stati meditativi, quindi navigare diversi Stati dell’Essere è un po’ anche navigare le dimensioni

Dualità

La dimensione che viviamo si dice essere la 3^ dimensione dove è predominante la ciclicità, una dimensione duale, dove esistono delle dualità polari: la notte e il giorno; il ciclo delle stagioni; il maschile e il femminile. Questa dualità rappresenterebbe anche l’aspetto di separazione che l’essere umano vive rispetto al senso di unità con tutta la Natura, con tutto il Pianeta e con tutta la Galassia, e allora il lavoro di crescita personale, spirituale, in questa 3^ dimensione, è stato da migliaia di anni quello di propendere verso un senso di unità che potesse soprattutto portare l’essere umano verso una totale fusione con il Divino.

Questa fusione, in realtà, significherebbe che avessimo superato tutte le dimensioni, infatti anche risvegliandoci alla percezione delle altre dimensioni (4^, 5^, 6^) in realtà non giungeremmo ad una fusione con la Divina Coscienza perché questa fusione prevederebbe l’aver integrato tutte le dimensioni nell’Uno, nell’Assoluto, che le contiene.

L’Assoluto è una grande immensa eterna Coscienza che in Sé contiene ogni aspetto e contiene anche ogni dimensione. Olograficamente, l’Assoluto ci contiene e noi siamo contenitori di questo Spazio di Eternità, allora la percezione delle dimensioni esiste in noi ma entrarci, superarle, viverle questo è un’altra cosa!

Dimensioni dell’Essere

Dimensioni e Galassia UmanaIo preferisco parlare di Dimensioni dell’Essere dove abbiamo più livelli e più stati, in cui possiamo percepire la compresenza di tutte le dimensioni o per lo meno, percepire la differenza tra una dimensione e l’altra.

Ad esempio, quando dormiamo, nel sogno noi attraversiamo più territori e questi territori noi li attraversiamo in pochissimo tempo, in frazioni di secondi che a noi, nel sogno, possono sembrare anche lunghissimi! Un sogno ci può sembrare durare 20 minuti, mezzora, infatti avvengono delle vere e proprie storie dentro ai sogni, situazioni differenti che si dipanano in uno spazio temporale e anche fisico: passare da una città ad un’altra, dalla città alla campagna, dalla terra al cielo; fare cose impossibili nella vita reale come volare, cavalcare (per chi non sa andare a cavallo), nuotare in acque meravigliose, vivere in simbiosi con esseri soprannaturali.

Ecco la dimensione del sogno è come l’insieme delle dimensioni, però noi le viviamo in uno stato di “non presenza” cioè le viviamo in uno stato di sogno, questo è lo stato in cui possiamo meglio configurare cosa significa passare da una dimensione ad un’altra. Quindi, vivere più dimensioni significa vivere delle potenzialità del nostro Essere, cioè avere delle qualità, delle capacità, delle particolarità che ci fanno essere sopra-naturali o aldilà della nostra natura: si parla di risveglio in 4^, 5^ dimensione ma sempre considerando le dimensioni compresenti.

Risveglio della Coscienza

Risveglio della Coscienza significherebbe dunque conoscere o ampliare la percezione delle dimensioni che già esistono dentro di noi. Se pensate che nel nostro corpo fisico contemporaneamente, cioè nella stessa manciata di secondi, una vera e propria grande opera viene compiuta: il cervello vive le sue sinapsi, manda i comandi alla voce, al pensiero, all’udito, alla vista, all’odorato, al gusto; manda i suoi messaggi al movimento: alle mani, alle braccia, alle gambe, il corpo; contemporaneamente il cuore pulsa, lavora; i polmoni respirano, il fegato elabora, il pancreas brucia, consuma; l’intestino elabora e separa, lo stomaco macina, il sangue pulsa, le cellule nascono, muoiono e comunicano tra di loro; in una manciata di secondi, milioni di milioni di milioni di milioni di eventi accadono nel nostro corpo fisico, solo in quello fisico! E possiamo dire che contemporaneamente in questa stessa manciata di secondi, trilioni di milioni di milioni di eventi accadono nel corpo eterico, nel corpo emozionale, nel corpo mentale, nel corpo causale, nel corpo spirituale, nei sette maggiori e nei 21 corpi superiori. Ecco che tutto avviene contemporaneamente su diversi livelli, che non sono altro che dimensioni dell’Essere Cosmico. Allora, una 4^, 5^, 6^ dimensione che cosa apporterebbe a livello di consapevolezza? Dal mio punto di vista, dal punto di vista del mio risveglio, sicuramente porta ad una percezione differente dei livelli di realtà.

La realtà è un’illusione

Una delle più grandi percezioni che si possono acquisire percependo le dimensioni dell’Essere oltre la 3^ è quella dell’illusione cioè che la realtà non è così come ci appare ma è pura illusione. Questo è un concetto che le grandi filosofie, dai Veda al Buddismo, hanno espresso all’uomo: la realtà è un’illusione e poi, in qualche modo, lo dice anche la Fisica Quantistica e nella Guarigione Olografica in EOS -Energia Olografica Sistemica, dico proprio che la realtà è un’illusione, non è altro che un ologramma che disegniamo continuamente nello spazio quantico dell’Universo.

Nella mia esperienza personale la dimensione dell’illusione è la percezione che le dimensioni sono compresenti ma allo stesso tempo sono cangianti, sono contemporanee ad un divenire. Mi rendo conto che potrebbe essere un discorso un po’ complesso. Immaginate una contemporaneità di un divenire: così come vi ho fatto l’esempio del corpo dove tante cose accadono contemporaneamente, così immaginate quante cose accadono contemporaneamente in più livelli evolutivi. Se accadono contemporaneamente ciascuno di questi “accadere” esiste? Ho fatto esperienza nei miei stati espansi di coscienza che essi esistono presi ciascuno a sé stante, ma non esistono nella contemporaneità dell’accadere.

Essenza

La contemporaneità dell’accadere li annulla l’uno con l’altro e ciò che rimane è solo l’Essenza che è imponderabile, rarefatta e non riconducibile a nessuna forma, né numero, né geometria. Se invece questi accadimenti sono presi singolarmente, come se noi avessimo degli schermi successivi, delle immagini successive, delle scansioni successive l’una all’altra allora questi accadimenti li vedremmo uno per volta e potremmo dire che esistono, ma nel momento in cui si sovrappongono e divengono contemporanei si annullano l’uno con l’ altro lasciando il posto a Ciò che E’, l’Essenza, ecco la percezione dell’illusione!

E questi accadimenti possono essere livelli emotivi, livelli mentali, livelli causali -quelli delle vite precedenti- ma se tutte queste vite precedenti le prendiamo e le mettiamo una sull’altra, come fossero tanti schermi sovrapposti, si annullano e ciò che rimane è l’Essenza. Questa è la percezione dell’illusione della realtà che se si sperimenta, cioè se si vive proprio come un’esperienza – come a me capita spessissimo di vivere, anzi è un stato pressoché perenne – ci può far comprendere che niente è oggettivo ma anche che niente è individuale. Allora, nel tempo omnipervadente e omnipresente dell’illusione, di una realtà illusoria, la nostra piccola grande sofferenza individuale non esiste è solo uno degli schermi possibili che abbiamo olograficamente creato nello spazio quantico.” 

