Insegnamenti

EOS – Energia Creatrice dal Centro della Galassia

EOS- Energia Olografica Sistemica® è una qualità di energia
che lavora quantisticamente e proviene dal centro della galassia
dai Maestri Guaritori Cosmici.

Eos stabilisce una connessione con la Memoria Olografica.

Quando siamo realmente liberati e ci colleghiamo alla fluidità quantica
abbiamo accesso alla memoria olografica dentro noi stessi
e dentro la creazione stessa.
Il tempo e lo spazio non sono più limitazioni nella guarigione quantica
del più alto scopo della propria incarnazione.
Questa Memoria Olografica appartiene ai Campi di Luce                                             di quinta dimensione
e alla possibilità di accedere alle qualità cristalline
del corpo olografico o multidimensionale.
L’Universo è composto da superstringhe
particelle che creano molteplici onde e frequenze
strutture e sfumature della luce “originaria“.
La Fonte Uno della consapevolezza e della luce si espande
ed evolve in ogni direzione come frequenza originaria
attraversa l’intero Universo attivando diversi livelli di consapevolezza
ognuno dei quali può essere percepito dagli esseri viventi                                             e dall’uomo in particolare
secondo altrettanti livelli di conoscenza e consapevolezza
Ognuno di essi è un campo frattale e olografico,
la parte che contiene il tutto.

L’uomo stesso è un ologramma che contiene l’Universo intero
con la capacità di stabilire una connessione con esso
e vivere un allineamento di “intento

come in alto così in basso

La geometria sacra sicuramente sembra essere l’impronta
che sottostà ai molti aspetti di creazione ed essa
la natura olografica dei campi morfici universali
ci mostra modelli che ci permettono di sperimentare la possibilità
che noi siamo l’universo, e anche di più di esso.

Il nostro vero essere sfida ogni descrizione e non ha confini
siamo esseri illimitati composti di principi puri e perfetti.

Le forme dei trattamenti bio- cosmici
di EOS-Energia Olografica Sistemica®
agiscono sulla Memoria Olografica
da oltre due anni sono stati condivisi con moltissimi sperimentatori
e solo oggi possono essere divulgati e diffusi a tutti
essere appresi velocemente e condivisi con facilità,
per il massimo bene possibile di se stessi e dell’umanità.

In questo periodo di cambiamento planetario
la Matrix sta cambiando,
siamo influenzati da energie nuove provenienti dal centro galattico.
La prova é ovunque.
Possiamo estendere la nostra comprensione
delle dinamiche di espansione dell’universo
cercando di comprendere
così come é avvenuto nelle canalizzazioni di EOS
che c’é stata una sorta di apertura di un Portale Eterico
da una forma nuova di energia che si é andata addensando
nella Via Lattea e adesso viaggia verso di noi.

Queste informazioni non devono stupire ma sono state messe insieme
al fine di informare l’umanitá in merito alla situazione reale
e per suggerire alcune tecniche di riprogrammazione del DNA
come EOS-Energia Olografica Sistemica®
utili a gestire meglio questo complicato scenario cosmico.

PER INFO: eos@elohimstars.org laviadelcuore@live.it 
339 4619090 333 6775826

visita la nostra pagina facebook-elohimstars

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 24th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

EOS – Energia Olografica Sistemica – Parte 1

EOS- Energia Olografica Sistemica®

nasce dopo una serie di channelling sotto la guida delle qualità di luce degli Elohim Stellari e del Melkisedek, mutuate e veicolate da Darshana Patrizia Tedesco, trainer olistico,emotional-coach, channeler e ricercatrice spirituale.

Viene trasmessa con movimenti di geometria sacra dalle mani dell’operatore sui corpi sottili del ricevente che, attraverso i fluidi del campo quantico del plasma umano risonante con l’Universo, entra in un rilassamento profondo, gradualmente dallo stato beta allo stato alfa,teta,delta,gamma, stabilendo così una connessione con la memoria olografica che contiene l’ informazione di appartenenza alla Fonte.

© Darshana Patrizia Tedesco

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 18th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

RISVEGLIO ALL’UNITA’: Oneness Diksha

Diario di viaggio in India-6 settembre 2012

Il Diksha é la forza del Divino che risveglia l’Umanità 
verso il suo pieno potenziale: il salto evolutivo che dobbiamo fare insieme 
per entrare nella prossima fase della nostra esistenza (su questo pianeta)
non ci può essere alcuna completa liberazione nella mente di alcun individuo 
se prima non c’é liberazione in quella collettiva 
perchè appena sotto l’apparenza superficiale sono un’unica cosa…” 
Arjuna Ardagh, “Risvegliarsi all’Unità”, MacroEdizioni 2008

Mi preparo al mio primo viaggio in India presso la Oneness Diksha University 
di Amma e Bhagavan, i maestri risvegliati che guidano il cammino 
di milioni di praticanti nel mondo, per partecipare al corso Trainer Diksha 
e poi raggiungere Auroville, la città dedicata a Sri Aurobindo e Mére.

