Essere Poeti oggi, in questo Tempo di svolta.

Il Mistero dell’Uomo e del suo Tempo Infinito. La sua Nuova Umanità rinascente.

Lascia qui un tuo Segno fatto di versi diversi…

partecipa consapevolmente con i tuoi versi consapevoli e in tema…

 

Davanti al Presepe del Mondo,

Chi attende il Fanciullo,

Si perde la Vista sul Cielo,

Poichè Egli è già qui da Sempre

Cercatelo in ogni fardello

Che nasconde gli occhi di un bimbo

In ogni crepa di terra che cela una vertigine

Cercatelo nella pura verità del cuore

Anche se in fuga

Voltandosi spesso indietro

Una mano protesa in avanti

Correndo correndo verso l’infinito

                                   Darshana degli Elohim

“…Questa situazione di grandioso passaggio antropologico, in cui ci troviamo, genera come è ovvio una condizione esistenziale molto difficile ed ambigua per tutti e anche per i poeti, in quanto mette in travaglio i contenuti storici di tutte le nostre identità: che cosa significhi essere maschio o femmina, credente o non credente, di destra o di sinistra, italiano, europeo o planetario, medico, casalinga o poeta, e così via.

Ognuno di noi è chiamato, in altri termini, a ridisegnare i lineamenti delle proprie identità e i poeti sono stati tra i primi a sperimentare il travaglio di questa crisi universale e a lanciarsi alla ricerca, spesso selvaggia e smisurata, di forme inedite di linguaggio e quindi di vita e di presenza storica. Questo spiega tra l’altro i dissesti psichiatrici e le tragedie suicidarie che hanno così profondamente segnato l’intero XX secolo artistico e poetico. Ma spiega anche la progressiva scomparsa di un pubblico di lettori e il generale disorientamento e caos della critica. Continuiamo infatti a proporre nelle forme e negli spazi consueti della letteratura una scrittura che ha tutt’altri scopi, in quanto appartiene ad una nuova forma di umanità, letteralmente ad un altro mondo, e questo rende lo scenario del tutto caotico, e sostanzialmente illeggibile, in quanto manca ancora il vocabolario per decifrarlo…”

Marco Guzzi della rivista “Poesia e Spiritualità”