Darshanaji ( Darshana P.Tedesco ,  Tratto da E-book “Stargate – Passaggi Dimensionali dell’Essere di Pura Armonia”)

L’ACQUA DI LUCE EOS -Spirito d’Amore e Guarigione

L’uso dell’Acqua informata EOS nasce in questi ultimi anni, in un percorso che vede sempre più espansa la portata di questo rivoluzionario sistema olo-quantico.

EOS, acronimo di Energia Olografica Sistemica, è un’energia pranica di quinta dimensione e superiori, che lavora sui piani invisibili dei corpi sottili, sulla memoria olografica per la dissoluzione del Karma, l’attivazione del DNA multidimensionale, della Ghiandola Pineale e dell’Ottavo chakra, cioè gli spazi di Coscienza Sovramentale del Risveglio.

EOS innovazione unica al mondo, è veicolata e trasmessa da Darshana Patrizia Tedesco, ricercatrice spirituale, Maestra Advaitin, Realizzata nella Coscienza dell’Uno. Solo dopo un lungo apprendistato iniziatico e una serie di channelling come canale delle qualità di Luce degli Elohim di Luce, del Melkisedek Sempre Veniente e dei Maestri Guaritori Cosmici, nel 2012 inizia a diffondere, attraverso seminari nel mondo EOS-Elohim Project- Il Codice di Luce della Nuova Genesi. Suo preciso mandato è di: “Rivelare la natura vivente e vibrante dell’Origine che ci giunge attraverso la Matrice Olografica della Luce e le sue Maestrie, per generare il Risveglio, la Guarigione Spirituale, la Manifestazione dell’Umano-Divino e prepararsi al Passaggio della Nuova Era.”  

Per rispondere ai bisogni evolutivi dell’uomo, in sinergia ai trattamenti pranici, l’Operatore del Metodo EOS può affiancare l’utilizzo dell’Acqua di Luce EOS: un’acqua naturale le cui vibrazioni energetiche sono state elevate, attraverso simboli di Geometria Sacra, alla frequenza vibratoria di EOS che ha in sé matrici energetiche di natura pranica definite Guarigione Olografica Bio-Cosmica, di due ottave superiori, che ci connettono al flusso di energia proveniente dal centro della galassia. L’Acqua di Luce EOS quindi “non ha codici che vengono da piani dimensionali, ma è ‘Luce Pura liquida divina’, per questo è da considerarsi un’Acqua di Luce; conserva l’informazione dello Spirito, della Fonte Primigenia; è un’acqua d’Amore.”[1] Quando la si assume è come bere direttamente Luce!

“Prendi l’acqua e usala per guarire come se fosse l’acqua santa benedetta, dalle un’informazione per guarire e lei agirà come se fosse lo Spirito Santo”.[2] Con queste parole il Melkisedek Sempre Veniente, attraverso Darshana, ci illumina sul fatto che l’Acqua di Luce EOS fa solo da veicolo allo Spirito, è lo Spirito che sta trasmutando l’acqua. Attraverso l’informazione dei simboli, lo Spirito scende nell’acqua che diviene, essa stessa, Coscienza Cristica Illuminata manifesta.

L’energia di EOS ci accompagna nella realizzazione della nostra Vera Natura, con naturalezza dissolve le nostre resistenze, trasmutando i vecchi schemi. Così agisce anche l’Acqua di Luce EOS: entra dolcemente in noi, suggerendoci sensazioni di amore, pace, e armonia e porta la frequenza dell’azione divina in ogni nostra cellula.

È quella frequenza armonica che innalza il nostro campo vibratorio, perché si trova in ottave superiori, cioè in uno spazio coscienziale più alto, per cui permette di lavorare sia sul fisico che sui piani più sottili. Siamo esseri di luce e ci ammaliamo quando coni d’ombra si frappongono fra noi e la Fonte, “interferenze d’onda” causate da stati emozionali e mentali. L’Acqua di Luce EOS porta quella Luce che rischiara e dissolve le ombre. Le matrici energetiche olografiche di EOS sono recepite da DNA plasmatico e dalla parte del DNA che gli scienziati definiscono “spazzatura”; in realtà, secondo gli insegnamenti di Darshana, in questo DNA sono contenuti i poteri dell’Umano-Divino. L’Acqua di Luce EOS va a informatizzare le eliche “addormentate”, dando il via al cambiamento, dissolvendo le cristallizzazioni karmiche. Trasmutando queste memorie diveniamo più puri, vibriamo a una frequenza più elevata che ci permette di uscire dall’automatismo del karma come azioni inconsapevoli  e ci rende capaci di apportare le necessarie trasformazioni nella nostra vita, generando maggiore consapevolezza e risveglio della coscienza..

Quando il Melkisedek, nelle comunicazioni sottili giunte a Darshana,  indica di usarla come se fosse Spirito, è perché l’acqua diviene ponte: “il plasma umano, la parte acquosa del sangue, diviene risonante con il plasma divino. L’Acqua di Luce  EOS, espressione della Cellula Madre, contiene l’informazione del campo universale, dunque contiene in fieri il piano evolutivo della Sorgente: per questo possiamo affidare ad Essa l’armonizzazione del nostro intero essere, e di conseguenza anche quello dell’intero pianeta.”

Gli Elohim di Luce, purissime ed altissime coscienze divine,  tramite Darshana ci invitano infatti a: “…Purificare le acque della Terra attraverso la purificazione delle acque interne.”

Proprietà dell’acqua

L’uso quotidiano dell’Acqua di Luce EOS permette di mantenere in maniera naturale e semplice, la propria frequenza vibratoria allineata al campo di pura armonia della Coscienza Universale.

Darshana ci informa che l’Acqua attivata dai codici di Luce EOS è alcalinizzante. L’invito è di assumerla a volontà durante la giornata perché dona benessere in senso olistico.

Se si è costretti ad assumere farmaci di sintesi, bere quest’acqua aiuta a preservare gli organi, eliminando la tossicità dei rimedi chimici.

Come azione purificante può essere usata per lavare le verdure o la frutta prima di consumarle. Spruzzata negli ambienti rende armonica l’energia dei locali stessi.

Un buon uso è bagnare la terra delle piante o spruzzarla sulle foglie, innaffiare orti e giardini, versarla in un pozzo, in un torrente, un fiume, un lago, un corso d’acqua.

Darla da bere agli animali è un ottimo aiuto non solo per la loro salute, ma anche per la loro evoluzione.

Se si mette qualche goccia sul polso sinistro, strofinandolo poi con il destro, si può pulire, passandoci le mani, il campo aurico. Quando si medita, può essere posta sul proprio altare. Messa in una boccetta e tenuta sul comodino la sua vibrazione si espande: è “ Pura Luce liquida Divina” , è come avere sempre la luce accesa.