Un viaggio iniziatico dunque alla ricerca della profonda natura dell’Essere 
e dello scopo ultimo della mia vita 
al servizio del progetto della Nuova Umanità.

Preparo i bagagli, guardo l’immagine di AmmaBhagavan 
e sento un amore profondo e gratitudine
verso la forza che mostrano
lo sguardo chiaro e amorevole.

-Vi vengo a trovare- penso- ed ecco che mi vedo come tra i parenti 
che mi aspettano al paese natìo e che non vedo da anni…

Mi sento un’emigrante che dopo tanto tempo riesce a tornare al suo paesello 
per riabbracciare i cugini, i fratelli, il vecchio padre, l’adorata madre…

Emigrante della vita: quanti paesi, quante città ho attraversato. 
Quando sono partita la prima volta
lasciando – per sempre- la mia città d’origine per realizzare i miei sogni 
gli intenti, con nel cuore un anelito forte per la condivisione di arte, natura 
letteratura, anima, la bellezza pura della creazione dell’uomo
avevo anche in serbo la fiamma segreta dei miei contatti 
con il mondo del sottile e dell’imponderabile.

Quanti incontri, quante emozioni tra stupore, delusioni, conflitti, successi, gioie.

Quante strade, percorsi, volti, anime amiche…ed ecco che ora torno a casa.

In quel Tempio che é il mio Cuore sempre ho conservato il ricordo della mia Vera Casa.
Il luogo che contiene tutte le mie Memorie 
che le conserva intatte, nella Stanza del Tempo 
dove tutto é presente simultaneamente.

Quante immagini di me che si affastellano 
ruoli che ancora qualcuno cerca di cristallizzare intorno alla mia persona 
per comodità di relazione.

Quanti abiti e colori vestono la quotidianità che svanisce 
se chiudo gli occhi e vedo il Giardino della mia Vera Casa.

Emigrante della vita, sempre in fuga, nuove idee, 
spazi creativi dove far fluire l’energia sconfinata
del mio essere mercuriale.

Valigie…quante valigie spesso sono tornate nei miei spettacoli, abiti 
oggetti si compongono e si scompongono 
destrutturazione – ristrutturazione…

Il continuo fluire di un respiro perenne che ha cambiato solo forma 
per esserne un’altra ancora
come a cercarne continuamente il senso e la ragione 
per poi trovarla paradossalmente solo in quel continuo movimento…

Ora mi siedo, guardo fuori e tutto si ferma.

-Vi vengo a trovare AmmaBhagavan- 
vengo ad abbracciare mio padre-me, mia madre-me.

Vengo a incontrare quel mio Sé che é sempre stato lì 
che mi attende da sempre per sussurrarmi ancora 
il prossimo passo verso la Dimora Suprema.

Vengo a ricongiungermi con il Padre e la Madre Universali 
per fecondare, come questa Umanità di Terzo Millennio 
attraverso il veicolo corporeo
la Luce del mio nuovo Essere.

Darshana

Per maggiori dettagli sugli incontri di attivazione a Diksha Giver
in programma da novembre 2012
scrivi a laviadelcuore@live.it

Approfondimenti su: www.onenessuniversity.org

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 18th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

Sovracoscienza – Lo stato di Samadhi, estasi divina – prima parte

L’Uno che ritorna all’Uno

Lo stato di samadhi che è di sospensione dei sensi,
è lo stato in cui il corpo non c’è più,
in cui si arriva a non sentirlo, a percepirlo come sospeso da terra.

Kundalini ergendosi solleva il corpo , Shakti si unisce con Shiva,
quando c’è l’unione cosmica, l’orgasmo cosmico,
quando Shakti sale oltre il 5 chakra e giunge fino al 6 chakra
e oltre c’è l’esplosione, il grande fiore di loto,
è il momento del risveglio.

Uno stato elevato di coscienza che santi e saggi di ogni epoca
e di ogni cammino spirituale hanno vissuto,
uno stato che non è possibile descrivere
ma che si può solo sperimentare personalmente.

Questa potente connessione porta alla totale assenza del corpo,
se osservate gli occhi dello yogi, sono retroflessi indietro,
ma anche se osservate gli occhi di un morto, sono retroflessi indietro.
Quindi è uno stato di catalessi, morte apparente,
dove i sensi non esistono più, dove il corpo va in ipotermia,
non si sentono dolori, pruriti, crampi,
neanche le mosche se volano sotto il naso.
Non si sentono più nemmeno i rumori esterni,
perchè entrare in questo stato
è l’osservazione dell’universo interiore ,
tutto il resto dell’involucro fisico non esiste più.

