Quando due anime evolute si incontrano, nel cammino che ciascuna ha compiuto, arrivati ad un certo stadio vi è un profondo riconoscimento energetico e vibratorio che abbatte ogni velo o separazione, preparandosi così ad incontrarsi. Avviene un riconoscimento d’Amore incondizionato in cui le anime risuonano all’unisono a livello del suono-vibrazione che esse emettono, in armonia con il suono universale.

di Darshana Patrizia Tedesco

tratto dalla rivista Angeli di maggio-giugno 2016
con cui Darshana collabora abitualmente

SONO TANTI I FALSI MITI LEGATI A QUESTO CONCETTO;
VEDIAMO DI CAPIRLO MEGLIO…

 

“Quando vi libererete dall’idea che l’anima compagna sia un’entità capace di portarvi la felicità, e quando intenderete come anima compagna il resto dell’umanità, allora l’entità, la vostra anima compagna, quella che vi renderà possibile l’esperienza della felicità, apparirà sul vostro cammino”.

Saint Germain da “Anime Gemelle- Anime Compagne”

L’incontro per uno scopo comune

Tutte le anime nel ciclo delle vite hanno molte fasi da superare prima di potere diventare anime universali, prima di integrare il concetto di Sorgente. A ogni fase di evoluzione,di vita in vita, la loro fusione è sempre più potente. Quando due anime evolute si incontrano, nel cammino che ciascuna ha compiuto,arrivati a un certo stadio, vi è un profondo riconoscimento energetico e vibratorio che abbatte ogni velo o separazione, preparandosi così a incontrarsi. Avviene un riconoscimento d’amore incondizionato in cui le anime risuonano all’unisono a livello del suono-vibrazione che esse emettono, in armonia con il suono universale.

Riconoscere una parte di sé

Un’affinità immediata, profonda e antica, come se si conoscesse da sempre è l’anima  capace di suscitare profondi sentimenti di appartenenza e appagamento. È l’anima gemella, intesa come rispecchiante e complementare. Incontrare l’altro e riconoscerlo come parte di sé e come parte del tutto ci fa sperimentare l’appartenenza a un ordine superiore armonico e perfetto,ci fa conoscere la vera unione degli opposti come coppia sacra, un’unione alchemica. Entrambe le anime, chiamate gemelle perché speculari, scoprono di avere un fine comune, spesso spirituale, da portare a compimento, ed evolvono all’unisono, in modo sincronico. Quando si incontrano è prevalente la sensazione di pace e leggerezza e ogni cosa concorre alla loro unione.“Quando farete dei due uno, e quando farete l’interno come l’esterno e l’esterno come l’interno, e il sopra come il sotto, e quando farete di uomo e donna una cosa sola, così che l’uomo non sia uomo e la donna non sia donna,quando avrete occhi al posto degli occhi, mani al posto delle mani,piedi al posto dei piedi, e figure al posto delle figure allora entrerete nel Regno”.

Dal Vangelo di Tommaso

Coppia Sacra e trasformazione spirituale

Unire le polarità, generare nel cuore il simbolo dell’unione del cielo con la terra, è un vero e proprio matrimonio sacro. Nelle antiche civiltà l’unione sacra era molto diffusa e rappresentava una simbiosi tra maschile e femminile: le relazioni intime tra Osiride e Iside, Adone e Venere,Tamuz e Ishtar. In queste culture, la gioia scaturita dalla sacra unione si espandeva per diffondersi tra la gente come radianza divina per un’unione sacra planetaria. Perla vera conoscenza dell’anima e perla sua evoluzione, abbiamo sempre bisogno di due poli, equilibrio tra maschile e femminile. Non dobbiamo però fermarci al loro carattere opposto, ma utilizzare la loro “tensione”come spinta per trovare la strada dell’unità interiore. Unità nella diversità, la Luce del vero Amore nell’Universo della Nuova Era.