Posta vicino al computer protegge dalle radiazioni elettromagnetiche.

Essendo un’Acqua di Luce, l’Acqua EOS è riproducibile e non si altera nel tempo. Nel caso si formasse della mucillagine, si può donare alla terra o alle piante.

Per riprodurla basta versare una parte dell’acqua madre, circa tre dita, in un litro d’acqua di rubinetto, che diventa in pochi minuti totalmente frequenziata, cioè attivata.

L’Acqua di Luce EOS non deve essere mescolata con altri tipi di acqua “codificate”, come ad esempio l’Acqua Diamante e/o similari, ma può essere aggiunta o mescolata con le Acque Mariane.

L’ACQUA INFORMATA EOS con un intento [3]

L’Acqua Informata EOS si apre al dialogo, quando trattiamo una situazione, come se fosse portavoce del Divino Sé, agendo in Suo Nome.” Darshana degli Elohim di Luce-Stella del Melkisedek

Un’evoluzione dell’Acqua di Luce EOS è l‘Acqua Informata EOS, il cui impiego è finalizzato alla risoluzione di una problematica specifica. Secondo le indicazioni di Darshana quando l’Acqua EOS viene informata, si verbalizza un intento risolutore che viene registrato dall’acqua. Essendo l’Acqua EOS un’acqua sacra, dove è lo Spirito ad agire, quando la si informa si genera un campo morfogenetico che realizza l’intento. Assumendola l’informazione si trasferisce nel corpo, a livello di cellula madre, che si permea di quell’intento, e automaticamente tutte le cellule ne sono informate, dando il via alla trasmutazione.

L’Acqua informata EOS eleva le frequenze, divenendo per l’appunto il veicolo risolutore, il terzo elemento neutro e neutrale che pacifica le parti in conflitto, e agisce velocemente perché mirata.

L’Acqua informata EOS si comporta come un “Maestro”: rimanendo nello stato di ascolto consapevole si potranno riconoscerne i messaggi, avere intuizioni, sogni indicatori che permetteranno di raggiungere l’obiettivo prefissato. “È come se l’Acqua Informata EOS andasse a creare alleanze con i Divini Sé, generando eventi sincronici”,[4] cioè l’attrazione di situazioni e persone che ci aiuteranno a realizzare l’intento.

Nella sperimentazione accademica si è potuto constatare che chiedere aiuto all’Acqua Informata EOS è il mezzo più veloce per riportare armonia e allineamento sul proprio cammino evolutivo; è un vero acceleratore dell’evoluzione!

La risoluzione nel “tempo circolare” è istantanea, anche se poi questo istante agisce nell’arco di circa sette giorni, il tempo necessario per entrare nel sistema dei corpi sottili fino al livello fisico. Come insegna Darshana: “L’Acqua Informata EOS è perfetta, perché va direttamente nel mitocondrio quindi immediatamente nel DNA; una volta bevuta nelle ventiquattro ore attraversa tutto il sistema arterioso e venoso, entra in risonanza con il ritmo circadiano stabilito dalla pineale.”[5] Quindi in 24 ore tutte le informazioni ad essa connesse vengono registrate dal nostro intero essere.

Più l’intento è scevro da richieste egoiche più l’azione dell’Acqua Informata EOS sarà precisa e risolutiva. Per questo è stato verificato che mettersi in meditazione prima di porre il proposito all’Acqua Informata EOS dà migliori risultati.

Darshana nei protocolli sperimentali ci ha guidato affinché comprendessimo al meglio come relazionarci con questo importante strumento, suggerendoci di: “entrare sempre più nel dettaglio, fino ad arrivare alla vera nuda verità. Il dettaglio è come l’aquila: lei vede il dettaglio e solo così può raggiungere l’obiettivo, se si fissa sull’insieme, non sa dove deve andare. Allora come l’aquila andate dentro al focus!”[6] L’utilizzo dell’Acqua Informata EOS ci ha così condotti ad avere sempre più consapevolezza e “ciò che viene portato alla consapevolezza è ciò che è guarito, perché il corpo energetico è solo nel qui e ora, sempre, e ti mostra esattamente ciò di cui si vuole liberare, ciò di cui vuole essere guarito.”[7]

Con l’Acqua Informata EOS abbiamo trattato situazioni personali, dolori, o malesseri karmici. Essa “ci viene data come uno strumento per andare a lavorare potentemente su alcune tematiche essenziali per le quali, nel processo di evoluzione, noi come gruppo e noi come umanità tendiamo a porre delle resistenze”.[8]

In questo momento di grande cambiamento epocale, le Maestrie inviano tutti gli strumenti perché il nostro processo di liberazione venga accelerato. L’Acqua Informata EOS è un potente aiuto per questo Risveglio!

Nel formulare l’intento da dare all’Acqua Informata EOS l’atteggiamento di gratitudine è stato motore primo di ogni richiesta, che è stata sempre posta come già risolta. I propositi, sperimentati nel corso degli studi, sono stati i più disparati: dalla semplice richiesta di sedare un passeggero stato d’animo ansioso, all’aiuto per cambiare il proprio regime alimentare, ad altri più profondi riguardo alla risoluzione di schemi famigliari complessi. In altri casi si è ottenuto anche l’incontro con la propria anima gemella!

L’acqua ha sempre risposto a tutto ciò che abbiamo chiesto,  si è messa totalmente al Servizio, “ignara di sé, esistente solo per servire ad altri”.[9]

In alcuni casi il riscontro è stato immediato: un litigio con un famigliare si è pacificato dopo due ore dall’assunzione dell’Acqua Informata EOS; un completo e definitivo abbandono di un tipo di alimento è stato possibile con una sola richiesta.

In altre situazioni, tipo la risoluzione di una problematica dell’albero genealogico, l’Acqua Informata EOS è andata via via suggerendo i passi da fare in direzione dell’obiettivo: da un intento iniziale, le intuizioni, l’aumento di consapevolezza ha permesso di focalizzare sempre più fino a individuare e sciogliere la causa primaria.

Per tutti gli allievi è stata una “rivelazione” il poter inserire nel nostro percorso, che già vede l’utilizzo pranico dell’Energia di EOS, questo elemento, potente e velocissimo, che è divenuto “alleato” nella nostra crescita, nel nostro divenire.

A conclusione di tutto l’iter sperimentale, nel cuore l’Amore e la Gratitudine per l’acqua “multo utile et humile et pretiosa et casta”[10] sono aumentati sempre più!