Si fonde con l’Universo esteriore.

Possiamo dire uno stato di morte apparente, apparente perchè?
la morte non esiste è solo un cambiamento di stato,
passo da un aspetto di coscienza di ciò che vede,
di ciò che definisco reale, ad un aspetto di coscienza altra.

Nella meditazione Dhyana, stato che precede il Samadhi,
esiste ancora la distinzione tra conoscitore, oggetto e atto del conoscere
mentre nel Samadhi, lo stato di estasi divina,
si arriva alla fusione completa di questi tre aspetti,
non si percepisce più differenza
tra noi (il conoscitore) e l’ambiente esterno (l’oggetto da conoscere)
e si comprende nel profondo
che “la parte è nel tutto e il tutto è nella parte”.

Viene chiamato “Satori” nella pratica zen, “Nirvana” nel buddismo,
divinizzazione” nel cristianesimo e “Samadhi” nello yoga
definizioni diverse per descrivere
lo stesso stato glorioso, quella meta ultima,
a cui si aspira in tutte le vie spirituali autentiche.

Noi occidentali siamo stati da sempre molto lontani
dalle pratiche yogiche antichissime
che favoriscono il processo verso il Samadhi;
le pratiche di sospensione del respiro
sono da sempre praticate nel mondo sciamanico
ed iniziatico di tante altre tradizioni,
poiché esse portano a superare la paura della morte
ed entrare nello stato di morte apparente
in cui tu sei padrone di un campo sconosciuto alla fisicità.

Nelle fasi iniziali del Samadhi la mente
prende la forma dell’oggetto stesso,
per questo l’Osservatore non ha più bisogno di mezzi esterni
per conoscere l’oggetto, è tutt’uno con esso,
si identifica con l’essenza stessa dell’oggetto
andando oltre tutti i suoi attributi esteriori.

Lo stato di Samadhi è chiamato anche “stato di vuoto beatifico” 
poiché si trascende, si oltrepassa il mondo illusorio (Maya)
e si arriva a vivere in quello stato di “vuoto pieno”,
di non esistenza che, in modo apparentemente paradossale,
ci porta alla vera esistenza, alla beatitudine suprema
e alla fusione della nostra essenza con l’Essenza Ultima.

Uno che ritorna all’Uno.

fine prima parte
Darshana degli Elohim , dai corsi di meditazione 2011

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 18th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

RISVEGLIO ALL’UNITA’: Oneness Diksha – Diario di viaggio 10.09.2012

INDIA Diario di viaggio 
10 settembre 2012

 

Arriviamo al Campus tre, a 100 km da Chennai,

nell’India meridionale, in piena notte dopo una gimcana del mio taxi

tra i camion parcheggiati lungo la strada sconnessa di una superstrada

con la poggia battente e i clacson strombazzanti

come un concerto di cornamuse.

Poi all’improvviso nella campagna fitta di alberi di staglia

un palazzo bianco con guglie da mille e una notte.

E’ il tempio di Amma e Bhagavan, gli avatar illuminati che hanno fondato

la Oneness University.. una vera e propria scuola di crescita

personale e spirituale nata con l’intento di formare operatori in

grado di aiutare l’umanità verso il Risveglio della Coscienza

nell’Unità e si basa sugli insegnamenti dei loro fondatori,

su rituali sacri di guarigione spirituale e soprattutto sul trasferimento 

di energia pranica chiamata Diksha.

L’azione dirompente che la Oneness Diksha sta avendo in tutto il mondo

da alcuni anni é ormai un dato certo,

milioni di persone nel mondo hanno ricevuto un diksha,

di cui buona parte sono diventati a loro volta diffusori

degli insegnamenti come diksha trainer o giver contribuendo così

all’evoluzione del pianeta e della sua umanità..

Il tempio é una cattedrale di oltre mille metri quadri, tra alberi di

mango secolari, piante dai fiori gialli bellissimi e cespugli fitti

tagliati con cura, dove nelle cerimonie ufficiali si radunano decine

di migliaia di persone da tutta l’India e dal mondo intero per

onorare gli insegnamenti di AmmaBhagavan.

Qui trascorrerò parte della mia permanenza alla Oneness

University per approfondire il corso trainer.

Ma la maggior parte dei 10 giorni di ritiro sarò al Campus tre,

uno degli undici campus sparsi su migliaia di ettari tra le montagne

di Varadajahpalem nel distretto di Mandal, Chittor.

Al tempio ritorneremo per i darshan ( benedizioni)

e per alcuni rituali.

La destinazione é la meta ma il viaggio è il processo della vita che

per me si dipana tra strade e territori sempre nuovi da esplorare.

In questa prima notte nella terra di Ghandi e di Tagore, di Babaj,

di Krishna, Lakshmi e Ganesh, i profumi e i suoni della grande

terra dei Veda, si affastellano tra paesini di baracche variopinte

e ornate di virtuosi arabeschi, deità e tabernacoli votivi , luci

colorate e ombre lunghe tagliate dai fari del modernissimo taxi

lanciato a tutta velocità, aria condizionata e bajan trasmessi da una

radio locale.

Nel cuore ho l’intento di aprirmi a questa esperienza come un

bimbo che va al luna park per la prima volta.

Non ho giudizi ma solo curiosità,

amore e desiderio di condivisione.

E di sorpresa in sorpresa il campus si rivela splendido in perfetto

stile college inglese, con casette basse a due piani, colori pastello

tenui, terrazze, balconi arabescati, giardini curatissimi.

Al mattino presto una silenziosa e solerte squadra di inservienti

indiani con divisa blu, si prende cura di tutto, con meticolosità ed

efficienza.

La devozione si percepisce, come anche la gratitudine verso

l’opera di alfabetizzazione che AmmaBhagavan hanno svolto nel

passato per centinaia di bambini indiani.

Operato che é continuato poi con un progetto di riqualificazione

territoriale per 100 villaggi,

e la focalizzazione della Oneness University in un sapiente

sincretismo tra oriente e occidente, condotto da una squadra di

dasa, insegnanti formati da un lungo apprendistato sacro con

AmmaBhagavan.

Il corso trainer affronterà il concetto fondamentale del Movimento

Oneness, riguardo la trasformazione interiore e il Risveglio.

Essi non possono essere ottenuti attraverso semplice sforzo

ma sono una benedizione o un qualcosa che accade.

Ogni trasformazione, come insegnano SriAmmaBhagavan,

é neurobiologica, richiede un diverso cablaggio del cervello.

Questo cambiamento fisico nel cervello necessita l’intervento di

qualcosa ben più grande della nostra mente: l’Intelligenza Divina

o Presenza o Super Coscienza.

Così come é accaduto ai tanti Maestri Risvegliati

del passato e del presente, producendo un enorme salto di coscienza.

Questo il tessuto e lo scopo delle tante pratiche meditative

che hanno preparato il corpo e la mente ad accogliere questa

benedizione.

Nel Movimento Oneness questa benedizione o Grazia fluisce in

noi tramite il fenomeno dell’energia Diksha .

Sri AmmaBhagavan , avatar nati per aiutare l’umanità, dicono

anche che gli stati di coscienza possono essere dati o trasferiti ad

altri, come la conoscenza o come qualsiasi altro bene materiale,

così come nell’antica tradizione dell’Iniziazione i Maestri

Risvegliati trasferivano la loro Saggezza i il loro stato di coscienza

ai discepoli.

Per quasi trent’anni ho temprato il mio corpo e il mio spirito

attraverso un lungo cammino che mi ha fatto conoscere tante

tecniche, pratiche e Maestri.

Ora era giunto il tempo di approdare nel giardino fiorito

del Tutto ciò che E’.

Negli ultimi anni nei miei frequenti stati di risveglio la chiamata

del mio divino Sé mi ha fatto conoscere il Diksha e con esso ogni

cosa si é amplificata, ricompattata.

Una lunga matassa di vita in vita si é dipanata per disegnare il

tessuto della resa e dell’abbandono alla Divina Coscienza.

Darshana Patrizia Tedesco

“…Siamo abituati ad identificarci completamente con i nostri

pensieri ed emozioni. Quando siamo sopraffatti dalla rabbia

sentiamo di essere arrabbiati, più che notare

che l’ondata di rabbia emerge, ci attraversa e se ne va.

Perciò ne diventiamo schiavi, ci domina e perdiamo ogni

possibilità di scelta.

Lo stesso accade con le nostre credenze,

le difendiamo come se fosse in gioco la nostra vita.

La gente che riceve il Diksha afferma che

questa abitudine tende a placarsi in fretta e che il cambiamento

nel cervello permette di sperimentare pensieri ed emozioni in

modo distaccato… é la forza del divino che risveglia l’umanità

verso il suo pieno potenziale: il salto evolutivo che dobbiamo fare

insieme per entrare nella prossima fase della nostra esistenza..”.