 

TESTIMONIANZE sull’Acqua di Luce EOS

 “In seguito alla lezione sulla ‘PAURA’ tenuta in Accademia, ho voluto immediatamente attivare l’acqua su questo tema. Ho espresso la paura “di non farcela” e immediatamente l’input di Darshana è andato verso il tema della solitudine, mentre io l’ho dirottato su quello del denaro. Questo è importante dirlo e poi si vedrà.  Ritornata nella mia stanza, ho informato l’Acqua di Luce EOS ringraziando per il fluire nell’abbondanza dell’Universo, per il sentirmi “al sicuro” nelle braccia della Madre, per riconoscere TUTTO CIO’ CHE E’ GIA’ IN ME e ATTORNO a ME. Mi ricordo di essere entrata in uno stato meditativo profondo e come in una sorta di investitura mettermi completamente al Servizio…LA RESA (…) A partire già dal lunedì successivo ho sentito forza fisica ed energia crescere in me e per le successive due settimane ho “viaggiato” a mo’ di donna bionica tra lavoro, casa e impegni vari. In quei giorni è avvenuta anche la definitiva separazione fisica in modo assolutamente cordiale e sereno con il mio compagno di un bel pezzo del mio cammino.  Ho trascorso dei giorni meravigliosi anche con mia figlia e con mia mamma e la stretta al plesso solare si è allentata. Ho vissuto nella piena fiducia che tutto ciò che “mi serve” è disponibile per me e ho iniziato a riconoscerlo nella materia. E poi è accaduto il miracolo, e qui ritorno al commento iniziale di Darshana riguardo l’effettiva paura che in quella sede stavo manifestando. Non ho altre parole in cui esprimerlo se non queste: ho re-incontrato la mia fiamma gemella! Ora non riesco a dire altro…se non Grazie Madre Divina, grazie Darshana! Il cuore è in continua espansione da due settimane!!! Pare non ci siano limiti!!!”  E. I.

 In casa non acquistiamo insaccati, ma quando si esce a pranzo o cena, mi capita qualche volta di mangiarli! Da quando ho fatto l’intento con l’Acqua informata EOS non è più successo. Ad esempio, dopo dieci giorni dall’intento, ero a pranzo al ristorante, e non ho neanche visto i salumi sul menù. A San Valentino  passavano intorno a me piatti con salumi, che io guardavo, ma non desideravo! Grande gioia, grande EOS!”  L.B.

“Mentre meditavo sentivo molta tranquillità e la consapevolezza che si sarebbero risolti definitivamente tutti i miei attriti e scontri. Non sono una persona arrabbiata, ma mi sono resa conto che a volte la mia prima reazione a momenti, soprattutto che ritengo ingiusti, è la rabbia. Non si manifesta in modo eclatante ma un po’ rimane dentro. L’intento di dissolverla con l’Acqua informata EOS, voleva dire per me liberarmi da questo piccolo sassolino che non mi permette di lasciar andare completamente le cose che mi accadono. La pace dei giorni successivi mi ha permesso di vedere intorno a me che quella rabbia non era propriamente mia, per questo non l’ho mai sentita fin nel profondo, ma faceva parte del mio ramo familiare e di quello del mio ex marito e quindi si riversava sui nostri figli. A me chiedere questo intento ha donato calma e ha agito anche sull’unica situazione in cui a volte si manifesta: in macchina mentre guido. Ora possono tagliarmi la strada, suonare perché non sono partita nel secondo del verde al semaforo o rallentarmi nei momenti di fretta che rimango in uno stato costante di tranquillità e accoglienza”.  P. P.

“Mia figlia di quattordici anni non mi parla da mesi, se non con dei secchi ‘no’ e mono frasi rivolte in malo modo. non desidera la mia presenza in casa o la mia compagnia in generale (…) Dopo 21 giorni dall’intento con l’Acqua informata EOS, ha ripreso a salutarmi e parlarmi… A distanza di un mese siamo partiti tutti insieme con il camper per il Lago,lei  è stata molto presente e i suoi occhi erano dolci e siamo stati bene tutti insieme. Mi ha parlato anche di un’iniziativa su alcune sue cose ed ha accettato e risposto a ogni mia domanda con semplicità. Addirittura si è fatta fotografare, cosa che ‘detestava’. Anche la madre è stata colpita dal suo cambiamento. Io non posso che unire le mie mani al petto e ringraziare ed ora che scrivo sto piangendo per la commozione. Grazie Infinitamente Grazie. Lascio fluire lasciando le aspettative… altri semi di altre cose sono gettati e come dice la vita: ‘se son rose fioriranno!’ La mia anima magnifica il Signore.”  M.M.

  A cura di Sonia Sardone

 ABSTRACT tratto dalla Tesi  ”  L’Acqua:Ponte tra cielo e Terra- Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce e Acqua di Luce Eos”

Tesi di  Sonia Sardone- Diploma di  Operatore Olistico Siaf, abilitato Metodo EOS,

© OMNIA – Accademia del Risveglio, 2017

Per leggere l’intero contenuto dell’elaborato scarica l’e-book gratuito in PDF da Risorse Gratuite

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Note

[1]     Darshana P. Tedesco, Insegnamenti dati in Accademia del Risveglio – Omnia

[2]     Ibidem

[3]     Attualmente riservata esclusivamente agli allievi dell’Accademia Omnia, come protocollo sperimentale guidato da Darshana (N.d.R.)

[4]     Darshana P. Tedesco,  Insegnamenti dati in Accademia del Risveglio – Omnia

[5]     Ibidem

[6]     Ibidem

[7]     Darshana P. Tedesco, L’Alchimia della Luce, Siena, Tipografia Senese, 2016, pag. 23

[8]     Darshana P. Tedesco,  Insegnamenti dati in Accademia del Risveglio – Omnia

[9]     http://www.sulrosario.org/archivio/libreria/articoli/religiosi/Lacqua_benedetta.pdf

[10]   San Francesco, Il Cantico delle Creature, Assisi, 1224

Di |2020-04-04T19:13:08+00:00Aprile 4th, 2020|Blog|0 Commenti

STARGATE: Siamo UNO-Rivoluzioni di Pace by Darshana

“Per tutti coloro che vogliono essere i pionieri di una rinascita globale, scopritori di un nuovo mondo e un nuovo modo di Essere.”

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

“…E’ un momento di apparente silenzio dove il fuoco alchemico, trasmuta e divora, rigenerando la ciclica ruota del tempo tra le leggi della Creazione e la Caduta. 

Oltre ogni misura di spazio -tempo il principio del Non Nato genera il Silenzio.

Ogni cosa apparentemente nel Caos prepara il Non-Tempo.

La Babele dell’apocalisse elettronica limita il fluire della vostra Volontà.

Come si può riconciliare la dualità della creazione che credete vostra? Come si può superare l’estremizzazione della polarità che vi appare come fenomeno astrologico, ambientale e fisico?

Solo con l’Amore-Luce Super-Coscienza e spirito di comunità.

Il canto del vero Sé Galattico é parte della musica delle sfere, spirale del Tempo.