Arjuna Ardagh ” Risvegliarsi all’Unità” Macro Ed. 2008

 

 

TO SEE IS TO BE FREE

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 17th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

REIKI fiamma viola, la via del cuore universale

Sedere sul trono del proprio cuore
lo spazio del cuore è lo spazio della compassione
è lo spazio della condivisione
è lo spazio del superamento di ogni dualità.

Poiché nel cuore non esiste il bene e non esiste neanche il male.

Esiste l’amore e l’amore, in quanto tale è: Esso è.

E non ha una qualità. …Quando diciamo “un amore fraterno”
stiamo già dando un limite.
Quando diciamo “un amore filiale” stiamo già dando un limite.

L’ Amore E’.

E non ha qualità, non è né bello , né brutto , né troppo , né troppo poco.
E’, e basta.

Questo è lo spazio del cuore: è lo spazio dell’amore.

E’ lo spazio del perdono, è lo spazio dell’accettazione dell’altro
della propria esistenza così com’è: è lo spazio della condivisione
del “cumpartire“, cioè del “compartecipare” all’altro.
Quindi, ecco, la compassione: la compassione non è pietà
ma è compartecipare all’ accadimento dell’altro
così come l’altro compartecipa al nostro accadimento.

Non vedere le cose dell’esistenza né con lo sguardo del duale
del buono o cattivo, né con lo sguardo della pietà
ma con lo sguardo, invece , della “compassion“: con-partecipazione.

Soffrire per la sofferenza degli altri non serve a nulla
avere compassione per la sofferenza degli altri
è elevare quella sofferenza.

Che cos’è il Reiki triplice fiamma viola? 
E’ una via di guarigione che agisce sui quattro piani di realtà 
fisico, emozionale, mentale e spirituale, una via del cuore universale. 
Per questo dovrebbe essere patrimonio di tutti.

Per spirituale non intendiamo nel senso “chiesistico ”
del termine religioso spirituale è il campo delle nostre esperienze
cioè il campo di ciò che noi pensiamo che la Vita è
di ciò che noi pensiamo che l’Altro è
di ciò che noi pensiamo che la Natura è.

Viene chiamato spirituale perché si riferisce al mondo dell’inconscio
al mondo, appunto, dell’interiorità, dell’anima.
Più che “spirituale ” dovremmo chiamarlo “Sacro“, oppure “Archetipico
cioè è l’archetipo: è ciò che noi ci portiamo dentro.

Quindi il Reiki triplice fiamma, che con passione 
veicolo da anni nei miei seminari 
è uno strumento di consapevolezza e guarigione psico-fisica
sia per gli altri che soprattutto, di auto guarigione per sé stessi  
favorendo la crescita personale su questi quattro piani di realtà 
fisico, emozionale, mentale e spirituale o corpo del sacro.

Reiki lavora anche come comunità, per questo che Reiki si scambia
prendere un livello di Reiki e tenerselo per sé
è veramente un atto di grande avarizia; fluisce lo stesso
ma è un atto di grande avarizia ….
Quindi, tenerselo per sé non è utile
Reiki è per essere scambiato, quindi per incontrare l’altro
e, in questo modo, diventa Comunità.

Anche perché così si potenzia:
ogni qual volta lascio fluire l’energia e do agli altri
l’energia si potenzia.
E quello che fluisce guarisce me stesso e guarisce gli altri.

Reiki triplice fiamma viola, funziona con un meccanismo di “canalizzazione” 
cioè la persona diventa “canale”                                                                         di una energia che è l’energia vitale Universale
Tutto ciò che anima l’universo intero
dall’atto della creazione in poi tutto si muove grazie all’energia vitale universale
è ciò che fa germogliare il seme, che fa addensare le nubi
è ciò che crea la forza propulsiva e generativa di qualsiasi essere vivente.

E’ ciò che fa addensare la materia.

Allora , questa energia bio-plasmatica, grazie ad una canalizzazione
passa attraverso di noi
attraverso il settimo chakra che è la fontanella
dal settimo va nel sesto, al quinto. Dal quinto va nel cuore.
Dal cuore nelle braccia fino al chakra delle mani: da qui comincia a fluire l’energia.
Non fluisce dall’intero corpo ma semplicemente dal chakra delle mani
cioè dal punto centrale che non sono i polpastrelli , ma è il palmo
e l’energia fluisce da qui.
Anche se poi, quando si da, si sente calore in tutta la mano ma
in realtà, fluisce dal chakra delle mani.

Sempre dal cuore l’energia si diffonde in tutto il corpo della persona
questo avviene molto prepotentemente con l’iniziazione
con la riattivazione dei chakra durante i seminari di 1° o 2°livello.
Alla riapertura dei chakra a questa fonte
e poi avviene tutte le volte che si dà Reiki agli altri o a sé stessi.

Quindi ,per rimanere allineati a questa fonte, a questa sorgente che è illimitata
che è primaria, che è ciò che dà la vita e la dà nella sua forma migliore
(se noi osserviamo la natura: è splendida e impeccabile)
allora, sempre di più, tutto il nostro essere e i suoi quattro piani di realtà
(cioè fisico, emozionale, mentale e spirituale)
viaggiano verso la consapevolezza e la guarigione.

Darshana – dai corsi di Reiki triplice fiamma viola – 2011

Per maggiori dettagli sui seminari di Reiki triplice fiamma viola 
in programma da novembre 2012 
scrivi a laviadelcuore@live.it

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 11th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

EOS – Energia Olografica Sistemica – parte 2

Le forme dei trattamenti bio- cosmici di EOS-Energia Olografica Sistemica® agiscono sulla Memoria Olografica, da oltre due anni sono stati condivisi con moltissimi sperimentatori e solo oggi possono essere divulgati e diffusi a tutti, essere appresi velocemente e condivisi con facilità, per il massimo bene possibile di se stessi e dell’umanità.

per info e prenotazioni: eos@elohimstars.org     laviadelcuore@live.it

333 6775826      339 4619090       366 3852142

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Settembre 10th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

E’ grazie a te che il mondo intero può essere risvegliato

Ricorda che i tuoi pensieri sono noti solo a te.

Le tue parole sono note a te e all’ascoltatore, che però le dimenticherà con il passare del tempo.

Mentre il servizio che rendi è l’unica cosa che resta per l’eternità. Sarà un beneficio per tutta la vita.

Il più alto degli stati è lo stato di Seva (servizio). Lo spirito di seva è incorporato in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica, mukthi(liberazione). E’ questo spirito che ti spinge a condividere con il mondo ciò che è ti è stato dato.

Il Divino è come il corpo umano e le cellule.

Ogni volta che queste cellule cancerose girano, il corpo cerca disperatamente di guarire se stesso. Il corpo è infinitamente più potente di qualsiasi singola cellula. Ma anche la singola cellula ha un potere che acquista dal corpo. E usa questo potere per collaborare oppure peri sfidare il corpo.

Così è per l’uomo e Dio. Anche l’uomo è potente, e si mette contro il Divino.

Non è possibile trasformare il mondo senza la sua collaborazione.

Tuttavia, lo stato attuale delle cose non può andare avanti a lungo. In ultima analisi sarà la volontà del Divino a decidere.

Ma trasformare il mondo non è solo la responsabilità di saggi e veggenti. Per creare un mondo migliore occorre il senso di responsabilità di ognuno di voi.

In questa lotta per la sopravvivenza, l’innocenza, l’amore e i valori si stanno perdendo.

Siete voi che dovete difendere questi valori.

Non considerate voi stessi come esseri ordinari.

Ognuno di voi ha il potere infinito del Divino dentro di sè.

Hai il potere di vedere Dio nel cuore di ogni essere umano, e una volta che comincerai a vedere il Divino in ogni essere umano sarai in grado di amare ogni essere vivente, ogni individuo.

Attraverso di voi la potenza di Dio fluirebbe nel mondo.

Non abituatevi all’amore fatto di parole. E’ attraverso le vostre azioni, attraverso il vostro servizio che si può risvegliare ogni essere umano mettendo fine alle sue sofferenze, alla miseria da sè stesso creata, e dalla sua ignoranza.

E’ grazie a te che il mondo intero può essere risvegliato.

La tua consapevolezza di ciò dà inizio all'”Età dell’Oro”.

Ci sono migliaia di persone la cui vita dovrebbe interessarti. La mia volontà è che questo lavoro deve avvenire attraverso di te. Non importa quante persone potranno fiorire, tu compi la tua parte.

Quando il tempo per la transizione arriverà la Presenza inghiottirà l’umanità come un’ondata di alta marea e modificherà la propria coscienza.

Non essere turbato. Fai ciò che ci si aspetta da te.

Condividi la tua saggezza e la potenza dell’Oneness Diksha Blessing con gli altri.

Il resto sarà fatto con cura.

Vai avanti con il lavoro e aiuta i tuoi simili.

Tutte le cose andranno a posto. Non importa quali pensieri hai. Io ti libererò di essi.

La natura della mente è trovare un difetto negli altri, giudicare, incolpare, etichettare e altro, a causa di una percezione condizionata. Se la percezione è negativa allora la mente continua a commentare: “E ‘brutto, m’infastidisce, non mi capisce, è troppo sospettoso, non mi ama, non hanno alcun rispetto della famiglia, tutti mi usano, e così via.

E tutto ha questo colore; si continua a incolpare gli altri e quindi sviluppiamo antipatia e conflitto. L’antipatia si trasforma lentamente in odio che rovina il rapporto.