Tendere l’arco del Gesto e del Canto per sviluppare un vortice, divoratore del caos e del cosmo. Radianza e Sintonia ( tratto da miei scritti “Dialoghi con gli Elohim di Luce, 2012 )

Questa premessa per condividervi  EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT, un Movimento per il Risveglio della Coscienza, progetto globale come campo di coscienza che tocchi l’essenza di ogni uomo e donna di pace, in nome di una Rivelazione. non in termini tridimensionali ma in termini olografici! In questo momento, le mie Parole stanno toccando la Galassia, il Multiverso e riverberano in ciascuno dei vostri Multiversi quindi, siamo migliaia di miliardi. Insieme!

IL TEMPO DELLA LUCE E’ ORA E PER SEMPRE!

Allora proferiamo: GRAZIE! E pensiamo a quello che già abbiamo, a questa magnifica abbondanza dell’unione, dell’integrità delle polarità, di paese in paese, di città in città, di era in era; diversità che si sono incontrate, diversità che si sono scontrate, diversità che si sono unite, fuse in un nuovo Uno. Se pensiamo questo, stiamo ricreando la storia di tutti i tempi!

La crescita dell’umanità deve passare attraverso l’imprenscindibile evoluzione e risveglio della coscienza di ogni singolo individuo. La Coscienza è Substanzia ed Emanazione. L’Uomo deve preservare il suo più alto scopo incarnato:la Coscienza stessa come Divinità Interiore. Un futuro possibile, forse l’unico,sarà un uomo nuovo, ciò che io teorizzo come una speciazione epocale verso  la Coscienza Suvramentale del Sapiens Divino- l’Umano Divino. Una coscienza immensa, in un nuovo paradigma olografico, che saprà guardare al suo passato non come una storia scritta ma come una Storia da riscrivere”

Questo è quello che sta accadendo! E dobbiamo pensarlo oltre noi stessi, oltre questo corpo fisico, oltre queste nostre idee: questa è l’utopia, ma è un’utopia realizzata perché “tutto è già accaduto e accadendo accade!”.

E’ oltre noi stessi! Allora pensiamo a ciò che stiamo generando e co-creando: non è solo per un futuro possibile ma è per un passato che si possa ridisegnare! Noi non dobbiamo solo creare un futuro, dobbiamo anche ridisegnare un passato. Dobbiamo dare valore a tutte le lotte, a tutte le rivoluzioni che lo spirito di avventura dell’uomo ha richiesto: a tutte le crociate nel nome dell’Uno; a tutte le rivoluzioni che hanno cambiato il modo di lavorare, il modo di far crescere l’umanità! Dobbiamo poter ridisegnare tutti gli aspetti che il conflitto rendeva cruenti, e pensare da oggi a Rivoluzioni di pace fatte solo di Amore!

Questo articolo può essere condiviso e divulgato rispettando il lavoro svolto citando la fonte dello stesso Blog e le  relative fonti esterne citate dallo stesso.   © by Darshana Eos

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Di |2020-04-02T18:25:42+00:00Aprile 2nd, 2020|Blog|0 Commenti

MASSA CRITICA: SALTO QUANTICO E COSCIENZA PLANETARIA By Darshana

Cosa significa “risveglio di coscienza”?

Significa indirizzarsi verso una capacità di consapevolezza della realtà del mondo, della coscienza collettiva, che vogliamo portare  verso una coerenza e una cooperazione che siano pace, amore, consapevolezza, soprattutto  felicità, un benessere duraturo che coinvolga tutte le sfere dell’essere, non soltanto a livello spirituale animico ma anche nella materia, quindi che tutti abbiano risorse necessarie per vivere dignitosamente e che tutti possano godere della bellezza del Pianeta e raggiungere il meglio, la felicità, la gioia o la beatitudine, con una coscienza risvegliata ai più alti livelli: un Bodhisattva , l’essere  un risvegliato che vive o che ritorna su questo pianeta per alti scopi umanitari  al servizio dell’intera umanità.

Strettamente legato al discorso del risveglio di coscienza è il concetto della  “massa critica”. Ora non tutti sanno di preciso cosa significa:  come terminologia  in fisica nucleare è appunto “la massa critica di un materiale fissile che indica la quantità necessaria affinché questo materiale abbia una reazione nucleare a catena che possa autosostenersi in maniera autonoma. Una soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento qualitativo”, quindi una soglia quantitativa minima anche di una massa piccola, che oltre la quale per uno o due fattori aggiuntivi può ottenersi un mutamento qualitativo in percentuali estremamente maggiori.

Quando si sviluppa questo concetto portato nel quotidiano, nel sociale? Quando si cominciò a parlare di  “Effetto Maharishi” (Maharishi era un grande maestro indiano meditatore)  studiato scientificamente da un istituto, il “Maharishi International University “ nel Massachusetts in USA .   L’assunto di partenza era che se una persona pratica regolarmente una qualche forma di meditazione, si produce una sorta di armonizzazione nel suo stato mentale ed emozionale che si ripercuote positivamente non solo sulle situazioni che risultano più calme e meno violente ma che addirittura può raggiungere una quota di almeno l’1% della popolazione di un’intera città che pratica la meditazione per cui gli effetti positivi si diffonderanno anche sul restante 99% che non medita. Incredibile! Basterebbe che l’1% della popolazione di una città praticasse la meditazione costantemente magari in orari precisi, effondendo un intento preciso, che “può accadere che il restante 99% della popolazione che non medita ottiene lo stesso risultato, rilevando un sensibile abbassamento dei tassi di criminalità e di violenza”.  Il termine “massa critica” è quindi una piccola percentuale  ma costante di persone che possono generare un cambiamento nella rimanente parte del mondo, nella rimanete popolazione, nel rimanente spazio sub-atomico della  materia.

Questi esperimenti condotti fin dall’inizio degli anni ’70 portano ad un’indagine che definisce la cosiddetta “coerenza cerebrale”, cioè il cervello entra in “coerenza”, anche a distanza. Uno studio molto interessante fu condotto,  intorno al 2005-2007 in Italia, in provincia di Lucca, dal Villaggio Globale che è un’organizzazione che fa capo ad alcuni ricercatori del mondo dei “ Creativi culturali”. A questo esperimento parteciparono oltre un milione di persone in tutto il mondo, sempre sulla base dell’effetto Maharishi, e qui si evidenziò una relazione statisticamente significativa tra la coerenza cerebrale di due gruppi di persone che meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro. Questi due gruppi, durante la meditazione, venivano monitorati attraverso degli elettroencefalografi e l’analisi indicò un aumento di coerenza a livello cerebrale tra tutti gli individui: è come se i loro cervelli si fossero sincronizzati a distanza. Cosa voleva significare? Che lo stato generale di consapevolezza di ciascun singolo influenzava quello di tutti, di ben due gruppi che tra l’altro meditavano a 200 km di distanza l’uno dall’altro! Un grande esperimento   che andò a determinare un flusso di coscienza  che si cominciò a chiamare il “paradigma olistico” della spiritualità della Nuova Era.

Una intuizione che vedeva un gruppo ristretto di persone, praticanti pensiero positivo che , meditando, portando energia di luce, di pace ecc. nella loro pratica quotidiana, sempre più allargata,  poteva portare in coerenza cerebrale un numero sempre maggiore di persone  partendo dalla coscienza individuale per andare verso una coscienza planetaria. E’ proprio un momento cruciale, di grande importanza, che viene individuato, e siamo alle soglie del 2011-212, dove si intravede un grande fermento di evoluzione sociale, spirituale, culturale che ci porta ai nostri giorni. In realtà  ci stiamo evolvendo ogni giorno di più verso un sistema totalmente interconnesso,  che purtroppo non sta generando la coerenza cerebrale che si pensava potesse essere possibile, e ve lo spiegherò fra poco.  Pur evolvendoci  verso un sistema interconnesso che è basato sulla comunicazione totale attraverso i media, i social, i cellulari, una informazione globale che abbraccia l’intero Pianeta in tempo reale  come mai non riusciamo a creare una coerenza cerebrale verso il cambiamento che possa toccare l’ambiente, l’ecosistema, il livello socio-economico? Come mai non ci siamo riusciti come speravano e professavano alcuni maestri viventi? È strano, è come se la nostra generazione, e quando dico la nostra parlo di una generazione che da trenta/quarant’anni ha vissuto l’utopia nel cambiamento: dalla crisi delle utopie studentesche o femministe, sino al vero grande passaggio, all’abbattimento del muro di Berlino, alla riunione dell’Europa verso una  crescita di economia, di mercato, di   comunicazione, non avesse compiuto azioni di vera unità d’intenti.

In tutta questa velocità basata  sull’informazione e sull’interconnessione,  la nostra generazione, nell’arco degli ultimi quarant’anni, non è riuscita a cogliere la chiamata che la riguardava a proposito del destino di questo Pianeta. Non è riuscita a creare quella che definirei una società globale, una società pacifica che possa vivere totalmente in cooperazione, portando avanti   lo scopo dell’evoluzione umana. E qual è questo scopo? È soprattutto uno scopo spirituale: la consapevolezza sulla terra e l’evoluzione, così come io la teorizzo, dal sapiens-sapiens al sapiens -divino, cioè all’accoglimento di una qualità sempre più alta dello spirito che porti a quel risveglio della coscienza globale, a cui si sono sempre appellate tutte le scuole mistiche e spirituali del  mondo, dal tempo dei tempi (da Buddha a Cristo a Babaji l’Immortale). Un vero cambiamento di paradigma, che non sta accadendo!

Quali sarebbero state le cifre che avrebbero determinato la massa critica? Anzi, torniamo un attimo indietro per parlare appunto dell’effetto Maharishi che trova riscontro anche in termini etnografici o legati al mondo animale. Nella storia, sappiamo che ad ogni periodo storico ne corrisponde un altro che porta ad un avanzamento rispetto al precedente, sia a livello artistico, che a livello culturale,  sociale, politico: dal Medioevo verso il Rinascimento, dal Rinascimento verso la Rivoluzione Industriale, da questa alla scoperta della formula di Einstein, e da essa verso la Fisica Quantistica, da lì alla scoperta del Bosone di Higgs… Ogni periodo porta successivamente un cambiamento verso una direzione, potremmo dire avanzata , quindi la massa critica potrebbe essere una soglia attraverso la quale avviene un mutamento qualitativo e questa soglia avviene periodicamente.

Ogni periodo ha la sua massa critica, quindi è legata a forme di pensiero, a forme artistiche, a forme culturali, sociali; la massa critica generata dal pensiero di Marx ha portato a dei grossi cambiamenti a livello di strutture sociali, economiche e politiche; la massa critica dei grandi risvegliati artistici di fine Medioevo e del Rinascimento (Leonardo, Raffaello, Michelangelo) porta a una massa critica verso la bellezza straordinaria dell’arte totale, e così di seguito tornando indietro nel tempo; la stessa massa critica generata dal pensiero enorme del Buddha, e quindi di tutto il buddismo; la massa critica generata dal Cristo stesso e quindi il pensiero cristiano e dei Vangeli; la massa critica dei grandi pensatori di tutti i tempi.

Vorrei citare ora  uno studio fondamentale, iniziato negli anni ’50 e durato per più di trent’anni, sul comportamento di alcune scimmie selvagge giapponesi sull’Isola di Kushima. La scimmia è molto vicina all’uomo nella sua evoluzione e questo studio riguardava proprio l’aspetto evolutivo delle scimmie che venivano osservate nel loro comportamento alimentare. Ebbene, gli scienziati fornivano loro delle patate dolci, sepolte nella sabbia, che le scimmie amavano molto ma le toglievano dalla sabbia, poiché se erano sporche di sabbia ne erano infastidite: un comportamento condiviso per lungo tempo. Passano un bel po’ di anni, nei quali le scimmie continuano a mangiare patate dolci. Un giorno, una piccola scimmia di 18 mesi di nome Imo ha un’idea geniale- il futuro  viene dai giovani, sempre l’elemento di novità viene da una nuova mente, da un nuovo desiderio, da un grande desiderio nasce la grande intuizione e da lì possono poi nascere interi gruppi, interi movimenti che portano al cambiamento! Imo va a lavare le patate sporche di sabbia al ruscello lì vicino! Come fa a capire che lavando le patate il sapore era più buono o quanto meno, non essendoci più la sabbia era più gradevole? A sua volta, quella piccola scimmia giovane insegnò a sua madre e ai suoi compagni di gioco a fare la stessa cosa, a lavare le patate nel ruscello! Le madri a loro volta lo insegnarono ai loro figli, ad altri figli e così di seguito. Nei sei anni che seguirono, tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più gustose, anche se molti altri adulti, pur sapendo di questa novità, continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia! Dunque vedete come la scelta individuale comunque può avere anche un’involuzione cioè: questo gruppo di scimmie si stava evolvendo sciacquando le patate ma i più ostinati – quelli che non si vogliono muovere da dove sono, e facciamo proprio un diretto riferimento alla società attuale – continuavano a mangiare le patate sporche di sabbia, senza voler sperimentare, perché era più comodo, perché non dovevano arrivare fino al ruscello, perché erano bastian contrario, perché si sentivano adulti e quindi forse si sentivano minacciati da nuovi comportamenti che non sembravano essere tanto produttivi. Un giorno del 1958, l’ennesima scimmia imparò a lavare le patate ma improvvisamente accadde un’altra cosa molto interessante: alla sera di quel giorno, praticamente tutte le scimmie di quest’isola di Koshima, che avevano preso l’abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle, si riuniscono e si crea come una sorta di energia in più, un’energia che fa sì che tutte le scimmie comincino a lavare le patate! Ad  un certo punto, non c’è più chi lo fa e chi non lo fa, la coerenza cerebrale le portò tutte a lavare le patate dolci -ci sono voluti sei anni, dal 1952 al 1958. Ma la cosa più sorprendente, fu osservata successivamente:  quest’abitudine di lavare le patate attraversò il mare (tra l’altro, lavando le patate anche nell’acqua di mare diventavano un po’ più salate, quindi ancora più gustose) e intere colonie di scimmie cominciarono a lavare le patate dolci,  colonie di scimmie che si trovavano su altre isole, che non erano mai entrate in contatto con quelle di Koshima.