A causa di questi pessimi rapporti non siamo in grado di ‘vedere’ la verità.

La mente genera logica e razionalità a causa del timore, ma il cuore emana la verità. La paura si manifesta come odio, gelosia, rabbia e violenza nelle famiglie e nella società. Lo stress non è causato dal lavoro fisico, ma da un approccio negativo.

Possiamo vedere la verità solo quando amiamo gli altri.

La logica distrugge l’amore.

Non è possibile amare dopo aver giudicato.

Da qui nasce la sofferenza.

Se non impariamo l’arte di ‘vedere’ con integrità interiore, non saremo in grado di vedere la verità e scoprire l’amore.

Se possiamo amare solo allora possiamo perdonare e chiedere perdono.

Bisogna sviluppare la pazienza estrema per mantenere la pace e l’amore nella relazione.

La grazia di Dio fluisce naturalmente a coloro i cui rapporti sono sani e giusti, in particolare quelli con i genitori.

Risveglia il tuo destino. Per questo sei quì.

E’ la natura della creazione a rendere il futuro un mistero. Tuttavia, ciò che vorrai sia il tuo futuro sta a te deciderlo.

La rinuncia non implica la pigrizia.

Hai il potere e la capacità di fare le tue scelte.

Avvaliti di tutte le opportunità che si presentano lungo il percorso.

Io ti aiuterò a raggiungere il tuo obiettivo desiderato.

Perchè il futuro sia glorioso il desiderio deve fiorire in passione e manifestarsi come azione.

La tua attenzione deve essere focalizzata sul tuo obiettivo.

Arrendersi al Divino non significa non agire. Questo è ” Karma Bhoomi”, il piano d’azione sulla terra. Perciò lo sforzo nel mondo esterno è inevitabile.

La mia grazia sarà d’accordo con voi nei vostri sforzi.

Qualunque sia la tua richiesta avrai un’esperienza del mio potere.

Vai a casa e recita il Moola Mantra.

Vedrai la mia grazia scendere su di te.

La sicurezza è possibile solo quando l’hai affidata a Dio.

Che tu abbia o meno fede io sono in te e con te in ogni momento.

“Per quanto tempo?”…è la domanda sbagliata.

Pregate fino a che la grazia non v’inondi.

SRI AMMA: PAROLE DI FORZA E CORAGGIO- DIKSHA OnenessUniversity    www.onenessuniversity.org 

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Agosto 16th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

Portale della Madre Celeste

 INNO AKATHISTOS

ALLA MADRE

…. Condonare volendo

ogni debito antico

fra noi il Redentore dell’uomo

discese e abitò di persona:

fra noi che avevamo perduto la grazia.

Distrusse lo scritto del debito,

e tutti l’acclamano: Alleluia! …

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mercoledì 8 agosto – Meditazione per il Portale della Madre Celeste

ore 19,30 Pieve di S. Pietro in Cedda -Poggibonsi-Siena

dove é presente un menhir in pietra, catalizzatore di energia

http://www.duepassinelmistero.com/CEDDA.htm 

ritrovo ore 19,15 parcheggio Consorzio Agrario,uscita Colle Val d’Elsa Sud- direzione Staggia-Castellina

– La Luna Nuova in Leone, apre le porte al cosiddetto “portale del Leone” , cioè la trasmissione di codici di Luce, irradiazione energetica Zaffiro/Diamante proveniente dalle Stelle di Sirio, che avrà il suo culmine tra l’8 ed il 13 Agosto.

E’ gradita la conferma di partecipazione con sms o mail: Darshana 3394619090laviadelcuore@live.it www.elohimstars.org

MADRE TERRA -PADRE CELESTE

QUESTA LA PREGHIERA TRATTA DAL VANGELO ESSENO DELLA PACE

Nel Vangelo Esseno della Pace, dal libro Esseno di Mosè, vengono riportate le Leggi che Dio gli dette sul monte Sinai. Riporto testualmente: “…Onora tua Madre Terra affinché i tuoi giorni sulla terra siano lunghi e onora il Padre Celeste affinché sia tua la Vita Eterna nei Cieli, perché la Legge, che è il tuo Dio, ti offre la terra e i cieli.”

[…]

Il mattino del sabato saluterai Madre terra.

La sera del sabato venererai il Padre Celeste.

Il secondo mattino saluterai l’Angelo della Terra.

La seconda sera comunicherai con L’Angelo della Vita Eterna.

Il terzo mattino saluterai l’Angelo della Vita.

La terza sera comunicherai con l’Angelo del Lavoro.

Il quarto mattino saluterai l’Angelo della Gioia.

La quarta sera comunicherai con l’Angelo della Pace.

Il quinto mattino saluterai l’Angelo del Sole.

La quinta sera comunicherai con l’Angelo del Potere.

Il sesto mattino saluterai l’Angelo dell’Acqua.

La sesta sera comunicherai con l’Angelo dell’Amore.

Il settimo mattino saluterai l’Ang elo dell’Aria.

La settima sera comunicherai con l’Angelo della Saggezza.

Saluterai tutti questi Angeli di Madre Terra e ti consacrerai a loro, in questo modo potrai entrare nell’infinito giardino dove dimora l’Albero della Vita.

Comunicherai con tutti questi Angeli del Padre Celeste affinché la tua anima possa bagnarsi nella Fontana di Luce ed entrare nel Mare dell’Eternità.

Il Padre Celeste ha incaricato i suoi Angeli di vegliare su di te.

… Le loro mani ti solleveranno fino all’Albero della Vita che dimora nel mezzo del Mare Eterno.

Salmi di Lode e di Ringraziamento

Ti sono grato Padre Celeste,

perché mi hai innalzato a un’altezza eterna

e cammino tra le meraviglie della pianura.

Mi hai condotto presso la tua eterna compagnia

dalle profondità della terra.

Hai purificato il mio corpo

per unirlo all’esercito degli Angeli della terra

e il mio spirito

per unirlo alla comunità degli angeli celesti.

Hai dato all’uomo l’eternità

per lodare all’alba e al tramonto

le tue opere e meraviglie

con canti gioiosi.

E ancora nel volume quartodel Vangelo Esseno

 “L’insegnamento degli Eletti” troviamo citate le Comunioni Essene:

E Gesù condusse i Figli della Luce presso un antico albero situato sulla riva del fiume e si inginocchiò nel punto in cui le radici nodose e segnate dagli anni ne occupavano l’argine.

E Gesù indicando l’Albero disse: “Ammirate l’Albero della Vita che dimora nel mezzo del Mare Eterno. Non guardate solo con gli occhi del corpo, ma osservate anche con gli occhi dello spirito.

[…]

Scrutate con gli occhi dello spirito gli Angeli del giorno e della Notte, che proteggono i suoi frutti con le fiamme della Luce eterna ardenti ovunque.

[…]

Ascoltatemi Figli della Luce, perché vi rivelerò i “mantra”, in modo che voi, rivolgendovi al mattino a Madre Terra e la sera al Padre Celeste, possiate unirvi sempre più strettamente ai regni della terra e del cielo, realizzando così quella fusione a cui il Figlio dell’Uomo è destinato dal principio dei tempi.”

mantra= nomi di dio (El Elhoim)

Citazioni a cura di Darshana degli Elohim in compenetrazione con La Grande Anima

Di |2017-10-06T17:23:01+00:00Agosto 8th, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

Meditazione consapevole e testimonianza del Sè

Normalmente si pensa che meditare sia chiudere gli occhi, stare in una posizione immobile e girare attorno al pensiero, sia per tenerlo a bada sia per scacciarlo.

Non è così.

L’atto meditativo più profondo è convivere totalmente e pienamente con ciò che passa per la mente , osservarlo come testimone ; fare testimonianza di ciò che passa per la mente in modo che , ciò che noi vediamo, automaticamente sparisce perché  è stato testimoniato .

E’ come un creditore: se tu cerchi di buttarlo fuori e non aprirgli la porta lui ti busserà ogni giorno….. invece tu gli apri la porta e magari si patteggia , si fa una rateizzazione, etc, ……fino a che non si è estinto il debito…..

Quando il debito si è estinto non c’è più il creditore e non c’è più neanche il debitore  e , quindi, si vive quello spazio del vuoto che è il “non pensiero”.

Come vedete io non dico “Quello spazio di vuoto dove non c’è il pensiero” ma “Un non pensiero” : cioè il non pensiero è quella forma di vuoto che  separa dal pieno, e quel pieno, subito diventa vuoto per cui sono onde, flussi ciclici in cui non si incontra niente.

Questo niente, però, ha una qualità visiva , ha una qualità emotiva, ha una qualità olfattiva perché  questo niente, in realtà, sono i nostri mondi interiori che è  uno dei temi, appunto, del percorso che faremo…. una meditazione attiva, dove tu provochi la visualizzazione, dici delle affermazioni, quindi sei soggetto attivo, che guida…

Darshana degli Elohim , dai corsi di meditazione 2012

Per maggiori dettagli sui corsi di meditazione e meditazione creativa, sia individuali che di gruppo, leggi in Eventi Periodici.

Di |2017-10-06T17:23:02+00:00Giugno 22nd, 2012|Insegnamenti|0 Commenti

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