Questo il  concetto della massa critica, ecco l’effetto Maharishi, ecco la coerenza cerebrale e la coscienza planetaria! Quando un certo numero “critico” di individui o di elementi raggiunge una soglia, un solo elemento in più (una sola scimmia in più- un solo uomo in più) fa scattare il cosiddetto livello di massa critica: l’intera comunità raggiunge una nuova consapevolezza, che velocemente per coerenza cerebrale ( per telepatia?),   attraverso le onde elettromagnetiche con cui il cervello si rapporta alla realtà, passa da una mente all’altra e tutti sono più consapevoli e quei comportamenti che prima erano solo di un nucleo diventano i comportamenti di tutti. Questo fenomeno prese il nome di: “Esperimento della centesima scimmia”. Quindi, seppure vi sono  poche persone che conoscono qualcosa di nuovo o fanno qualcosa di nuovo, la coerenza cerebrale spinta in un ambito di quotidianità, può generare il cambiamento, a patto che ci sia un intento che non deve vacillare, non ci devono essere dubbi. E qui rapportiamoci al tempo presente: il clima di paura, il clima di dubbio, il clima di incertezza,  fa vacillare. E allora come possiamo fare a creare coerenza cerebrale, se ogni giorno riceviamo attacchi di paura, attacchi di ideologia che ci fa vedere la malattia, il virus, la crisi economica, i migranti che  muoiono in mare, i bambini che muoiono in guerre infinite? È una realtà oggettiva che ci fa collassare il campo e non si genera la massa critica, nonostante che  in questo momento migliaia di persone sono coscienti delle cose importanti che servono per l’evoluzione umana, la pensano più o meno allo stesso modo, ma  non avviene il salto quantico.  Ritorniamo  a vedere le cifre che dovrebbero garantire la massa critica del risveglio di coscienza. Le cifre, sono le più disparate, anche qui non ci si trovano tutti  d’accordo: alcuni dicono che  ci vogliono 144 mila persone consapevoli ad un alto livello  di risveglio. Apriamo una parentesi di riflessione su che cos’è questo risveglio, perché veramente si sta vendendo di tutto sulla rete e si vendono tante baggianate, se si continuano a vendere, vuol dire che non ci sono risvegliati, ma neanche chi professa questo risveglio non è risvegliato, altrimenti non continuerebbe a vendere parole, non continuerebbe a fare  filosofia ma donerebbe degli strumenti e ancor di più donerebbe esperienza diretta e quindi far passare in coerenza cerebrale la persona che lo sta ascoltando, la persona che sta partecipando ad un suo evento o ad un suo seminario o ad un suo satsang.

Torniamo alle cifre:  144 mila persone (numero sacro) affinché tutta l’umanità, la massa critica, si possa sviluppare in un solo colpo generando coerenza cerebrale e quindi, nel giro di poche ore, tutta l’umanità si risveglierebbe ad una nuova coscienza planetaria. Qualcun altro parla di cifre inferiori cioè di 8.600 persone, veramente una cifra  piccola di persone che, seppure meditanti e seppure coerenti cerebralmente tutti alla stessa ora,  come un grande movimento che si muove consapevolmente nello stesso momento,  possa generare massa critica unica.  Un’altra cifra è di 64 mila risvegliati su 7 miliardi di popolazione umana.  Altri affermano che è la radice quadrata dell’1% di 7 miliardi, all’incirca 86 mila persone. Non è una cifra impossibile, e come mai allora non accade? Come mai 86 mila persone in questi ultimi 50 anni di risveglio dell’umanità laddove gli insegnamenti della Kabala sono giunti a tutti, gli insegnamenti della Fratellanza Bianca così come gli Insegnamenti dell’ ”IO SONO” sono giunti a tutti, le grandi scoperte del XX Secolo, la Relatività di Einstein, il Bosone di Higgs, la Gestalt, le Costellazioni Familiari, il Reiki,  la Psicosomatica, la quantistica rese accessibili a tutti…non hanno fatto la differenza?  Come mai non accade la massa critica e soprattutto, come può ciascuno di noi contribuire a raggiungere questa fatidica cifra? Non accade perché ciascuno è risucchiato da forme pensiero di parte, di coalizione, chiamiamole così, non esiste cioè una massa unica, il Pianeta è fatto da tante masse di persone.

La massa critica, è un fenomeno collettivo che può creare un campo di risveglio ma noi abbiamo tanti nuclei umani di forme pensiero, sono tanti nuclei sociali, tanti nuclei economici. Non sto parlando di poteri occulti, perché questa è un’altra grande baggianata, passata in rete, per aumentare il clima di paura! Chi vi fornisce informazioni che contengono paura vi sta manipolando, creando forme pensiero : il nucleo del complottismo, il nucleo dei “Fratelli galattici di Luce”; il nucleo di chi ”stiamo aspettando chi ci viene a salvare”; il nucleo dei risvegliati “perché così è, arriverà la Grazia e ci risveglierà tutti”; il nucleo di chi dice “si salvi chi può!”; il nucleo di chi “fuori gli stranieri, ognuno a casa propria!” Per nucleo intendo corporazioni, coalizioni, movimenti che non si parlano, che non dialogano. Abbiamo movimenti politici, abbiamo movimenti economici, movimenti olistici, movimenti spirituali, movimenti che riguardano l’ecosistema, l’ambiente, ma ciascuno non si interfaccia con l’altro! Anche alle Nazioni Unite, non si incontrano movimenti che vogliono dialogare ma si incontrano posizioni che rimangono all’interno di nuclei, nuclei che possono anche essere interi popoli! Pensiamo ai nuclei dei popoli che vivono la guerra: il nucleo della Turchia, il nucleo dell’Iraq, il nucleo della Libia, il nucleo dell’Egitto, il nucleo dell’Europa, il nucleo dell’America quindi nuclei e, all’interno di questi mega nuclei ci sono altri nuclei.Tutti questi nuclei di forme pensiero umane che riguardano tutti i campi non si interfacciano, non trovano una vera unione perché non dialogano! Se da questa visione così ampia, macro, passiamo ad una visione micro, nel piccolo, andiamo a vedere i nuclei familiari in cui magari non c’è dialogo tra padre e figlio o  nuclei all’interno di percorsi olistici o spirituali, di associazionismo: un’associazione di categoria professionale olistica non dialoga con un’altra associazione, un gruppo spirituale non dialoga con un’altro,  perché magari  lo percepisce  come un competitor … Potremmo continuare per molto, troveremmo tanti nuclei che allontanano dalla coerenza cerebrale della massa critica. Ecco perché non accade!  Questo effetto qualitativo non accade o accade in percentuali minime.

La nostra comunicazione non può non essere più fluida, più amorevole, più flessibile. Un divulgatore della Nuova Era, come caratteristica principale deve avere la saggezza, l’amore e la semplicità! È così? Trovate divulgatori così? Bene, allora teneteveli stretti! E l’energia del servizio,  esiste realmente? In tutta questa New Age, c’è realmente l’energia del servizio o non c’è invece l’atteggiamento del “si salvi chi può!”? Cioè “io mi impegno, faccio seminari, faccio nuove conoscenze, medito, ecco io mi salverò, passerò la terza dimensione …   tanto poi arriverà la Grazia, solleverà tutti verso l’alto! E stiamo aspettando questo Messia, questa Seconda Venuta che arriverà e livellerà e creerà responsabilità in ciascun cuore e in un colpo  amici, famiglia, sociale, economia, salute, ambiente, Pianeta si risveglieranno, verranno sollevati verso la luce…E la responsabilità individuale? L’impatto che ciascuno di noi può avere sull’umanità è fondamentale, è un processo individuale.   Un processo di condivisione, solidarietà, partecipazione. Puoi far parte del comitato delle sardine ma allo stesso tempo devi poter dialogare con i gruppi femminili  e la spiritualità della Grande Madre! Appartieni al gruppo che con Greta Thunberg va a pulire le spiagge? Sì ma allo stesso tempo devi poter dialogare con un linguaggio di amore con tutti, non solo con quelli che la pensano come te , lo devi portare tutti i giorni a casa tua  nella relazione,  con gli umani e i tuoi fratelli non puoi fare una differenziazione: metaforicamente non puoi dividere l’umido dal secco,  sono esseri umani, sono persone! Allora come può avvenire questa massa critica, ditemelo! Che tipo di visione dobbiamo avere? In che modo il cuore e l’intelletto devono poter essere coinvolti?

Ora, tutto il mio lavoro di questi anni si è andato concretizzando in un movimento di risveglio di coscienza che si chiama EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT, vi parlo dal  mio punto di vista ma, soprattutto, voglio aprire gli occhi sulle baggianate, voglio aprire gli occhi su quello che non sta accadendo ma anche soprattutto su quello che sta accadendo e quello che sta accadendo è tanto. Guardando proprio la realtà, se voi guardate bene e fate un’indagine sia sui giornali, sia sui media, la televisione o i social, qualcosa pian piano sta accadendo, ed è incredibile come  se la coerenza cerebrale in questo momento più che cogliere le menti umane stia cogliendo le menti animali. Io sono certa che chi mi sta leggendo potrà alzare la mano e dire: “sì è vero, il mio cane fa cose straordinarie!”, “Il mio gatto fa cose straordinarie!” Ecco, allora una  preghiera per la pace che ciascuno di noi pensi interiormente affinché l’umanità si risvegli o per lo meno sia sempre più consapevole; e questa preghiera per la pace che giunge anche sulla bocca di un attore come Joacquin Phoenix, che quando prende l’Oscar dice: “Attenzione, io sono qua per chiedervi scusa per il mio carattere terribile, ho fatto tanto male alle persone, ma ora sto comprendendo”,   un atto di redenzione in cui poi porta l’accento sugli animali e dice: “come possiamo strappare un vitello alla madre e poi bere il suo latte, quando la madre tra le urla del vitello lo cerca disperatamente e non lo troverà più e noi ci nutriremo di quella carne che ha sofferto la separazione?” E’ un pensiero risvegliato  quindi sta accadendo qualcosa anche in un ambiente edonistico come quello dello spettacolo..

Questo stato generale di consapevolezza, seppure minimo, piccolo, sta accadendo e sta influenzando il sistema. La cosa interessante che io ho notato, anche durante le mie meditazioni e le mie incursioni nei mondi del sottile, è che la coerenza cerebrale sta accadendo molto di più nel mondo animale però sta anche accadendo tra le persone che iniziano da poco a sperimentare degli stati più elevati  di coscienza.

Pian piano dunque ci si contagerà in amore e consapevolezza , e forse questo virus che ci colpisce alle soglie del terzo millennio, ci sta “ aiutando” a comprendere i veri valori della vita.  Ma non abbiamo più tanto tempo nel senso che questa massa critica doveva già avvenire entro il 2012, non è accaduta, sta accadendo ma molto lentamente e nel 2030 scadrà il termine per salvare il Pianeta da un disastro ambientale irreversibile. L’astronauta Palmisano ha detto amaramente, lì quando era nello spazio,   quando guardava il Pianeta Terra da oltre la stratosfera, “ l’universo è pieno di vita! l’universo spinge verso la vita. Il problema non sarà se questo Pianeta vivrà o meno, il problema è sapere se l’ umanità riuscirà a sopravvivere”, fino all’estinzione del Pianeta stesso che avverrà quando il nostro Sole cesserà di illuminarci.

Dove va questa umanità, dove va questa società umana? Le piante, gli animali andranno verso la vita ma l’essere umano dove sta andando?

Questo effetto di coerenza tra i cervelli e le coscienze che è alla base della comprensione scientifica  della massa critica  ci permette anche di comprendere quanto è necessaria la spiritualità come esperienza reale, non solo come esperienza teologica, ideologica, fenomenica, filosofica. L’esperienza spirituale è un fenomeno scientifico di importanza straordinaria per l’evoluzione individuale e globale quindi non può essere ridotta ad un pensiero, né teologico, né filosofico, né ideologico, la massa critica è un fatto reale, il cambiamento è un fatto reale ed è inarrestabile!

Creiamo sempre più solidarietà, creiamo condivisione, non ci separiamo dagli altri ma creiamo condivisone il più possibile, anche se ci sono persone che la pensano diversamente. “Creiamo una società globale, pacifica e cooperante”, questa è una delle frasi basilari del Manifesto della Coscienza Planetaria che fu firmato da Nobel della pace e personalità internazionali, il cosiddetto Club di Budapest.

Riportate nella vostra quotidianità, oltre alle preghiere che vi sono più congeniali, anche quella  bellissima preghiera che è la Grande Invocazione , non la delegate solo a un giorno dell’anno quando c’è il cosiddetto Vesak : “dal punto di luce entro la mente di Dio, affluisca luce nella mente degli uomini” . L’intento che la luce della Sorgente affluisca nelle mente degli uomini per renderli in coerenza cerebrale con quella Luce  “che questa Luce Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra” . Questo Piano Divino non è altro che un Pianeta di pace e cooperazione. Noi siamo esseri creatori e quindi possiamo con il nostro intento co-creare. Un intento positivo, gioioso, un intento di condivisione e soprattutto di partecipazione e solidarietà a grandi movimenti collettivi.

Che tu possa ogni giorno della tua vita essere coerente con il tuo patto d’anima e con quello di ogni persona, di ogni essere senziente su questo Pianeta.

Buona vita. Ogni bene e letizia!

Darshana P. Tedesco

EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

vedi gruppo facebook 

 

Articolo tratto dalla omonima trasmissione radiofonica del 18-2-2020  su EOS Radio Galaxy

Di |2020-03-26T12:15:36+00:00Marzo 26th, 2020|Blog|0 Commenti

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